La vita di un discepolo, seconda parte: amare Dio con tutto il nostro essere

Di Peter Amsterdam

Novembre 18, 2025

[The Life of Discipleship, Part 2: Loving God with Our Whole Being]

Come esprimiamo il nostro amore per Dio e che tipo di risposta Dio chiede a noi come suoi figli, nati nel suo regno grazie al sacrificio di Gesù sulla croce? Nel libro di Luca, Gesù ci ha insegnato ad “amare il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente” (Luca 10:27).

Nel racconto che Matteo fa di questo episodio, leggiamo che un dottore della legge (un esperto della legge dell’Antico Testamento) pose a Gesù una domanda per metterlo alla prova: “Maestro, qual è il più grande comandamento della Legge?” Gesù rispose: “Ama il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: Ama il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti” (Matteo 22:36-40).

Il comandamento di amare Dio con tutto il cuore, l’anima e la mente che Gesù cita qui si trova in Deuteronomio 6:5, e intende racchiudere il concetto di devozione totale a Dio. I racconti di questo episodio nei Vangeli di Luca e Marco includono un’altra dimensione, aggiungendo l’amare il Signore con tutta la nostra forza (Marco 12:30).

Gesù sottolinea che “da questi due comandamenti” [amare Dio e il prossimo] “dipendono tutta la Legge e i Profeti”. Nella versione di Marco di questo evento, lo scriba risponde dicendo:

Bene, Maestro! […] Amarlo con tutto il cuore, con tutto l’intelletto, con tutta la forza, e amare il prossimo come se stesso, è molto più di tutti gli olocausti e i sacrifici.

Quando Gesù vide che lo scriba aveva risposto con saggezza, rispose dicendogli che non era “lontano dal regno di Dio” (Marco 12:32-34).

Vediamo cosa significa amare il Signore con tutto il cuore, l’anima, la mente, la forza e l’intelletto e come possiamo imparare a esprimere il nostro amore per Dio in ogni aspetto della nostra vita e del nostro essere. Questo inizia con il nostro rapporto con Dio, che è destinato ad essere il rapporto più stretto e più intimo, come evidenziano i brani dell’articolo che segue.

Dio vuole che lo amiamo con tutto il nostro essere e in ogni modo possibile. Il Figlio stesso di Dio ci ha insegnato ad amare Dio Padre con tutto il nostro essere, dicendo che questo è il primo e il più grande di tutti i comandamenti (Matteo 22:37-38). Dio vuole che lo amiamo al di sopra di ogni altra cosa e ogni altro essere. Non basta un amore per Dio tiepido, apatico o poco convinto. Lui vuole la nostra totale devozione. […] Dio desidera avere uno stretto rapporto d’amore con noi. Il nostro amore per Lui è una risposta al suo amore divino per noi (1 Giovanni 4:19). […]

Nella Bibbia, uno degli esempi forse più puri di come amare Dio viene da una donna senza nome che unse i piedi del Signore con il suo olio profumato (Luca 7:36-50). Era così grata per come Cristo aveva perdonato i suoi molti peccati che riversò il suo amore con un gesto di adorazione costoso e una devozione assoluta. Questa donna apprezzava il vero valore del suo Salvatore e, con umile gratitudine, sacrificio e servitù, amò e adorò Gesù con le sue lacrime, i suoi capelli, i suoi baci e la sua costosissima bottiglia di profumo. Amava Dio con tutto ciò che era e con tutto ciò che aveva da offrire. —Got Questions1

Con tutto ciò che è in noi

Come cristiani, dobbiamo amare Dio con tutto il nostro essere, con tutto il cuore, l’anima, la mente e la forza. È l’invito a un amore ricco, profondo e pieno, un amore per Lui con tutto ciò che abbiamo. Siamo chiamati a una stretta relazione personale con Dio, che è Lui stesso relazionale e, in quanto tale, desidera una relazione con noi.

Il bellissimo rapporto che Dio aveva con Adamo ed Eva nel Giardino dell’Eden fu danneggiato a causa della loro scelta di peccare. Dio è santo, quindi dopo che il peccato entrò nel mondo, non poté più avere lo stesso rapporto personale con gli esseri umani. Il suo desiderio era restaurare il rapporto che il peccato aveva interrotto e di riportarci ad avere una relazione con Lui.

Dio ha un tale desiderio di essere in relazione con noi che mandò il suo unico Figlio, Gesù, a dare la vita con il suo sacrificio sulla croce per colmare il divario tra Sé e l’umanità (Giovanni 3:16). Ecco quanto ci ama. Cerca attivamente di instaurare un rapporto con noi, proprio per il grande amore che prova per noi. E nel nostro rapporto con Lui deve esserci lo stesso amore appassionato. Come dice il versetto: “Noi lo amiamo perché egli ci ha amati per primo” (1 Giovanni 4:19).

Per farci capire il suo profondo amore per noi, Dio ha usato nella Bibbia un linguaggio e un’immagine che parla di noi come se fossimo sposati con Lui. Ha detto: “Il tuo Creatore è il tuo sposo; il suo nome è: il Signore degli eserciti “ (Isaia 54:5) e “come lo sposo gioisce per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te” (Isaia 62:5). Queste metafore matrimoniali descrivono l’unione di cuore, mente e spirito che Lui desidera avere con ciascuno di noi.

Il nostro amore per Lui si traduce nel desiderio di avvicinarci a Lui (Giacomo 4:8), di instaurare un rapporto profondo con Lui e di impegnarci per rafforzare questo rapporto e diventare sempre più simili a Lui. A tal fine, ci impegniamo a trascorrere regolarmente del tempo comunicando con Lui attraverso la preghiera, la lode e il culto, leggendo e studiando la sua Parola e modellando la nostra vita secondo la sua volontà e i principi della sua Parola. Ci sforziamo di crescere nel nostro amore per Lui con il cuore, l’anima, la mente e la forza. I brani degli articoli che seguono forniscono alcuni spunti per capire cosa significa e come si presenta.

Con tutto il cuore

È la verità più stupefacente dell’universo: il nostro Creatore vuole entrare in comunione con noi. Dio ti ha creato per amarti e desidera che tu lo ami a tua volta. Dice: “Non voglio i vostri sacrifici, voglio il vostro amore; non voglio le vostre offerte, voglio che mi conosciate” (Osea 6:6). Riesci a percepire la passione di Dio per te in questo versetto?

Dio ti ama profondamente e desidera che lo ricambi con il tuo amore. Desidera che tu lo conosca e che passi del tempo con Lui. Ecco perché imparare ad amare Dio e ad essere amato da Lui dovrebbe essere l’obiettivo principale della tua vita. Nient’altro ha la stessa importanza. Gesù lo ha definito il comandamento più grande. […]

Dio vuole tutto di te. Dio non vuole solo una parte della tua vita. Chiede tutto il tuo cuore, tutta la tua anima, tutta la tua mente e tutta la tua forza. A Dio non interessano l’impegno a metà, l’obbedienza parziale e gli avanzi del tuo tempo e del tuo denaro. Desidera la tua piena devozione. […] Vuole il tuo amore onesto e reale [che] è la risposta naturale all’amore e alla misericordia sorprendenti di Dio. —Rick Warren2

Con tutta l’anima e la forza

Cosa significa amare Dio con tutta l’anima? La parola ebraica per anima è nefesh. Significa “vita” , oltre che “anima”. In altre parole, dobbiamo amare Dio in ogni momento della nostra vita. Questo concetto include persino l’idea che dovremmo amare Dio fino al punto di sacrificare la vita per Lui. Certamente non basta amare Dio un giorno alla settimana. Yeshua è l’amante della nostra anima. Ci ha amati al punto di sacrificare la vita per noi. Dio ha tanto amato il mondo (ogni anima) da essere disposto a sacrificare il suo unico Figlio per la nostra salvezza. Poiché ci è stato perdonato molto, possiamo amare molto. (Vedi Luca 7:47). Possiamo, per grazia di Dio, amarlo con tutta la nostra vita. Lui è la nostra vita (Deuteronomio 30:20a).

Amare Dio con tutte la nostra forza, meod, significa amarlo con tutto ciò che è in noi, amarlo in maniera completa. Qualcuno ha detto che meod enfatizza un grado superlativo di impegno totale nei confronti del Signore. —Jamie Lash3

Con tutta la mente

Amare Dio con tutta la mente significa amare Dio con l’intelletto, amare Dio con determinazione e impegno. I farisei e i capi religiosi che affrontarono Gesù non lo facevano. Amavano Dio con le parole e i riti, ma non con la totalità del loro essere. Se avessero amato Dio con la mente, lo avrebbero messo al primo posto nella vita. Gli avrebbero obbedito pienamente.

In un altro punto, Gesù lo disse chiaramente ai suoi discepoli: “Se mi amate, osserverete i miei comandi” (Giovanni 14:15). Obbedire richiede una decisione della mente. È una determinazione. […] Se la vostra volontà è pronta a partire, se amate Dio con tutta la vostra mente, tutti gli altri modi di amare il Signore andranno al loro posto. —Dr. Michael Youssef 4

Una parte centrale del nostro discepolato è amare Dio con tutto il cuore, tanto da essere disposti a conformare la nostra vita ai principi della sua Parola, osservando così i suoi comandamenti. Aspiriamo a modellarci su Gesù e a diventare più simili a Lui. Desideriamo vivere la nostra vita in un modo che onori Dio, basato sulla conoscenza della sua Parola e sulla consapevolezza e il rispetto della sua costante presenza in noi.

Quando ci dice: “Seguitemi”, ci chiede di amarlo a tal punto da scegliere di metterlo al primo posto; di collocarci al posto giusto rispetto a Dio, che è sovrano su tutti noi. Decidiamo di mettere il suo amore al centro della nostra vita, di camminare nel suo amore e di condividere il suo amore con gli altri. In breve, cerchiamo di vivere in un modo che gli sia gradito.

In 1 Giovanni leggiamo:

Qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito. Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo, Gesù Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri secondo il comandamento che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui (1 Giovanni 3:22-24).

Comprendere il principio di amare Dio con tutto ciò che è in noi e di seguire Lui e la sua Parola fornisce una guida per le decisioni che dobbiamo prendere regolarmente nella vita. Il principio fondamentale è che Dio — il nostro Creatore, il nostro Salvatore e lo Spirito che abita in noi — chiede e merita il nostro amore e il primo posto nella nostra vita. Questo è il punto di partenza del discepolato e l’amore per Lui è al centro della nostra vita di discepoli. Il nostro amore per Cristo — che ha dato la su vita per noi — ci spinge, ci guida, ci costringe e ci impone di amarlo e adorarlo con fervore con tutto il cuore (2 Corinzi 5:14) e di coltivare una stretta relazione con Lui.

Pensieri su cui meditare

“Amare Dio con tutto il cuore” significa dedicargli tutto il proprio essere, compresi gli affetti, i pensieri e le azioni, dando priorità alla sua volontà e cercando di compiacerlo al di sopra di tutto. —C. S. Lewis

Coloro che amano Dio non possono smettere di pensare a Lui, di vivere per Lui, di desiderarlo, di parlare di Lui, e vorrebbero ardentemente imprimere il Sacro Nome di Gesù nel cuore di ogni creatura vivente che vedono. —San Francesco di Sales

Il comandamento più importante […] è onorare Dio e il suo regno più di ogni altra cosa. Questo è il significato di amare Dio con tutto il cuore, l’anima, la mente e la forza. Significa farne tesoro, avere a cuore Lui e i suoi e proteggerlo e aiutarlo nei suoi scopi. —Dallas Willard

Cosa dice la Bibbia

“Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l’amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui” (Giovanni 14:23).

“Riconosci dunque che il SIGNORE, il tuo Dio, è Dio: il Dio fedele, che mantiene il suo patto e la sua bontà fino alla millesima generazione verso quelli che lo amano e osservano i suoi comandamenti” (Deuteronomio 7:9).

“Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura potranno separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore” (Romani 8:38-39).

Preghiera di gratitudine per il suo amore

Caro Dio, desidero esprimere la mia più sincera gratitudine per averci concesso l’incredibile dono di tuo Figlio Gesù Cristo. Questo gesto di sacrificio disinteressato è una cosa di cui so di non essere degno, eppure Lui ha dato volontariamente se stesso per salvarci dai nostri peccati. […] Non posso fare a meno di pronunciare le parole del Salmo 106:1: “Lodate il Signore! Celebrate il Signore, perché Egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno”. Il tuo amore costante continua a stupirmi e sono sempre grata per la tua grazia e compassione infinite. Mi crogiolo nello splendore del tuo amore, caro Dio. Grazie per il dono di Gesù, grazie per il tuo amore sicuro e grazie per ogni benedizione che ci hai concesso.5


1 “What does the Bible say about how to love God?” GotQuestions.org, https://www.gotquestions.org/how-to-love-God.html

2 Rick Warren, The Purpose-Driven Life: What on Earth Am I Here For? (Zondervan, 2012).

3 Jamie Lash, “You Shall Love,” Jewish Jewels, 1 febbraio 2022, https://www.jewishjewels.org/news-letters/you-shall-love/.

4 Dr. Michael Youssef, “Loving God with All Your Mind,” Leading the Way, 2 maggio 2023, https://ca.ltw.org/read/my-devotional/loving-god-with-all-your-mind/.

5 Everlasting Winter, “Rejoicing in God’s Love: A Prayer of Gratitude,” 26 dicembre 2023, https://www.talkjesus.com/threads/rejoicing-in-gods-love-a-prayer-of-gratitude.79690/.


Pubblicato originariamente in inglese il 12 agosto 2025.

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