Di Maria Fontaine
Dicembre 22, 2013
L’altro giorno, ho avuto occasione di sedermi a parlare per alcuni minuti con una persona che abbiamo conosciuto di recente. L’ho incontrata principalmente per farle alcune domande che rientravano nel suo campo d’esperienza. In precedenza avevo pregato che il Signore mi rendesse una benedizione per lei. Sapevo che stava passando dei momenti difficili nella sua vita personale.
Il Signore mi ha mostrato di pensare prima alle sue necessità. Era stata molto malata. Diverse persone si erano approfittate di lei finanziariamente. Era stata tradita da persone che riteneva sue amiche e stava affrontando decisioni difficili per il futuro. Vuole bene ai suoi nipoti, ma vivono molto lontano. In breve, si sentiva come se la sua vita, che aveva avuto molti alti e bassi, stesse di nuovo toccando il fondo.
Anche se desideravo una risposta alle mie domande, il Signore mi ha mostrato di pensare prima a lei. Le ho preso una mano e le ho chiesto come stava. Si è aperta e mi ha parlato di tutte le cose che le sono successe, poi abbiamo pregato insieme.
Abbiamo passato dei bei momenti insieme e lei è stata felice di rispondere alle mie domande. In seguito, quando ho pregato al proposito, il Signore mi ha detto che tre cose che avevo fatto erano servite a farla sentire amata sia da me che da Lui.
Per prima cosa, avevo dimostrato un sincero interesse per lei, le sue necessità e i suoi piani. Poiché sapeva che il motivo della mia visita era avere quelle risposte, si era commossa perché avevo avvertito il suo bisogno e mi ero preoccupata di lei abbastanza da concentrarmi prima su quello ed ero stata ad ascoltarla attentamente mentre parlava.
Poi, avevo dimostrato comprensione per le sue difficoltà e avevo espresso la mia preoccupazione per come le cose dovevano essere difficili per lei. A volte è meglio semplicemente ascoltare quando una persona parla, ma in questo caso mi ero sentita ispirata a esporle la sua situazione. Avevo cercato di mettermi nei suoi panni e di capire le emozioni che provava: la rabbia per le persone che le avevano fatto torto, la solitudine, il desiderio di sapere che passi fare per il futuro.
E terzo, avevo pregato per lei. Spesso, lasciando una persona, le ho detto: “Pregherò senz’altro per lei”. Ma il Signore mi ha fatto capire che devo fare qualcosa in più del limitarmi a dire che pregherò; devo pregare immediatamente, in loro presenza, se sono disposte a farlo. Così le ho preso una mano e ho detto: “Le dispiace se prego per lei?” Ho chiesto a Gesù di aiutarla a trovare la felicità e le amicizie di cui aveva bisogno, l’anima gemella che desiderava e il posto migliore per vivere e per lavorare, e di indicarle il suo piano per lei. Quando ho terminato, lei aveva le lacrime agli occhi. Mi ha detto che la mia preghiera aveva un grande significato per lei.
Con persone che non sono cristiane, in genere preferisco rivolgermi direttamente a Gesù quando prego, come parte della mia testimonianza, perché se mi rivolgo a Dio o al Padre, potrebbero non fare il collegamento con Gesù, che è il Salvatore. In questo caso, l’avevo sentita riferirsi a ricevere aiuto da una “potenza superiore” e dall’“universo”, così volevo assicurarmi che sapesse che la mia preghiera era diretta a Gesù, in modo che non ci fossero dubbi riguardo alla mia fede e a chi manda l’aiuto. Mi è sembrato che in questo caso fosse importante come parte della mia testimonianza.
La preghiera è potente e molte persone si commuovono quando pregate per loro. Non è solo perché state facendo loro dono di una preghiera sincera, o perché gradiscono le parole che dite. Molte volte sentono la presenza dello Spirito divino che le tocca in maniera quasi tangibile e riconoscono che avete una connessione con il Dio dell’universo.
Avete la capacità di stabilire se il tempo che dedicate a qualcuno sarà quello che Dio intende davvero: un suo appuntamento divino. È un’opportunità di dare loro una connessione più intima con Colui che le ama e si prende cura di loro.
Alcuni giorni dopo ho sentito che la situazione di questa donna era migliorata e che la sua situazione finanziaria aveva avuto un capovolgimento improvviso. Abbiamo pregato che stabilisse una connessione tra le nostre preghiere per lei e questi buoni risultati.
Molti sono in attesa di sentire la sua risposta alle vostre preghiere oggi. Sarete il collegamento tra il suo amore e la sua potenza e chi ha bisogno?
Titolo originale: A Divine Appointment
Pubblicato originariamente in Inglese il 5 Ottobre 2013
versione italiana affissa il 22 Dicembre 2013;
statistiche: 770 parole; 3.770 caratteri
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