I valori fondamentali di LFI: la ricerca dello Spirito di Dio

Di Peter Amsterdam

Marzo 2, 2014

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Il cui diletto è nella legge dell’Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte.[1]

La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.[2]

Gesù rispose e gli disse: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l’amerà, e noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui”.[3]

La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore.[4]

E avverrà negli ultimi giorni, dice Dio, che spanderò del mio Spirito sopra ogni carne; e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni e i vostri vecchi sogneranno dei sogni.[5]

Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità.[6]

Il secondo valore fondamentale della Famiglia Internazionale è:

Perseguire [ricercare] lo Spirito di Dio. Desideriamo conoscere e comprendere la verità della Parola di Dio, l’essenza della natura divina. Teniamo in gran conto i principi fondamentali della Parola scritta, l’ascoltare il Signore e il seguire la sua guida.

Lo Spirito di Dio dentro di noi ci conferisce potenza, ci trasforma, ci riforma, ci ispira e ci spinge a fare la volontà di Dio, che si tratti di amare il prossimo, testimoniare, insegnare, predicare, parlare, creare e tante altre cose. Lo Spirito Santo è la presenza viva di Dio che dimora in noi: è la sua influenza trasformatrice che guida la nostra coscienza e ci dà la forza di vivere secondo la verità divina.

La parola chiave nell’atto di perseguire lo Spirito di Dio è ricerca. Tra le definizioni di perseguire troviamo: agire impegnandosi per ottenere uno scopo ben definito; cercare di conseguire, di raggiungere o realizzare qualcosa; esercitarsi sistematicamente in qualcosa.

Come si vede da queste definizioni, perseguire lo Spirito di Dio richiede azione. Se perseguite un obiettivo, come una laurea, significa che dedicate tempo ed energie al vostro campo di studi. Se perseguite una carriera in un certo sport, dedicate molto tempo a prepararvi e ad allenarvi, perché il vostro corpo sia forte e adatto ai rigori della competizione.

Lo Spirito di Dio ci parla tramite le sue parole, prima attraverso la Bibbia e poi tramite altri mezzi, come gli scritti o le parole di altre persone, o mediante profezie, rivelazioni ecc. La Parola prepara il terreno dei nostri cuori per il lavoro dello Spirito Santo e apre cuori, menti e spiriti alla sua influenza. Diventa poi nostra responsabilità seguire le indicazioni divine nella nostra vita.

Desideriamo ascoltare la voce del Signore ed essere guidati da Lui. Vogliamo permettere alle sue leggi d’amore di guidare la nostra vita. Siamo costretti a seguire il codice morale che Dio ha messo nel nostro cuore affinché le nostre azioni siano motivate da amore e integrità. Vogliamo che lo Spirito del Signore ci indirizzi ad avere sapienza, verità e amore nei confronti di Lui e degli altri.

Come per altre cose, il modo in cui una persona risponde al pungolo dello Spirito nella vita dipende dalla sua fede e dalle sue scelte, ma è importante essere aperti e adattabili al modo in cui lo Spirito si muove nel nostro cuore e nella nostra vita.

Un elemento chiave nel farci guidare da Dio, cercare le sue indicazioni e seguirlo, è essere ben radicati nella sua Parola.

Crediamo che avvicinarsi a Dio, cercando di conoscere e capire la verità della sua Parola, sia una grande priorità per tutti i seguaci di Cristo. La Bibbia è Dio che si rivela all’umanità — ed è una cosa meravigliosa, non vi sembra? È grazie alla comprensione della Parola di Dio che scopriamo il suo piano per noi. Il passo successivo è vivere quella verità quotidianamente, al meglio delle nostre capacità, per grazia di Dio.

Per vivere quella verità, dobbiamo capirla. Per capirla, dobbiamo ricercarla e questo significa, come abbiamo detto in precedenza, coltivarla e dedicarle del tempo.

Quando chiesero a Gesù quale fosse il comandamento divino più importante, Egli disse che era amare Dio con tutto il cuore, l’anima, la mente e la forza. Menzionò in modo specifico la mente.[7] Il desiderio di conoscere e capire la Parola di Dio richiede l’uso della mente. Richiede di dedicare tempo non solo a leggere, ma a imparare, studiare e aumentare la propria comprensione. Quando, avendo compreso la sua natura divina, impariamo chi Egli è, aumentano il nostro amore per Lui e la nostra meraviglia davanti alla sua potenza, al suo amore e alla sua saggezza. Conoscerlo meglio ci avvicina di più a Lui.

La Bibbia è la parola personale di Dio a ognuno di noi. In essa potete trovare i consigli e le risposte di Dio quando cercate direzioni nella vostra vita. Quando gli chiedete risposte, guida, direzione e soluzioni, investigate le Scritture e lasciate che Lui vi parli attraverso la sua Parola e le indicazioni del suo Spirito.

La nostra fede in Dio e la comprensione che abbiamo di Lui aumentano man mano che leggiamo e studiamo la sua Parola. La fede è costruita dallo studio fedele della Parola di Dio e dall’applicazione dei suoi principi alla nostra vita quotidiana.

Se leggete la Bibbia, troverete rivelazioni costanti e sempre più grandi di una verità sempre più profonda, inserendo sempre di più le tessere mancanti nel mosaico grande e misterioso del completo, perfetto e finale disegno divino![8]

Cecil B. DeMille (1881–1959), il produttore del famoso film “I dieci comandamenti”, disse: “Dopo aver letto la Bibbia quasi quotidianamente per oltre sessant’anni, non manco mai di trovarla sempre nuova e meravigliosamente in sintonia con le esigenze mutevoli di ogni giorni”.

George Mueller (1805–1898) disse: “Il vigore della nostra vita spirituale sarà direttamente proporzionale al posto che la Bibbia mantiene nella nostra vita e nei nostri pensieri”.

Qual è il flusso vivificatore che proviene da Dio e dona la vita? È la Parola! È la sua Parola che ci dà vita, cibo, nutrimento, forza e salute spirituale. Gesù stesso disse: “Le parole che vi dico sono Spirito e sono Vita!”[9] […] Non c’è niente di più potente della Parola di Dio! La Parola è il segreto della vittoria, della potenza, del trionfo, della produttività, del fuoco, della vita, del calore, della luce e della capacità di guidare altri! Il segreto di ogni cosa buona è la Parola di Dio![10]

MI piace leggere una gran varietà di libri, specialmente su argomenti storici, o romanzi storici. Ma negli ultimi anni mi sono concentrato di più sulla lettura della Bibbia e mi sono appassionato sempre di più al suo studio. In passato mi accontentavo di leggere la Parola di Dio senza uno studio più approfondito. Mi nutriva lo spirito; ma mi sono accorto che, dedicando più tempo e più sforzi a studiare le Scritture, a imparare quel che ci dicono su Dio e a cercare di comprenderne meglio gli insegnamenti, ne sono stato profondamente toccato e cambiato. Sono grato di vivere in un’epoca in cui ci sono così tante informazioni disponibili sulla rete e in stampa. Ci vuole pur sempre lavoro per studiarla, ma è molto più facile che in passato. Il mio obiettivo è passare a voi quello che ho imparato, attraverso i miei articoli sull’Angolo dei direttori.

Walter Scott (1771–1832), poeta e romanziere, disse: “Per quanto possa vivere a lungo, lo studioso più istruito, acuto e diligente non può ottenere una conoscenza completa della Bibbia. Più profondamente scava nella miniera, più ricchi e abbondanti sono i minerali che trova”.

Naturalmente la Bibbia non è il solo libro al mondo che uno dovrebbe leggere, ma è un libro che dovrebbe essere letto, meditato, studiato e assorbito più e più volte. Dopotutto è il libro che rivela ciò che Dio ci ha detto di Sé. Contiene le sue parole per noi, le sue risposte alla vita che viviamo ora, oltre alle informazioni su quella a venire. Ci insegna come interagire con Lui e come assomigliargli di più. Soprattutto, ci dice come iniziare un rapporto con Lui, come riceverlo nella nostra vita, come fare una connessione con Lui.

Leggere, credere e assorbire la Parola di Dio ci cambia profondamente.

Come disse D. L. Moody (1837–1899): “La Bibbia non ci fu data per accrescere la nostra conoscenza, ma per cambiare la nostra vita”.

Charles Colson (1931–2012) disse: “La Bibbia — bandita, bruciata, amata — è letta più diffusamente e attaccata più frequentemente di qualsiasi altro libro nella storia. Generazioni d’intellettuali hanno cercato di screditarla, dittatori di tutte le epoche l’hanno messa fuorilegge e hanno giustiziato chi la leggeva. Tuttavia, soldati la portano con sé in battaglia, ritenendola più potente delle loro armi. Alcuni suoi frammenti, contrabbandati nelle celle solitarie di molte carceri, hanno trasformato assassini spietati in santi mansueti”.

Come forse sapete, Charles Colson era un consigliere speciale del presidente americano Nixon. Scontò sette mesi in una prigione federale e fu il primo membro dell’amministrazione di Nixon a essere incarcerato come conseguenza del caso Watergate. Mentre Colson era in attesa del suo arresto, un suo caro amico gli diede una copia di Il cristianesimo così com’è, di C. S. Lewis. Lo lesse e in seguito divenne un cristiano. La sua vita cambiò per sempre.

Recentemente ho letto una bella testimonianza di un’altra vita cambiata. È la storia di un imprenditore di successo che era convinto di non aver bisogno di Gesù e non credeva che la Bibbia fosse la Parola di Dio. Suo figlio, un cristiano nato di nuovo, gli aveva testimoniato inutilmente per molti anni, finché un avvenimento tragico cambiò ogni cosa. Il figlio fu portato urgentemente all’ospedale e ricoverato in condizioni critiche nell’unità di terapia intensiva. Là, disse a suo padre: “Dio è in controllo. Se il suo scopo per la mia sofferenza è portarti a Cristo, allora tutto quello che sto passando ne vale la pena”. Inutile dire che il padre ne rimase sbalordito.

Per molti giorni l’uomo lesse la Bibbia a suo figlio, mentre giaceva nell’unità di terapia intensiva. Fu grazie al quella lettura che per la prima volta nella vita il padre cominciò a comprendere cosa significasse veramente la Bibbia e chi fosse realmente Gesù. Vedere la grande fede di suo figlio in Gesù, combinata con quello che leggeva nella Bibbia, gli fecero capire che Gesù è reale, così affidò la sua vita a Cristo. Suo figlio ne rimase molto felice e poco dopo andò a stare con il Signore; ma il padre ebbe la pace che supera qualsiasi immaginazione umana, sapendo che si sarebbero rincontrati e sarebbero stati per sempre insieme in cielo.

La nostra vita migliora quando assorbiamo la Parola di Dio. È impegnativo leggere e studiare la sua Parola, ma quando lo facciamo ci ricolleghiamo di più a Dio e al suo Spirito. Quando facciamo lo sforzo di passare regolarmente del tempo a leggere la sua Parola, quando ci autodiscipliniamo e impieghiamo il tempo e l’energia necessari, se siamo disposti a perseguirla, dimoreremo in Lui abbondantemente. Passare tempo nella sua Parola è passare tempo con Lui.

Come ha detto uno scrittore, non dobbiamo leggere le Scritture. Vogliamo leggerle. Possiamo leggerle. È un nostro privilegio. Nessuno dovrebbe dirmi: “Devi baciare tua moglie”. No, posso baciarla, voglio baciarla. Perché la amo.[11] Noi che siamo appassionati di Dio, che lo amiamo, che siamo disposti a perseguire il suo Spirito, vogliamo conoscere tutto quel che c’è da conoscere su di Lui. Vogliamo ascoltarlo e seguirlo: uno dei modi principali per farlo è dedicare tempo a leggere la sua Parola.

Non studiamo semplicemente perché vogliamo ottenere una maggior conoscenza di Lui e della sua natura divina. Lo facciamo perché vogliamo conoscerlo meglio, amarlo di più e renderlo partecipe della nostra vita. Desideriamo la sua guida, vogliamo sentire la sua voce e seguirlo dove ci porta.

Dio ci parla in vari modi e se stiamo ad ascoltare possiamo sentirlo. Lo ascoltiamo quando meditiamo sulla sua Parola, quando gli chiediamo di farci vedere come mettere in pratica nella vita quotidiana ciò che abbiamo letto. Lo ascoltiamo anche quando facciamo silenzio dentro di noi e gli diamo l’opportunità di parlarci. Anche questo richiede uno sforzo: aprire il nostro cuore alla sua voce ed essere pronti per qualsiasi cosa Lui ci voglia dire, o mediante i pensieri che mette nella nostra mente, o mediante la sua voce in profezia e la sua Parola scritta, o parlandoci attraverso altri cristiani. La chiave sta nell’essere aperti, nel calmare il nostro spirito, ascoltare ed essere attenti.

È un privilegio che Dio voglia parlarci individualmente. E lo farà, se riserviamo del tempo ad ascoltarlo, o in profezia, oppure attraverso il suo dolce sussurro o la voce della Parola. È conveniente avere a portata di mano un quaderno, o qualche altro sistema per annotare il messaggio che ci dà, per ricordare le sue istruzioni o le sue indicazioni.

La Bibbia rivela la volontà divina in generale, ma non quella specifica per un individuo in particolare. Dio si aspetta che ognuno di noi lo cerchi per essere guidato e per sapere come applicare in modo specifico alla nostra vita la sua volontà generale.

Un elemento caratteristico dei principi guida di LFI è che abbiamo la libertà di seguire Dio e la sua guida in una maniera che si rinnova ogni giorno. Riteniamo che essere guidati dallo Spirito Santo e ascoltare Dio, ricevendo le sue istruzioni personalizzate per il momento, abbia un valore inestimabile. Come dice la nostra Dichiarazione di Fede: “Crediamo che Dio sia un Dio vivo che continua a parlare al suo popolo anche oggi e a impartire il suo messaggio mediante continue rivelazioni, profezie e parole di guida e consiglio spirituale”.

Dio è il nostro compagno per la vita. Vuole essere attivo nella nostra vita. Vuole guidarci e aiutarci a prendere decisioni buone. Seguirlo vuol dire permettergli di influenzare la nostra vita; vuol dire chiedergli consapevolmente di guidarci e fare quello che ci indica. Vuol dire avere una conversazione con Lui, parlare con Lui come faremmo con le persone a cui siamo più vicini, e ascoltare la sua voce, il suo dolce sussurro.

Dio ci ama, sta dalla nostra parte e possiamo avere fiducia in Lui. Se lo facciamo, non ci deluderà; ci guiderà. Se perseguiamo e ricerchiamo lo Spirito di Dio, se facciamo lo sforzo di connetterci a Lui attraverso la sua Parola e ascoltando la sua voce, se lo seguiamo, avremo una vita incentrata su Dio, riempita da Dio, diretta da Dio, piena d’amore, di gioia e di grande soddisfazione.


Note: Se non altrimenti indicato, tutte le citazioni bibliche sono tratte da: La Nuova Diodati, © Edizioni La Buona Novella, Bari. Tutti i diritti riservati.


[1] Salmi 1,2.

[2] Salmi 119,105.

[3] Giovanni 14,23.

[4] Colossesi 3,16.

[5] Atti 2,17–18.

[6] Giovanni 4,24.

[7] Marco 12,30.

[8] David Brandt Berg, "Nuova vita, nuovo amore", giugno 1978, 731:10–12 (adattato).

[9] Giovanni 6,63.

[10] Daily Might, 22 marzo (Aurora Production, 2004).

[11] Tony Merida, "Letting the Word Dwell in You Richly", dal suo post del 16 Settembre 2013.


Titolo originale: TFI’s Core Values: Pursuing God’s Spirit
Pubblicato originariamente in Inglese il 24 Settembre 2013
versione italiana affissa il 2 Marzo 2014;
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