Più che vincitori

Di Maria Fontaine

Aprile 15, 2014

Citazioni sulla fede e sulla speranza in mezzo alla sofferenza

Compilazione a cura di Maria Fontaine

Vi siete mai fermati a chiedervi: “Perché sono qui, in questa vita? Che significato ha tutto quanto per me personalmente?” È una domanda normale da farsi, specialmente quando stiamo passando dei momenti difficili.

Ovviamente, sappiamo tutti che siamo stati messi qui dal Signore per condividere il suo amore con gli altri e quello è il nostro incarico. Comunque, quando ci troviamo di fronte alle esperienze uniche che fanno parte del nostro percorso personale, a volte può essere uno sforzo trovare un significato in tutte le cose che ci capitano. È qui che ogni tanto sbattiamo contro un muro. Abbiamo bisogno della prospettiva esterna di Qualcuno che, al contrario di noi, può vedere il quadro generale delle cose.

Penso che una delle cose più importanti della vita sia la possibilità di trarre esperienze da tutte le cose che ci capitano. Questa esperienza, unita ai consigli che ci dà Dio, ci fornirà conoscenza, comprensione e saggezza nello spirito Non esistono scorciatoie per la crescita e la maturità.

Abbiamo l’Uomo che ci dà le risposte e, quando lo seguiamo, Lui ci guida nella direzione giusta, ma ci priverebbe di tutti i vantaggi di questa vita, se eliminasse ogni esperienza difficile e non ce la facesse provare solo perché a volte può essere dolorosa o traumatica.

Credo che nel suo amore sappia esattamente di quali esperienze abbiamo bisogno per crescere e imparare, non solo al momento, ma anche nel quadro più grande dell’eternità. Mi fido di Lui quando dice che non permetterà che siamo tentati oltre le nostre forze. È il Dio dell’universo. Se c’è qualcuno che può confezionare la nostra vita su misura per permetterci di ricavare il massimo dalle nostre esperienze, è Lui. È cosa certa che saprà ciò di cui ho bisogno molto meglio di me, con la mia minuscola e limitata prospettiva di quello che mi trovo davanti.

Spero che i pensieri, i messaggi di Gesù e le citazioni di uomini e donne di fede che leggerete qui sotto v’ispirino e siano una benedizione e un incoraggiamento per voi e per ogni altra persona con cui possiate condividerli.

“Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà l'afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? Come sta scritto: ‘Per amor tuo siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati reputati come pecore da macello’. Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati”.[1]

Nel rispondere alla domanda Perché io? uno deve sentire e capire che le circostanze della vita possono sfuggire al nostro controllo. Quando però si tratta di che cosa fare nella situazione in cui ci troviamo, spesso abbiamo un bel po’ di controllo. La vita è come un gioco di carte in cui non possiamo decidere come esse sono distribuite; abbiamo comunque controllo su come giochiamo la nostra mano. Non serve a nulla dare al mazziere la colpa di una brutta mano. Il trucco sta nel giocare con tutta l’abilità e la determinazione di cui siamo capaci. Questo vuol dire prendersi la propria responsabilità.—Pesach Krauss

Le stesse cose che cerchiamo di evitare e contro cui lottiamo — tribolazioni, sofferenze e persecuzioni — sono le stesse che producono in noi una grande gioia. Le onde enormi che spaventerebbero un nuotatore normale producono un tremendo entusiasmo nel surfer che le cavalca. “Siamo più che vincitori in Colui che ci ha amato” in tutte queste cose — non nonostante, ma in mezzo ad esse. Un santo non conosce la gioia del Signore nonostante la tribolazione, ma a causa d’essa.—Oswald Chambers

Ecco il segreto della gioia: non lotteremo più per fare a modo nostro, ma ci affideremo semplicemente a quel che Dio vuol fare, accetteremo la sua volontà e così facendo troveremo la pace.—Evelyn Underhill

“La gioia dell'Eterno è la vostra forza”.[2]

Il nostro peggior nemico è l’autocommiserazione e se abbandoniamo ad essa, non riusciremo mai a concludere niente di buono nel mondo.—Helen Keller

Una delle cose che ho notato della malattia è che ti fa ritirare dentro te stesso. Quando siamo ammalati, tendiamo a concentrarci sul nostro dolore e sulla nostra sofferenza. Possiamo lamentarci o cadere in depressione. Ma concentrandoci sul messaggio di Gesù — cioè che attraverso la sofferenza ci svuotiamo di noi stessi e siamo riempiti dalla grazia e dall’amore di Dio — possiamo cominciare a pensare agli altri e ai loro bisogni; proviamo il desiderio di camminare al loro fianco nelle loro prove. La mia decisione di parlare apertamente e onestamente del mio cancro ha dato il messaggio che quando siamo malati non dobbiamo richiuderci in noi stessi ed estraniarci dagli altri. Al contrario, è proprio in questi momenti che abbiamo più bisogno della gente.—Card. Joseph Bernardin

La sofferenza è inevitabile; l’infelicità è un’opzione.—Tom Blossom

Dio ti ama abbastanza e si fida di te abbastanza da permettere che nella tua vita entrino le sofferenze, per vedere se eserciterai i muscoli della fede mentre i tuoi muscoli materiali cominciano ad atrofizzarsi.—Rev. John Howe

Vieni a Me con i tuoi pesi e le tue battaglie; mettili tutti sulle mie spalle. Lasciami alleviare i tuoi timori e asciugare le tue lacrime; lasciami inculcare in te la promessa eterna che sei mio figlio e non ti lascerò né ti abbandonerò mai.—Gesù, parlando in profezia

Le avversità spesso producono opportunità inaspettate. Cercatele! Apprezzatele e utilizzatele) È una cosa difficile da fare, se vi sentite depressi perché dovete affrontare delle avversità.—John Wooden

Quando arrivano le sofferenze, non dobbiamo chiederci: “Perché è successo a me?” — sempre che non ci facciamo la stessa domanda quando arriva la gioia.—Irene Bargmann

Non credo che la sofferenza di per sé insegni. Se fosse così, tutto il mondo sarebbe saggio, considerando che tutti soffrono. Alla sofferenza bisogna aggiungere cordoglio, comprensione, pazienza, amore, onestà e disponibilità a mantenersi vulnerabili.—Joseph Addison

Cristo fu disposto a soffrire ed essere disprezzato e tu osi lamentarti di qualcosa?—Tommaso da Kempis

La sopportazione non è semplicemente la capacità di accettare una cosa difficile, ma di trasformarla in magnifica.—William Barclay

Come santo di Dio, il mio atteggiamento verso le sofferenze e le difficoltà non dovrebbe essere di chiedere come prevenirle, ma di chiedere a Dio di proteggermi, così da rimanere [o diventare] quello che mi ha creato per essere, nonostante tutte le fiamme della mia sofferenza.—Oswald Chambers

Se un uccello vola per il proprio piacere, vola con il vento; ma se incontra un pericolo, si volta e vola controvento, per alzarsi più in alto.—Corrie ten Boom

Si guadagnano forza, coraggio e fiducia grazie a ogni esperienza in cui ci si ferma sul serio a guardare in faccia le proprie paure. Bisogna dare le cose che si ritiene di non poter fare.—Eleanor Roosevelt

Ci sono altrettanti motivi per cui vi permetto di essere messi alla prova così duramente, di quante persone e circostanze esistono. Ma anche se i motivi variano molto, una cosa che potete avere tutti in comune è l’atteggiamento vero le battaglie e le difficoltà che affronta. Le battaglie fanno parte del corso della vita. Accettate questa nozione con grazia, nobiltà e con uno spirito di fede nelle mie molte promesse — che non vi do più di quanto possiate sopportare e che qualsiasi cosa abbiate lasciato qui sulla terra vi sarà restituita cento volte tanto.—Gesù, parlando in profezia

Paolo reputava la sua grande prova un dono. Non dice: “mi è stata inflitta una spina nella carne”, ma “mi è stata data”.[3] È un modo santo di pensare. Figliolo di Dio, di tutti i beni della tua casa non ce n’è uno che sia un segno migliore dell’amore divino nei tuoi confronti, della croce che porti ogni giorno.—Charles Spurgeon

La gioia e la pazienza sono più di quanto la nostra forza consenta. Dobbiamo perseverare nella preghiera perché Dio non permetta che i nostri cuori vengano meno. La preghiera e la perseveranza sono necessarie nelle nostre lotte quotidiane. Il miglior rimedio per la stanchezza è la nostra diligenza nella preghiera.—Giovanni Calvino

Quando una porta della felicità si chiude, se ne apre un’altra; ma spesso fissiamo così a lungo la porta chiusa che non vediamo quella che si è aperta per noi.—Helen Keller

Possiamo provare gioia nelle circostanze avverse, stimando i benefici divini a tal punto che riconoscerli e meditare su di essi ci farà superare ogni dolore.—Giovanni Calvino

Mia moglie mi manca in tantissimi modi e mi mancherà sempre di più, ma come figlio di Dio e servo del Signore m’inchino a Lui. La volontà del mio Padre celeste mi soddisfa. Sottomettendomi alla sua volontà, cerco di glorificarlo e bacio continuamente la mano che mi ha afflitto in questo modo.—George Mueller

Credo che il dolore e la sofferenza possano essere o una prigione o un prisma.—Tim Hansel

Uno spirito abbattuto vede solo il dolore, l’apparente incapacità di trionfare, la sofferenza e la privazione. È così concentrato sul fango che non vede più le stelle. Devi ritrovare la concentrazione su ciò che è effettivamente reale, su di Me, sulla promessa che non ti lascerò né ti abbandonerò e che niente potrà separarti dal mio amore.—Gesù, parlando in profezia

L’apostolo Paolo disse: “Sovrabbondo di gioia in mezzo a tutta la nostra tribolazione”.[4]

Non abbiate paura delle ombre. Vuol soltanto dire che da qualche parte lì vicino c’è una luce che brilla.—Ruth E. Renkel

Quanto una persona è felice dipende da quanto è profonda la sua gratitudine.—John Miller

La vera reazione del cristiano alla sofferenza e al dolore non è un atteggiamento di autocommiserazione, fatalismo o risentimento; è uno spirito che considera le difficoltà della vita un’opportunità data da Dio, ne vede i problemi come un dono sacro e porta le spine come una corona.—James Stewart

Le persone devote […] sopportano nobilmente le difficoltà. Sanno che la loro esistenza ha un significato e ritengono di essere destinate a un piacere profondo e illimitato in paradiso. Poiché sentono intensamente che oggi non esiste niente che possa soddisfare i desideri della loro anima, quel dolore silenzioso ma lancinante dentro di loro li spinge, non al lamento, ma all’anticipazione e a una continua sottomissione.—Larry Crab

Quando riuscirete a vedere la vostra afflizione come un preparativo per incontrare Dio, non farete più così in fretta a chiamarla sofferenza. Anche se ho dei momenti difficili sulla mia sedia a rotelle, per lo più considero la mia paralisi un dono. Proprio come Gesù trasformò il significato della croce da simbolo di tortura a segno di speranza e salvezza, da a me la grazia di fare lo stesso con la mia sedia. Se una croce può diventare una benedizione, anche una sedia a rotelle può farlo. In un certo senso, mi sono lasciata la sedia a rotelle alle spalle. La disperazione è finita. Ora ci sono altre croci da portare, altre “sedie a rotelle” della mia vita da trasformare in doni.—Joni Eareckson Tada

Il mondo è disseminato di bene; ma se non traduco i miei pensieri felici in vita pratica e non dissodo il mio campo, non posso mietere un solo granello di bene.—Helen Keller

Da dove prendono la loro gioia i santi? Se non conoscessimo bene alcuni cristiani, da una semplice osservazione potremmo pensare che non hanno alcun peso da portare. Invece dobbiamo toglierci il velo dagli occhi. Il fatto che ci siano in loro la pace, la luce e la gioia di Dio, è la prova che ci sia anche un peso. Il peso che Dio mette dentro di noi spreme i grappoli d’uva nella nostra vita e produce vino, ma la maggior parte di noi vede solo il vino e non il peso. Nessuna potenza nell’inferno o sulla terra può sconfiggere lo Spirito di Dio che vive nello spirito vivente; esso crea un’invincibilità interiore. Se la vostra vita produce lamenti invece di vino, eliminateli senza pietà. È certamente un crimine che in un cristiano ci sia scarsità della potenza divina.—Oswald Chambers

La gratitudine dovrebbe essere una caratteristica continua del popolo di Dio: “Rendete grazie in ogni cosa”.[5] Che cosa vuol dire “rendere grazie in ogni cosa”? Di certo non vuol dire che dobbiamo essere grati di tutto. Non è rendere grazie “di ogni cosa”, ma “in ogni cosa”. Non ci si aspetta da noi che ringraziamo Dio per gli orrori della vita. Ci sono comportamenti, circostanze e atteggiamenti che dovrebbero legittimamente disgustarci. Anche se non possiamo essere grati di ogni cosa, possiamo essere esserlo “in mezzo” a ogni cosa. Perché mai? La gratitudine guarda sotto la superfice. La gratitudine non è semplicemente una forma di “pensiero positivo”, o una tecnica di “felicit-ologia”, ma piuttosto il riconoscimento attento e persistente che la bontà esiste anche nelle cose peggiori che la vita può offrire.—Rich Vincent


[1] Romani 8,35–37.

[2] Neemia 8,10.

[3] 2 Corinzi 12,7.

[4] 2 Corinzi 7,4.

[5] 1 Tessalonicesi 5,18.


Titolo originale: More Than Conquerors
Pubblicato originariamente in Inglese l'8 Marzo 2014
versione italiana affissa il 15 Aprile 2014;
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