Il servizio di soccorso animali per eccellenza

Di Maria Fontaine

Dicembre 5, 2014

Dio preparerà tutto per la nostra perfetta felicità in cielo; se per questo è necessario che il mio cane sia là anche lui, credo che sarà così. —Billy Graham

In tutto il mondo gli animali domestici fanno da compagni e aiutanti e sono fonte di conforto nei momenti difficili. Quando questi animali di compagnia muoiono, il senso di perdita che ne risulta può essere molto doloroso. In genere sono poche le cose che aiutano le persone a superare queste esperienze spesso traumatiche, specialmente se l’animale è stato oggetto di molto amore e attenzione da parte loro, o se è stato una grande fonte di consolazione. Chi ha fatto questa esperienza spesso cerca riposte e vuole avere la speranza di non aver perso per sempre la creatura a cui aveva voluto molto bene. La nostra compassione e la nostra comprensione possono aiutarle a cercare consolazione in Dio. Le nostre parole possono aiutarle ad avere qualche certezza che saranno riunite ai loro beniamini in cielo.

Credo che il cielo sarà il posto dove ci sarà il “servizio soccorso animali” per eccellenza, quello di Dio, quando riporterà la sua creazione alla perfezione originale. Anche se non possiamo provare mediante la Bibbia che gli animali vanno in cielo, sappiamo che Gesù ci ama e vuole che siamo felici e contenti nella nostra dimora celeste eterna. Se quella dimora eterna includerà molte altre cose che sono buone e che ci sono familiari in questa vita terrena, ha senso che Dio v’includerà anche gli animali da compagnia con cui abbiamo avuto un legame affettivo.

Durante una conversazione che ho avuto di recente, un uomo mi ha confidato com’era stato difficile per lui far abbattere il suo cane per la sua età avanzata. Il cane era stato suo compagno affettuoso per molti anni ed era stato al suo fianco quasi costantemente, aveva dormito vicino al suo letto ed era stato un amico a cui poteva parlare quando si sentiva solo o depresso. Il cane era apparso quasi dal nulla sulla porta di casa sua e lui era convinto che Dio glielo avesse mandato proprio in un momento in cui aveva un profondo bisogno di compagnia e amore incondizionato.

Grazie al legame profondo che era nato tra loro, il cane era diventato la sua gioia e il suo orgoglio, una delle cose che più gli stavano a cuore. Mi sono resa conto che la morte del cane gli aveva causato un dolore quasi altrettanto profondo di quello che avrebbe provato per un qualsiasi membro della sua famiglia.

Quest’uomo è un cristiano e crede di avere la vita eterna, ma non era sicuro se il suo cane sarebbe andato in cielo anche lui. Gli era rimasto un vuoto doloroso nel cuore, insieme a un profondo senso di perdita.

Gli ho detto che secondo me l’amore illimitato di Dio per noi rende la nostra casa eterna un posto dove tutti i nostri sogni e i nostri desideri si avvereranno, compresa la riunione con gli animali che hanno avuto così tanta importanza per noi sulla terra. Ci ha promesso di darci i desideri del nostro cuore, se troviamo il nostro diletto in Lui.[1]

Ho spiegato al mio amico che ci sono persone che hanno avuto visioni dei loro animali in cielo. Alcuni, in esperienze di vita dopo la morte, hanno visto i loro beniamini. È sembrato che questo gli abbia tolto un grosso peso dal cuore e abbia alleviato il senso di perdita che lo tormentava.

Come cristiani, la nostra connessione personale con Gesù e la nostra fede nel suo amore incondizionato e illimitato ci danno le parole necessarie a consolare chi affronta il dolore di una perdita. Gesù si carica del nostro dolore e della nostra sofferenza e cammina al nostro fianco nei momenti di dolore. Così, quando cerchiamo di assistere delle persone, credo che qualsiasi causa del loro dolore e della loro sofferenza dovrebbe interessare anche noi.

C’è un numero crescente di gruppi cristiani di sostegno per la perdita di animali cari, di servizi funerari per animali e di terapisti del lutto. Il loro obiettivo è la consolazione di chi soffre per la perdita di un animale caro, incoraggiandolo a confidare nell’amore del Signore. Vogliono aiutare le persone a rendersi conto di avere un Dio che si preoccupa per noi al punto che nessun passero cade a terra senza che Lui lo sappia.[2] Che cosa sarebbero il nuovo cielo e la nuova terra senza la sua creazione perfetta e meravigliosa, le creature viventi che, da quel che dice la Bibbia, hanno in sé la vita di Dio?[3]

Consolare chi ha perso un animale caro ci dà l’opportunità di creare con lui, o lei, un contatto in un momento in cui ha bisogno di aiuto, dell’amore di Dio e della speranza di quello che l’amore può fare. È nostro grande privilegio – oltre che responsabilità – aiutare chi ha bisogno di conforto e sostegno nei momenti di sofferenza, offrendoli loro in maniera da venire incontro alle loro esigenze.

Ecco una storia che dimostra come questo possa essere di grande aiuto:

Alcune settimane fa, alcuni bambini del nostro quartiere sono stati colpiti da una tragedia: la morte improvvisa del loro amato cane, Kaluua. Hanno deciso di seppellire Kaluua all’ombra di un albero nel giardino di casa, vicino a una bella statua di un angelo, e di tenere una semplice cerimonia commemorativa il sabato mattina. Mi sono offerto di dire qualche parola durante la cerimonia, per cercare di sollevare il morale dei bambini e aiutarli a vedere questo tipo di esperienze in maniera più positiva.

Ci siamo riuniti sul prato in una bella mattina d’estate, sotto un sole brillante e con il canto degli uccelli. Ho spiegato ai bambini che il paradiso è un posto reale, come il nostro mondo presente, solo che è molto più bello ed è lì che andremo alla fine di questa vita. Ho detto loro che mangeremo i frutti dell’albero della vita e che vivremo per sempre.

“La Bibbia non spiega chiaramente tutti i particolari”, ho continuato, “ma credo, come molti altri, che i membri della nostra famiglia e i nostri amici più cari che sono andati in cielo prima di noi saranno lì a salutarci al nostro arrivo. Credo anche che ci saranno animali in cielo”. Ho spiegato che forse Pop Pop (il nonno di alcuni dei bambini, morto l’anno scorso) era lì ad aspettare Kaluua e poteva tenerla a casa sua in cielo.

Dopo quelle parole abbiamo cantato un inno, deposto dei fiori sulla tomba di Kaluua, detto una preghiera e concluso la cerimonia. Tutti i bambini hanno salutato e sono tornato alle loro attività. Gli adulti presenti alla commemorazione sono rimasti e mi hanno ringraziato ripetutamente. “È stato molto bello”. “Davvero incoraggiante!” “La miglior commemorazione che abbia mai sentito”.

Li ho ringraziati e all’inizio ho pensato che le loro parole gentili fossero solo un segno di cortesia, ma continuando a parlare mi sono reso conto che anche loro avevano tratto conforto dalla mia descrizione del cielo e dal modo in cui ne avevo parlato così naturalmente. Mi sono reso conto che la gente sa pochissime cose sul cielo. Molti non capiscono che se accettano la salvezza di Dio tramite Gesù, troveranno le porte spalancate al loro arrivo.

Gesù ha detto: “Nella casa di mio Padre ci sono molte dimore; Io vado a prepararvi un posto”. (Giovanni 14,2).

Come credenti, ogni nostro pensiero sul cielo e sulla vita futura dovrebbe essere solo pieno di gioia e gratitudine per un dono così prezioso. —Martin McTeg[4]


[1] Salmo 37,4.

[2] Matteo 10,29.

[3] Molte traduzioni di Genesi 1,30 descrivono le creature della terra come aventi “un soffio di vita”, o “un alito di vita”, o “un’anima vivente” (che significa un corpo e uno spirito). Sono gli stessi termini usati per descrivere l’uomo quando Dio lo creò. L’uomo è un essere unico in quanto creato a immagine e somiglianza di Dio. I termini “soffio (o alito) di vita” o “anima vivente” sono usati nelle versioni NR, LND, Luzzi, Diodati, CEI, TILC e altre.

[4] Martin McTeg’s article was printed in Reflections 427, July 2008.


Titolo originale: The Ultimate Pet Rescue Service
Pubblicato originariamente in Inglese il 29 Marzo 2014
versione italiana affissa il 5 Dicembre 2014;
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