Le discipline spirituali: buona amministrazione/saggio uso del proprio tempo

Di Peter Amsterdam

Gennaio 18, 2015

Il tempo è una delle risorse più preziose che Dio ha affidato alle nostre cure; non può essere sostituito, reintegrato o rivissuto. Ognuno di noi ha una quantità limitata di tempo nella sua vita terrena; quanto ne abbiamo a disposizione e quando la nostra vita terminerà è nelle mani di Dio. Siamo gli amministratori del nostro tempo e dovremmo usarlo con saggezza, perché ci sarà chiesto di rendere conto di come avremo gestito tutto quello che ci è stato affidato, tempo compreso. Come scrisse l’apostolo Paolo, ognuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.[1]

Prima di proseguire, permettetemi di chiarire che quando parlo dell’uso corretto del tempo nel contesto della disciplina spirituale della buona amministrazione, bisogna intenderlo in linea con la natura e il carattere di Dio e secondo la sua volontà, per la sua gloria. Non è limitato soltanto a fare cose direttamente collegate al rapporto con il Signore e al suo servizio, come la preghiera, la testimonianza ecc. Per esempio, a volte lo utilizziamo per divertirci o rilassarci.

Dedicare tempo a divertirci e rilassarci è in linea con la volontà divina, come si vede dal fatto che ci ha comandato di avere un giorno di riposo. Qualcuno potrebbe pensare che il tempo dedicato a un lavoro secolare sia sprecato, perché preferirebbe dedicare quel tempo a svolgere un servizio  più concreto per Dio. Ma lavorare per provvedere a voi stessi e alla vostra famiglia è in linea con la natura e la volontà divina; quando è messo nelle mani di Dio, fa parte del vostro servizio a Dio. Anche se è importante dedicare tempo alla lettura della Parola e alla preghiera, anche le necessità quotidiane della vita lo sono, come cucinare, pulire la casa, cambiare pannolini e prendervi cura della vostra famiglia. La vita richiede un uso equilibrato del tempo ed è a questo contesto che ci riferiamo quando parliamo di usarlo come parte di una buona amministrazione.

Prospettiva ed eternità

In ogni anno solare che viviamo, ci vengono benevolmente concesse dal Creatore 8.760 ore.[2] È nostra responsabilità utilizzarle con saggezza e approfittarne al massimo.[3] Purtroppo, è facile sprecare il nostro tempo. Usarlo saggiamente richiede disciplina e sacrificio, come ripetono in continuazione montagne di libri sulla gestione del proprio tempo. Bisogna scegliere di rinunciare a passare tempo in qualcosa che ci piace e che vogliamo fare, per utilizzarlo invece per il nostro miglioramento in qualche campo o per raggiungere qualche obiettivo. Una gestione disciplinata del tempo è necessaria in qualsiasi campo desideriamo fare progressi, compresi il crescere in devozione e il diventare più simili a Gesù.

Una delle chiavi per comprendere l’importanza di usare il nostro tempo per motivi giusti è il riconoscere che in questa vita noi ci prepariamo per l’eternità. Sappiamo che questo è vero quando si parla della salvezza, perché se una persona accetta o rifiuta Gesù influenza la sua eternità. Il modo di usare il nostro tempo non determina la salvezza, ma secondo le Scritture influenza la ricompensa che riceveremo nell’aldilà. Paolo accennò a questo quando parlò di costruire la nostra vita con Gesù come fondamento.

Poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù. Ora, se uno costruisce su questo fondamento con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia, l’opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l’opera di ciascuno. Se l’opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa; se l’opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.[4]

Vale la pena di investire in attività devote, nella ricerca della volontà divina nella nostra vita, nell’avvicinarci al Signore. Naturalmente, queste non sono le uniche cose a cui vale la pena di dedicare il nostro tempo, ma sono quelle che è facile trascurare nella nostra vita affaccendata. Se rimandiamo continuamente di passare tempo nella preghiera, leggere la Parola di Dio e svolgere altre attività che rafforzano la nostra fede e danno un senso di religiosità alla nostra vita, possiamo facilmente ridurci a non farlo per niente, perché il tempo che pensavamo di poter trovare per farlo in futuro finirà con l’essere dedicato a qualcos’altro.

Nessuno di noi sa quando la sua vita finirà. Come scrisse Giacomo:

“Non sapete quel che succederà domani! Che cos’è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce”.[5]

I nostri giorni sono nelle mani di Dio[6] e anche se è saggio fare i nostri piani come se dovessimo avere una vita lunga, lo è anche usare il nostro tempo per ricercare la pietà, come se fosse incerto che vivremo domani.[7] Oggi è il giorno di fare la volontà di Dio, di prendere decisioni buone, di essere generosi, di amare gli altri, di pregare con qualcuno, di aiutare i poveri, di visitare gli infermi, di dedicare tempo alla preghiera e all’adorazione, di essere Gesù per qualcuno.

Dato che ciò che facciamo con il nostro tempo ha importanza sia in questa vita, sia in quella a venire, il modo in cui utilizziamo ogni giornata è importante. Gestire correttamente il tempo che ci è consentito da Dio, in un modo che ci aiuti a raggiungere i nostri obiettivi e allo stesso tempo ci permetta di avere il giusto equilibrio nel lavoro, nella ricreazione, nella vita familiare e in quella della fede, costituisce una parte importante della nostra vita terrena. L’attimo presente di ogni giorno è il tempo che Dio ci ha benignamente dato, quindi dovremmo dargli grande valore. Quando il vostro periodo terreno giungerà alla fine, sarete felici di come avrete usato questo dono prezioso che Dio ha messo nelle vostre mani, oppure avrete qualche rimpianto?

Francis Chan usa un’illustrazione classica per indicare il tempo che abbiamo a disposizione nella vita rispetto all’eternità che ci aspetta. Distende una corda lunga una decina di metri, una delle cui estremità è dipinta di rosso per circa 8 centimetri. Sottolinea il concetto che molti di noi si concentrano troppo sugli otto centimetri rossi — i nostri conforti, la nostra condizione sociale, quel paio di centimetri che rimane della nostra vita — ma ignora il resto della corda, che rappresenta l’eternità.

Ovviamente gli otto centimetri che rappresentano la nostra vita sono importanti. Dio ci ha dato la vita e il tempo su questa terra aspettandosi che la viviamo in pieno e ci godiamo ciò che Lui ci ha dato, in linea con la sua natura e il suo carattere; si aspetta che lo glorifichiamo nel tipo di vita che conduciamo e che ci lasciamo alle spalle un mondo migliore grazie al modo in cui abbiamo vissuto. Comunque, quegli otto centimetri non rappresentano la nostra intera esistenza. C’è una vita più lunga dopo di questa; essere consapevoli di questo fatto dovrebbe farci prendere in considerazione in che cosa investiamo il nostro tempo e mettiamo i nostri valori. Potete vedere questa illustrazione impressionante qui.

Valori e impegno

Investire saggiamente nel presente oltre che nell’eternità vuol dire investire tempo nelle cose che hanno importanza in questo mondo ma hanno un valore anche nel prossimo. Questo include cose come prendersi cura della propria famiglia, insegnare ai figli a vivere secondo le qualità divine, alimentare il rapporto con moglie o marito, imparare cose nuove, coltivare amicizie, occuparsi di chi ha bisogno, condividere l’amore di Dio e la salvezza, essere gentili e generosi, prendersi cura dell’ambiente e avere una buona influenza nella comunità. In breve, investire il proprio tempo con saggezza vuol dire vivere in modo tale da riflettere Dio, far risplendere la vostra luce davanti agli altri, avere un effetto positivo su chi vi sta intorno e farvi dei tesori in cielo.

Vivere una vita che riflette il Signore comporterebbe anche restare in contatto con Lui attraversò la lettura, lo studio e l’applicazione della sua Parola; dedicare tempo alla preghiera, alla lode e al culto; condividere con altri il messaggio della salvezza; amministrare il nostro denaro e i nostri beni in maniera adeguata ai precetti divini; dare a Dio e agli altri; condividere ciò che ci è stato affidato; servire Dio e gli altri. Ognuna di queste attività richiede un impegno del nostro tempo; per dedicarle il tempo necessario, bisogna farne un uso disciplinato.

Ci vogliono impegno e disciplina per gestire il nostro tempo, oltre a riflessione, pianificazione e a volte l’assistenza di un’altra persona, se gestire il tempo non è il nostro forte. Fare questo sforzo può rendere più felice e soddisfacente la nostra vita. Chi è disciplinato e organizzato nell’uso del proprio tempo raggiungerà più verosimilmente i suoi obiettivi e allo stesso tempo sarà meno stressato o confuso. Usare saggiamente il nostro tempo ha un ruolo importante nella nostra efficacia e felicità in questa vita — e secondo le Scritture ha effetto anche su quella a venire.

Gestione del tempo ed equilibrio

Se sei disposto a usare più efficacemente il tuo tempo, oltre a eliminarne gli sprechi, troverai più tempo per le cose che hanno valore, come stare con i tuoi cari, imparare cose che t’interessano e adoperarti per raggiungere i tuoi obiettivi personali, che siano pratici, spirituali o un insieme dei due. Gestire in maniera efficiente il tuo tempo serve anche a eliminare lo stress.

Ci sono molti libri, siti web, corsi e suggerimenti su come gestire il proprio tempo, e puoi approfittarne per imparare a usarlo con saggezza.  Io ho trovato utile fare una ricerca in Internet su “gestire il tempo”, “spreco di tempo” o “come smettere di sprecare tempo” e ho trovato alcuni articoli utili. Puoi provare a fare una verifica di come passi il tuo tempo e regolarti di conseguenza.

Dovremmo stare attenti a non sprecare tempo in attività di poco o nessun valore, o che assorbono una quantità eccessiva di tempo in rapporto al loro valore. Alcune cose vanno bene in piccole dosi, ma possono facilmente invadere il nostro tempo, se siamo privi di disciplina. Per esempio, mi piace molto guardare alcune serie televisive. Anche se sono un mezzo per rilassarmi, che è uno dei loro benefici, a volte posso passare troppo tempo a guardarle. Se non mi autodisciplinassi e mi imponessi dei limiti, potrei finire per passare molte ore in cose prive di un valore eterno, mentre potrei dedicare quel tempo a qualcosa di meglio, di più santo. Rilassarsi e riposare è importante, ma è facile superare il limite e passare da un po’ di tempo dedicato allo svago, a uno spreco in attività che rubano ore a opere più utili e importanti, o a cose personalmente più soddisfacenti.

Riguardo all’uso del nostro tempo come disciplina spirituale, è utile prendersi a cuore ciò che la Bibbia insegna sulla vita a venire, come elemento motivatore per usare il tempo concessoci da Dio per i motivi giusti e per vivere secondo la sua Parola e la sua volontà. Essere buoni amministratori del tempo che abbiamo, autodisciplinarci nel suo utilizzo, dedicare tempo a sviluppare e rinforzare la nostra vita spirituale e la nostra connessione con Dio ed evitare di sprecare questo dono prezioso, sono cose che ci aiutano a essere produttivi in questa vita e a farci tesori in cielo.[8] Usando il tuo tempo per la tua religiosità, per aiutare gli altri e condividere il Vangelo, ti metterai da parte un tesoro come buon fondamento per il futuro, per ottenere quella che è veramente vita.[9]

Investi saggiamente il tuo tempo.


Nota

Se non altrimenti indicato, tutti i versetti biblici sono tratti dalla Sacra Bibbia, versione Nuova Diodati, copyright © La Buona Novella, Brindisi. Altre versioni spesso citate sono la versione Nuova Riveduta (NR), la versione C.E.I. (CEI) e la Traduzione in Lingua Corrente (TILC).


[1] Romani 14,12.

[2] 8.784 ore in un anno bisestile.

[3] Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi; profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi (Efesini 5,15–16 CEI).

[4] 1 Corinzi 3,11–15 NR.

[5] Giacomo 4,14.

[6] Salmi 31,15.

[7] Donald S. Whitney, Spiritual Disciplines for the Christian Life (Colorado Springs: Navpress, 1991), 135.

[8] Matteo 6,20.

[9] 1 Timoteo 6,19, parafrasato.


Titolo originale: The Spiritual Disciplines: Stewardship/The Wise Use of Time
Pubblicato originariamente in Inglese il 4 Marzo 2014
versione italiana affissa il 18 Gennaio 2015;
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