Il fattore spine

Di Maria Fontaine

Aprile 22, 2011

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Non credo che Dio avesse in mente che ogni matrimonio fosse perfetto. Penso che ne abbia fatto il fattore “spine” dell’equazione, un elemento da cui noi rifuggiamo, ma che Lui ritiene necessario. Forse vi chiederete: “Perché dobbiamo avere opinioni diverse, permalosità, incomprensioni, gelosie, risentimenti, sacrifici, litigi, scoppi emotivi, paure, dolori e avversità? Sono tutte cose che non sembrano contribuire a un matrimonio molto forte”.

Ciò mi ricorda di un detto: “Nelle avversità, è il tuo atteggiamento che conta”. Non si può sfuggire al fatto che il carattere e la profondità morale di una persona si sviluppano nelle difficoltà. Se non provassimo difficoltà nella vita, non impareremmo a esercitare le qualità che fanno di noi delle persone migliori: pazienza, comprensione, perdono e tante altre.

Incomprensioni, disaccordi, ferite e torti ci costringono a una reazione. Possiamo scegliere di maturare, di migliorare, di chiedere al Signore una maggior quantità del suo amore, di perdonare, di prendere una decisione consapevole di imparare quel che possiamo dalla situazione. Il matrimonio è pieno di simili opportunità.

Quel che conta è il modo in cui affrontiamo le circostanze che entrano nella nostra vita, e cosa ne facciamo. Impareremo dalle difficoltà e miglioreremo, o ci induriremo? Diventeremo più umili o più orgogliosi? Dimostreremo creatività nel risolvere i problemi, o lasceremo che ci facciano affondare? Cercheremo disperatamente di diventare la persona che dovremmo essere, per affrontare le difficoltà, o diventeremo accusatori e critici? Diventeremo più disposti a “lottare con l’angelo” fino a ricevere la benedizione, o saremo tentati ad arrenderci non appena la situazione si fa difficile?

Anche quando facciamo del nostro meglio e cresciamo, impariamo e maturiamo, ci sono sempre altre difficoltà nel nostro futuro, perché è così che Dio ha creato la vita. Superiamo una difficoltà e passiamo a un’altra, ma ogni vittoria è un passo avanti. Ogni vittoria è una soddisfazione e ci fa avanzare sulla strada del progresso.

Che dire, però, di quando non riusciamo a superare un problema e sembra che siamo condannati a una frustrazione permanente su qualche cosa? Se abbiamo fatto tutto il possibile e abbiamo pregato più che potevamo, Dio ci dice che non abbiamo fallito e che non tutto è perduto. Possiamo sempre “restare in piedi dopo aver compiuto tutto il nostro dovere”[1] e lasciare che il Signore diriga i nostri cuori alla paziente attesa di Lui (2 Tessalonicesi 3,5).

Forse il Signore sa che questi punti impervi della nostra vita in realtà ci servono più di una strada facile. Insieme al nostro Marito celeste possiamo valutare la situazione, facendoci spiegare come la vede Lui e come dovremmo vederla noi. Possiamo farci indicare i vantaggi del nostro rapporto matrimoniale, facile o difficile che sia. Poi possiamo lodarlo per la nostra vita, per gli ostacoli e per le difficoltà oltre che per le esperienze facili e piacevoli.

Quando comunichiamo con Lui riguardo al nostro rapporto, ci inciterà a migliorare nei punti necessari, ci incoraggerà per il bene che stiamo facendo e ci aiuterà a mantenere accesa nel nostro rapporto la fiamma del suo amore. Ci ama molto e, con il sostegno della sua potenza, avremo la forza e la grazia di affrontare la prossima sfida.

[1] Efesini 6,13 – NR

Titolo originale: The Thorn Factor
Pubblicato originariamente in Inglese il 20 Febbraio 2011
versione italiana affissa il 22 Aprile 2011;
letto in Italiano da Vicky;
statistiche: 548 parole; 2.925 caratteri