Di Peter Amsterdam
Marzo 22, 2016
[Easter Meditations]
Gli avvenimenti della prima Pasqua hanno portato cambiamenti cataclismici nel nostro mondo. Dio ha fatto un patto nuovo con l’umanità, un patto che ci rende possibile vivere con Lui per sempre. Suo figlio è morto sulla croce per noi, permettendoci di essere perdonati per i nostri peccati e diventare membri della famiglia di Dio.1 Celebrare la Pasqua significa rallegrarci del fatto che Dio ci ama così tanto da permetterci di entrare a far parte della sua famiglia. Poiché Gesù è morto e risorto, anche noi risorgeremo e vivremo con Lui in eterno.
La Pasqua è una celebrazione degli avvenimenti riguardanti la risurrezione di Gesù e del loro significato. Qui di seguito vi presento una selezione di brani biblici e di canzoni sulla risurrezione di Gesù: l’evento e il periodo a esso successivo, i suoi effetti, i suoi insegnamenti e tutta la sua magnificenza. Prego che v’ispiri nella vostra celebrazione della risurrezione di Cristo.
(Un paio di appunti sulla musica e sui collegamenti: se il collegamento non funziona immediatamente, prova a copiarlo nel tuo browser – di solito funziona. Se nel tuo paese il link non funziona proprio, prova a cercare il nome della canzone su YouTube e vedi se trovi un’altra opzione. Tutte le canzoni sono contemporanee, tranne Cristo è risorto oggi, le cui parole sono state scritte da Charles Wesley nel 1730. Alcune delle canzoni incluse sono video registrati durante un’esibizione, mentre altri includono solo la musica con il testo sullo schermo. Le traduzioni di tutte le canzoni sono incluse nel testo di questo articolo. Non sempre le interpretazioni delle canzoni incluse seguono alla lettera il testo della canzone.)
L’Amore crocifisso risorse (Love Crucified Arose)
Molto tempo fa, fu un dono per la terra
nato più vecchio dei suoi anni
e nella stalla vide la sua croce
tra le lacrime, prime di molte a venire
Una vita errante, senza casa,
esposta alla sofferenza
il Pastore alla ricerca dei perduti
pagandoli con la sua esistenza
L’amore crocifisso risorse
il Risorto apparse in gloria
l’unico difensore di Yahveh
che conquistò la vittoria
L’amore crocifisso risorse
la tomba divenne luogo di speranza
il cuore rotto da peccato e dolore
tornò a battere di nuovo
Per tutta la vita sentisti il peso
di ciò ch’eri venuto a dare
per bere per noi il calice purpureo
affinché noi potessimo vivere
E alla fine giunse il momento di amare e morire
il giorno cupo già stabilito
quel momento di ripudio e abbandono
quando tuo Padre ti voltò le spalle
L’amore crocifisso risorse
la tomba divenne luogo di speranza
il cuore rotto da peccato e dolore
tornò a battere di nuovo
L’amore crocifisso risorse
il Risorto apparso in gloria
l’unico difensore di Yahveh
che conquistò la vittoria
L’amore crocifisso risorse
e la tomba divenne luogo di speranza
il cuore rotto da peccato e dolore
tornò a battere di nuovo
L’amore crocifisso risorse
Colui che visse e morì per me,
la vittima dei chiodi di Satana,
ora respira di nuovo
Parole e musica di Michael Card
Poco prima della sua crocifissione e della sua morte, Gesù andò a casa delle sue amiche Maria e Marta. Pochi giorni prima loro fratello Lazzaro era morto e a quel punto era già stato sepolto. All’arrivo di Gesù, Marta gli disse. «Se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto. Ma, lo stesso, so che Dio è disposto a darti qualsiasi cosa tu gli chieda». Gesù le disse: «Tuo fratello risusciterà». Marta rispose: «Lo so che risusciterà, nella risurrezione, nell’ultimo giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morirà mai».2
Poco dopo questa conversazione, Gesù fu arrestato, processato davanti agli anziani, condannato per blasfemia e condotto davanti al procuratore romano Pilato, che lo condannò a morte. Fu picchiato duramente, crocifisso e morì, dopo di che fu deposto in una tomba sulla cui entrata fu posta una grande pietra, custodita da soldati romani. Alcuni giorni dopo, secondo l’usanza dei tempi, alcune delle donne che avevano seguito Gesù portarono degli aromi per ungere il suo corpo.3
La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. E dicevano tra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall’apertura del sepolcro?» Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata; ed era pure molto grande. Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate (Marco 16,2.5).
«Perché cercate il vivente tra i morti? Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordate come egli vi parlò quand’era ancora in Galilea, dicendo che il Figlio dell’uomo doveva essere dato nelle mani di uomini peccatori ed essere crocifisso, e il terzo giorno risuscitare». Esse si ricordarono delle sue parole. Tornate dal sepolcro, annunciarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri (Luca 24,5-9).
Due di loro se ne andavano in quello stesso giorno a un villaggio di nome Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi; e parlavano tra di loro di tutte le cose che erano accadute. Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù stesso si avvicinò e cominciò a camminare con loro. Ma i loro occhi erano impediti a tal punto che non lo riconoscevano. Egli domandò loro: «Di che discorrete fra di voi lungo il cammino?» Ed essi si fermarono tutti tristi. Uno dei due, che si chiamava Cleopa, gli rispose: «Tu solo, tra i forestieri, stando in Gerusalemme, non hai saputo le cose che vi sono accadute in questi giorni?»
Egli disse loro: «Quali?» Essi gli risposero: «Il fatto di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da quando sono accadute queste cose. È vero che certe donne tra di noi ci hanno fatto stupire; andate la mattina di buon’ora al sepolcro, non hanno trovato il suo corpo, e sono ritornate dicendo di aver avuto anche una visione di angeli, i quali dicono che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato tutto come avevano detto le donne; ma lui non lo hanno visto».
Allora Gesù disse loro: «O insensati e lenti di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?» E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano.
Quando si furono avvicinati al villaggio dove andavano, egli fece come se volesse proseguire. Essi lo trattennero, dicendo: «Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno sta per finire». Ed egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro. Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero; ma egli scomparve alla loro vista. Ed essi dissero l’uno all’altro: «Non sentivamo forse ardere il cuore dentro di noi mentre egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?»
E, alzatisi in quello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e quelli che erano con loro, i quali dicevano: «Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone». Essi pure raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come era stato da loro riconosciuto nello spezzare il pane. Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso comparve in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» (Luca 24,13-36).
Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io» (Luca 24,37-39).
Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. Voi siete testimoni di queste cose» (Luca 24,44-48).
È vivo (He’s Alive)
Porte e portoni erano sbarrati
tutte le finestre assicurate
ho passato una notte insonne
mi sono svegliato a ogni rumore
metà in un dolore disperato
metà nella paura che il giorno
vedesse l’irruzione di soldati
venuti a trascinarci via tutti.
E appena prima dell’alba
ho sentito qualcosa vicino al muro
la porta ha iniziato a sbatacchiare
ho sentito una voce chiamare
sono corso alla finestra
ho guardato giù in strada
aspettandomi spade e torce
e il rumore dei piedi dei soldati
Ma non c’era nessun’altro che Maria
così sono sceso per farla entrare
Giovanni era lì al mio fianco
e lei mi ha detto dov’era stata
ha detto che l’hanno spostato nella notte
e nessuno di noi sa dov’è
la pietra è stata spostata
e ora il suo corpo non è più lì
Siamo corsi entrambi nel giardino
poi Giovanni è corso avanti
abbiamo trovato la tomba vuota e la pietra
proprio come aveva detto Maria
ma il lenzuolo in cui l’avevano avvolto
era solo un involucro vuoto
e come o dove l’hanno portato
è più di quanto potessi dire
Era successo qualcosa di strano
cosa fosse proprio non sapevo
Giovanni credeva in un miracolo
ma io mi sono voltato per andare via
circostanze e speculazioni
non potevano sollevarmi
perché li avevo visti metterlo in croce
e poi l’avevo visto morire
Di ritorno nella casa
colpa e angoscia sono tornate
tutte le cose che gli avevo promesso
si sono solo sommate alla mia vergogna
Quando è stato il momento di scegliere
ho negato di conoscere il suo nome
anche se Lui fosse stato vivo
niente sarebbe più stato lo stesso
Ma improvvisamente l’aria s’è riempita
di un profumo dolce e strano
una luce che veniva da ogni luogo
ha scacciato le tenebre dalla stanza
e Gesù mi si è presentato davanti
a braccia spalancate
sono caduto in ginocchio
mi sono stretto a Lui e ho pianto
Poi m’ha risollevato in piedi
e mentre guardavo nei suoi occhi
nel suo sguardo risplendeva l’amore
come raggi di sole dal cielo
Spariti il senso di colpa e la confusione
in una dolce liberazione
e ogni timore che avevo avuto
s’è trasformato in pace
È vivo! È vivo!
È vivo e m’ha perdonato
Le porte del cielo sono spalancate
È vivo! È vivo!
È vivo e m’ha perdonato
Le porte del cielo sono spalancate
È vivo! È vivo!
È vivo e m’ha perdonato
Le porte del cielo sono spalancate
È vivo! È vivo! È vivo!
Parole e musica di Don Francisco
Dell’apostolo Pietro:
Voi sapete quello che è avvenuto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; vale a dire, la storia di Gesù di Nazaret; come Dio lo ha unto di Spirito Santo e di potenza; e com’egli è andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nel paese dei Giudei e in Gerusalemme; essi lo uccisero, appendendolo a un legno. Ma Dio lo ha risuscitato il terzo giorno e volle che egli si manifestasse non a tutto il popolo, ma ai testimoni prescelti da Dio; cioè a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. E ci ha comandato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è colui che è stato da Dio costituito giudice dei vivi e dei morti. Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome (Atti 10,37-43).
Uomini d’Israele, ascoltate queste parole! Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra di voi mediante opere potenti, prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui, tra di voi, come voi stessi ben sapete, quest’uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste; ma Dio lo risuscitò, avendolo sciolto dagli angosciosi legami della morte, perché non era possibile che egli fosse da essa trattenuto. […] Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato; di ciò, noi tutti siamo testimoni. Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite (Atti 2,22-34.32-33).
Dell’apostolo Paolo:
Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l’ho ricevuto anch’io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; che apparve a Cefa, poi ai dodici. Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti. Poi apparve a Giacomo, poi a tutti gli apostoli; e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all’aborto.
Cristo è risorto (Christ Is Risen)
Nessuno che sia avvolto nel peccato
rimanga vittima della bugia di una colpa interiore
Fissiamo gli occhi sulla croce
e corriamo da Colui che ci ha mostrato amore
che ha sanguinato per noi
Liberamente Tu hai sanguinato per noi
Sotto il peso di tutti i nostri peccati
t’inchini solo alla volontà celeste
Nessun complotto infernale, nessuno scherno
nessun grande peso può trattenerti
Con potenza Tu regni
per sempre la tua Chiesa proclami
Cristo è risorto dalla tomba
calpestando la morte con la morte
Vieni, svegliati! Vieni, svegliati!
Vieni e risorgi dalla tomba!
Cristo è risorto dalla tomba
siamo di nuovo uniti a Lui
Vieni, svegliati! Vieni, svegliati!
Vieni ed esci dalla tomba!
O morte, dov’è il tuo dardo?
O tomba, dov’è la tua vittoria?
O Chiesa, vieni e stai in piedi nella luce!
Il nostro Dio non è morto, è vivo! È vivo!
Cristo è risorto dalla tomba
calpestando la morte con la morte
Vieni, svegliati! Vieni, svegliati!
Vieni ed esci dalla tomba!
Cristo è risorto dalla tomba
siamo di nuovo uniti a Lui
Vieni, svegliati! Vieni, svegliati!
Vieni e risorgi dalla tomba!
Risorgi dalla tomba!
Parole e musica di Matt Maher
Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato (Romani 10,9).
Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi (1 Pietro 1,3-5).
Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù, per mostrare nei tempi futuri l’immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù (Efesini 2,4-7).
Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi (Romani 8,11).
Egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro (2 Corinzi 5,15).
Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi (Romani 8,34).
Cristo è risorto oggi (Christ Is Risen Today)
Cristo, il Signore, oggi è risorto, alleluia!
Tutta la creazione si unisce nel dire alleluia!
Alzate grida di gioia e trionfo, alleluia!
Il nostro Re glorioso vive di nuovo, alleluia!
Dov’è ora, o morte, il tuo dardo? Alleluia!
Morendo una volta, Egli ha salvato tutti, alleluia!
Dov’è la tua vittoria, o morte? Alleluia!
L’opera redentrice dell’amore è compiuta, alleluia!
La lotta combattuta, la battaglia vinta, alleluia!
La morte gl’impedisce invano di risorgere, alleluia!
Cristo ha aperto il paradiso, alleluia!
Ora ci alziamo in volo dove Cristo è andato, alleluia!
Seguendo il nostro glorioso condottiero, alleluia!
Resi come Lui, come Lui sorgiamo, alleluia!
Nostre la croce e la tomba, nostro il cielo, alleluia!
Parole di Charles Wesley, musica Lyra Davidica
Sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio (1 Pietro 1,18-21).
Se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede. Noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato il Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano. Difatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; e se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati. […] Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti. Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati (1 Corinzi 15,14-17.20-22).
Così, fratelli miei, anche voi siete stati messi a morte quanto alla legge mediante il corpo di Cristo, per appartenere a un altro, cioè a colui che è risuscitato dai morti, affinché portiamo frutto a Dio (Romani 7,4).
[Sappiamo] che colui che risuscitò il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù, e ci farà comparire con voi alla sua presenza (2 Corinzi 4,14).
Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio. Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra; poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. Quando Cristo, la vita nostra, sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria (Colossesi 3,1-4).
Certa è quest’affermazione: se siamo morti con lui, con lui anche vivremo; se abbiamo costanza, con lui anche regneremo (2 Timoteo 2,11-12).
Gesù salva Jesus Saves
(Questo video contiene due canzoni: Jesus Saves e He Is Risen.)
Ascolta il cuore del cielo che batte
—Gesù salva, Gesù salva
e il sussurro dolce della misericordia
—Gesù salva, Gesù salva
Ascolta la schiera angelica che canta:
—“Gloria al Re appena nato”
e il suono gioioso che ripete:
—Gesù salva
Guarda i cuori più umili che lo adorano
—Gesù salva, Gesù salva
e tutti i saggi che a Lui s’inchinano
—Gesù salva, Gesù salva
Guarda il cielo vivo di lodi
che con il suo splendore scioglie il buio
C’è una luce che dura in eterno
—Gesù salva
Egli vivrà, condividendo il nostro dolore,
—Gesù salva, Gesù salva
morirà portando i nostri pesi
—Gesù salva, Gesù salva
“È compiuto!” griderà la croce
Cristo ha pagato il prezzo della redenzione
mentre la tomba vuota dichiara che
—Gesù salva
La libertà ci chiama
le catene cadono
la speranza s’affaccia
chiara e sincera
il giorno spunta
la notte trema
Dio fa ogni cosa nuova
—Gesù salva
Oh, grande è il debito verso Cristo
—Gesù salva, Gesù salva
dei santi che gridano insieme
—Gesù salva, Gesù salva
sollevandosi saldi e forti
innalzando il canto della salvezza
i redenti canteranno in eterno
—Gesù salva
Parole di Travis Cottell, musica di William J. Kirkpatrick
È risorto
Ascolta i rintocchi delle campane
cantano, dicono che puoi nascere di nuovo
Ascolta i rintocchi delle campane
cantano, dicono che Cristo è risorto dai morti
L’angelo seduto sulla pietra
disse: È risorto, proprio come aveva detto
Su, in fretta, vai a dire ai suoi discepoli
che Gesù Cristo non è più morto
Gioia per il mondo, Egli è risorto, alleluia
Egli è risorto, alleluia
Egli è risorto, alleluia
Ascolta i rintocchi delle campane
cantano, dicono che puoi guarire adesso
Ascolta i rintocchi delle campane
cantano, dicono che Cristo lo rivelerà adesso
Gli angeli ci circondano
e distribuiscono la potenza di Gesù
Su, in fretta, stendi la mano e ricevila
perché potrebbe essere la tua ora gloriosa
Gioia per il mondo, Egli è risorto, alleluia
Egli è risorto, alleluia
Egli è risorto, alleluia, alleluia
L’angelo seduto sulla pietra
disse: È risorto, proprio come aveva detto
Su, in fretta, vai a dire ai suoi discepoli
che Gesù Cristo non è più morto
Parole e musica di Keith Green
Non smetto mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione perché possiate conoscerlo pienamente; egli illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua eredità che vi riserva tra i santi, e qual è verso di noi, che crediamo, l’immensità della sua potenza. Questa potente efficacia della sua forza egli l’ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nel cielo, al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro. Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti (Efesini 1,16-23).
E vidi un angelo potente che gridava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e di sciogliere i sigilli?» Ma nessuno, né in cielo, né sulla terra, né sotto la terra, poteva aprire il libro, né guardarlo. Io piangevo molto perché non si era trovato nessuno che fosse degno di aprire il libro, e di guardarlo. Ma uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ecco, il leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli». Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che sembrava essere stato immolato, […] Egli venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono. Quand’ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello. […]
Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione, e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra» (Apocalisse 5,2-10).
E vidi, e udii voci di molti angeli intorno al trono, alle creature viventi e agli anziani; e il loro numero era di miriadi di miriadi, e migliaia di migliaia. Essi dicevano a gran voce: «Degno è l’Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l’onore, la gloria e la lode». E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all’Agnello, siano la lode, l’onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli (Apocalisse 5,11-13).
Agnello di Dio (Degno è l’Agnello) Agnus Dei (Worthy Is the Lamb)
Alleluia
Alleluia
poiché il Signore Dio Onnipotente regna
Alleluia
Alleluia
poiché il Signore Dio Onnipotente regna
Alleluia
Alleluia
santo sei Tu, Signore Dio Onnipotente
degno è l’Agnello
degno è l’Agnello
Tu sei santo
santo sei Tu, Signore Dio Onnipotente
degno è l’Agnello
degno è l’Agnello
Amen
Parole e musica di Michael W. Smith
Nota
Tutti i riferimenti biblici sono tratti dalla Bibbia nella versione Nuova Riveduta, Società biblica di Ginevra.
1 Efesini 2,19.
2 Giovanni 11,21–26.
3 Puoi trovare i racconti evangelici della morte e della risurrezione di Gesù in Matteo 26,1–28,20; Marco 14,1–16,20; Luca 22,1–24,53; Giovanni 18,1–21,25.
Pubblicato originariamente in Inglese il 22 marzo 2016.
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