Gesù è Dio

Di Peter Amsterdam

Giugno 30, 2018

[Jesus Is God]

In un articolo recente ho presentato alcuni esempi dalle Scritture di come lo Spirito Santo, come successore di Gesù dopo la sua Ascensione, operò a favore dei discepoli in maniera molto simile a come aveva fatto Gesù.1 Gesù, come Dio, mandò lo Spirito Santo, anch’esso Dio, perché stesse con i credenti. Ho pensato che potrebbe essere utile vedere come, allo stesso modo, Gesù fa quello che fa il Padre – dimostrando che, come il Padre è Dio, anche Gesù è Dio.

In tutto il Vecchio Testamento troviamo descrizioni di Dio che possono essere categorizzate genericamente come nomi e immagini. Ci sono anche descrizioni delle qualità di Dio, ma qui ci concentreremo sui suoi nomi e le sue immagini. Ai tempi del Vecchio Testamento, i nomi venivano dati per esprimere speranze, osservazioni, considerazioni, sentimenti ecc. Per esempio, Adamo chiamò sua moglie Eva, che significava “vivente”, perché era la madre di tutti i viventi.2 Dio cambiò il nome di Abramo in Abraamo, cambiando il significato del suo nome da “padre illustre” a “padre di una moltitudine”.

Allo stesso modo i nomi di Dio nelle Scritture trasmettono un significato – ci dicono com’è Dio. Quando Mosè chiese a Dio il suo nome, Lui gli rivelò di chiamarsi Yahweh (SIGNORE), che significa “Io sono”. In altri punti del Vecchio Testamento è chiamato Elohim (Dio) e El Shadday (Onnipotente). Queste sono descrizioni di Dio. Quando disse a Mosè di chiamarsi Yahweh, Dio incluse altre informazioni su di Sé.

Il SIGNORE passò davanti a lui, e gridò: «Il SIGNORE! il SIGNORE! il Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in bontà e fedeltà, che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato ma non terrà il colpevole per innocente».3 (Molte Bibbie traducono Yahweh con SIGNORE, tutto a lettere maiuscole, perché esprime il nome proprio di Dio.) [Signore è la traduzione dell’ebraico Adonai, usato per non nominare direttamente Dio. Alcune traduzioni italiane usano Eterno, per indicare l’eterno “Io sono”. N.d.T.]

Oltre ai nomi da Lui rivelati, in tutto il Vecchio Testamento troviamo varie immagini di Dio, che fungono anch’esse da nomi di Dio; per esempio Ascolta, o Pastore d’Israele.4 Questa descrizione di Dio con l’immagine di un pastore diventa così uno dei suoi nomi. Mediante questi nomi Dio si rivela a noi e i nomi di Dio rispecchiano la sua natura.

Per esempio, quando “lodiamo il suo nome”, stiamo lodando Dio.

Io loderò il SIGNORE per la sua giustizia, salmeggerò al nome del SIGNORE, l’Altissimo.5

Perciò, o SIGNORE, ti loderò tra le nazioni e salmeggerò al tuo nome.6

Oltre a lodare il nome di Dio, le scritture ci dicono di dare al SIGNORE la gloria dovuta al suo nome;7 esaltare il suo nome tutti insieme;8 e temere questo nome glorioso e tremendo del SIGNORE tuo Dio.9 Dato che le Scritture dicono che solo Dio può essere adorato, queste espressioni equiparano il nome di Dio a Dio stesso. Lo vediamo anche in vari versetti che descrivono come il nome di Dio fa cose che sono attribuite a Dio stesso.

Il nome del Dio di Giacobbe ti tragga in alto, in salvo!10

O Dio, salvami per amor del tuo nome.11

Il suo nome è eterno, tremendo e santo, proprio come Lui:

SIGNORE, il tuo nome dura per sempre.12

Santo e tremendo è il suo nome!13

Come possiamo vedere, il nome di Dio fa ed è tutto ciò che le Scritture dicono di Dio stesso; di conseguenza il suo nome è equiparato a Lui. Comprendendo questo, è facile vedere perché il terzo comandamento ci dice di non abusare del suo nome:

Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio tuo, invano; perché il SIGNORE non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.14

Come abbiamo accennato in precedenza, Yahweh (il nome di Dio) è tradotto con SIGNORE nel Vecchio Testamento. Nel Nuovo Testamento, è la parola kyrios a essere tradotta con “Signore”. Anche nelle traduzioni greche del Vecchio Testamento Yahweh è tradotto con kyrios, dandogli così lo stesso significato usato in riferimento a Gesù nel Nuovo Testamento. Nel Nuovo Testamento troviamo l’espressione “(il o nostro) Signore Gesù Cristo” sessantatré volte.

Leggendo il Nuovo Testamento, vediamo che il nome di Gesù è usato nello stesso modo in cui si usa Yahweh nel Vecchio Testamento; vediamo inoltre che le azioni e le qualità di Dio sono presenti anche in Gesù. Confrontiamo alcuni versetti:

Nel libro di Isaia Dio disse:

Ogni ginocchio si piegherà davanti a me, ogni lingua mi presterà giuramento.15

In Filippesi leggiamo:

Affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.16

Nel libro di Gioele leggiamo:

Chiunque invocherà il nome del SIGNORE sarà salvato.17

Gli apostoli Pietro e Paolo hanno citato entrambi questo versetto in riferimento a Gesù; così facendo si riferivano a Gesù come Dio (Yahweh) .18

Le Scritture rivelano che Dio creò l’universo:

Nel principio Dio creò i cieli e la terra.19

Non lo sai tu? Non l’hai mai udito? Il SIGNORE è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra.20

Nel Nuovo Testamento leggiamo che Gesù, la Parola di Dio, partecipò alla creazione del mondo:

Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta il creatore degli estremi confini della terra.21

Poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui.22

In questi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi.23

Uno dei comandamenti più importanti e più spesso ripetuti al popolo d’Israele nel Vecchio Testamento era l’ingiunzione di adorare solo il SIGNORE e nessun altro dio. L’adorazione di altri dei comportava punizioni severe.

«Non avere altri dei oltre a me».24

Ma se ti dimenticherai del SIGNORE tuo Dio, e seguirai altri dei e li servirai e ti prostrerai davanti a loro, io vi dichiaro oggi solennemente che certo perirete.25

State attenti a non lasciarvi ingannare, a non abbandonare la retta via e a non servire dei stranieri prostrandovi davanti a loro. Altrimenti si accenderà contro di voi l’ira del SIGNORE.26

Anche se bisogna adorare solo Dio, nei Vangeli è chiaro che ci furono momenti in cui fu adorato Gesù. Dove dice che camminò sull’acqua e salvò Pietro dall’affondare, quando questi cercò di fare la stessa cosa, leggiamo che:

Quando furono saliti sulla barca, il vento si calmò. Allora quelli che erano nella barca lo adorarono, dicendo: «Veramente tu sei Figlio di Dio!»27

I suoi discepoli lo adorarono quando apparve loro dopo la sua risurrezione:

Quand’ecco, Gesù si fece loro incontro, dicendo: «Vi saluto!» Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e l’adorarono.28

Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia.29

Leggiamo anche che Gesù fu adorato in cielo:

E vidi, e udii voci di molti angeli intorno al trono, alle creature viventi e agli anziani; e il loro numero era di miriadi di miriadi, e migliaia di migliaia. Essi dicevano a gran voce: «Degno è l’Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l’onore, la gloria e la lode». E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all’Agnello, siano la lode, l’onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli». Le quattro creature viventi dicevano: «Amen!» E gli anziani si prostrarono e adorarono.30

Le Scritture insegnano chiaramente che solo Dio va adorato, tuttavia insegnano anche che Gesù fu adorato e deve essere adorato. L’unico motivo per cui è legittimo adorare Gesù è che è Dio.

Dal Vecchio Testamento impariamo che è Dio che giudica:

Poiché l’Eterno è il nostro giudice, l’Eterno è il nostro legislatore, l’Eterno è il nostro re; egli ci salverà.31

Poiché DIO farà venire in giudizio ogni opera, anche tutto ciò che è nascosto, sia bene o male.32

Nel Nuovo Testamento vediamo che anche Gesù, come suo Padre, giudica:

Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesù che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno.33

E ci ha comandato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è colui che è stato da Dio costituito giudice dei vivi e dei morti.34

Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio, affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato. […] gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo.35

Molte volte nel Vecchio Testamento Dio è chiamato “salvatore”:

Io, io sono il SIGNORE, e fuori di me non c’è salvatore.36

«Eppure, io sono il SIGNORE, il tuo Dio, fin dal paese d’Egitto; tu non devi riconoscere altro Dio all’infuori di me, all’infuori di me non c’è altro salvatore.37

Anche Gesù è chiamato “Salvatore”, indicando anche qui che è Dio.

Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è il Cristo, il Signore.38

Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio ha suscitato a Israele un salvatore nella persona di Gesù.39

Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù che voi uccideste appendendolo al legno e lo ha innalzato con la sua destra, costituendolo Principe e Salvatore, per dare ravvedimento a Israele, e perdono dei peccati.40

E noi abbiamo veduto e testimoniamo che il Padre ha mandato il Figlio per essere il Salvatore del mondo.41

Dio è raffigurato come seduto sul suo trono in cielo.

Io ho visto il SIGNORE seduto sul suo trono, e tutto l’esercito del cielo che gli stava a destra e a sinistra.42

Dio regna sui popoli; Dio siede sul suo trono santo.43

Leggiamo che anche Gesù è raffigurato sul trono con suo Padre.

Perché l’Agnello che è in mezzo al trono sarà il loro pastore.44

Poi [l’angelo] mi mostrò il fiume dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello.45

Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell’Agnello; i suoi servi lo adoreranno.46

Leggendo la Bibbia scopriamo che Dio ci ha detto qualcosa di Sé rivelando i suoi nomi e dandoci delle immagini di Se stesso. Scopriamo anche che molti di quei nomi e di quelle immagini sono applicati anche a Gesù. Le Scritture insegnano che Gesù, come suo Padre, è Dio. Gesù lo indicò in questo modo:

«Io e il Padre siamo uno».47

Nelle Epistole viene indicato con questa bella espressione:

Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.48

Perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità.49

Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.50


Nota

Se non altrimenti indicato, tutte le citazioni bibliche sono tratte da: La Nuova Riveduta. Tutti i diritti riservati.


1 Vedi “Gesù – la sua vita e il suo messaggio: il discepolato (parte 6)”.

2 Genesi 3,20.

3 Esodo 34,6–7 NR.

4 Salmi 80,1.

5 Salmi 7,17.

6 Salmi 18,49.

7 Salmi 29,2.

8 Salmi 34,3.

9 Deuteronomio 28,58.

10 Salmi 20,1.

11 Salmi 54,1.

12 Salmi 135,13.

13 Salmi 111,9.

14 Esodo 20,7.

15 Isaia 45,23.

16 Filippesi 2,10–11.

17 Gioele 2,32.

18 Atti 2,21; Romani 10,13.

19 Genesi 1,1.

20 Isaia 40,28.

21 Giovanni 1,1–3.

22 Colossesi 1,16–17.

23 Ebrei 1,2.

24 Esodo 20,3.

25 Deuteronomio 8,19.

26 Deuteronomio 11,16–17. Vedi anche Deuteronomio 30,17–18; 272 Cronache 7,19–20; 1 Re 9,6–7.

27 Matteo 14,32–33.

28 Matteo 28,9.

29 Luca 24,50–52.

30 Apocalisse 5,11–14.

31 Isaia 33,22 LND.

32 Ecclesiaste 12,14 LND.

33 2 Timoteo 4,1.

34 Atti 10,42.

35 Giovanni 5,22–23.27.

36 Isaia 43,11.

37 Osea 13,4.

38 Luca 2,11.

39 Atti 13,23.

40 Atti 5,30–31.

41 1 Giovanni 4,14.

42 1 Re 22,19.

43 Salmi 47,8.

44 Apocalisse 7,17 CEI.

45 Apocalisse 22,1.

46 Apocalisse 22,3.

47 Giovanni 10,30.

48 Ebrei 1,3.

49 Colossesi 2,9.

50 Filippesi 2,9–11.


Pubblicato originariamente in Inglese il 14 novembre 2017.

Copyright © 2024 The Family International. Tutela della privacy Utilizzo dei cookie