Vivere il cristianesimo: introduzione

Di Peter Amsterdam

Luglio 23, 2019

[Living Christianity: Introduction]

Come cristiani, sappiamo che le Scritture insegnano che dobbiamo vivere in sintonia con la Parola di Dio. Dobbiamo essere ripieni della conoscenza della sua volontà, in ogni sapienza e intelligenza spirituale, per camminare in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio.1 È un obiettivo nobile ed elevato che noi, come cristiani, vogliamo fare nostro e sforzarci di raggiungere. È appello ad applicare alla nostra vita ciò che sappiamo della saggezza e del pensiero di Dio, per portare frutto, ampliare la nostra conoscenza di Lui e condurre una vita meritevole che possa compiacerlo.

Comprendere ciò che Dio insegna nella sua Parola e mettere in pratica quegli insegnamenti è il vero scopo di una vita che compiace Dio. Ma le complessità della vita quotidiana, la moltitudine di decisioni che affrontiamo, il peso delle responsabilità che consumano il nostro tempo e la tentazione di fare il minimo indispensabile a volte rendono difficile compiacere Dio e mettere in pratica la Parola. Tuttavia le Scritture indicano chiaramente che ubbidire alla Parola di Dio è essenziale per seguirlo, come ha evidenziato Gesù quando disse:

Se mi amate, osservate i miei comandamenti.2

Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore.3

Come applichiamo gli insegnamenti della Bibbia alla nostra vita quotidiana? Come facciamo a sapere se le nostre scelte sono in sintonia con gli insegnamenti delle Scritture? Le scelte che facciamo riflettono quello che pensiamo; rispecchiano i nostri principi morali ed etici. In questa serie, Vivere il Cristianesimo, spero di offrire alcune informazioni su come condurre una vita morale ed etica secondo gli insegnamenti delle Scritture. Presteremo attenzione ai principi etici cristiani e a ciò che insegna la Bibbia riguardo a scelte e decisioni morali.

Ci sono vari modi di affrontare questo argomento e quello che ho scelto è di usare come struttura i Dieci Comandamenti. Ogni comandamento sarà una specie di cartella che contiene varie sottocartelle. Per esempio, se dovessimo aprire una cartella sul quarto comandamento, Onora tuo padre e tua madre,4 troveremmo diverse sottocartelle dedicate a vari tipi di autorità oltre a quella genitoriale. Per esempio, come dovrebbero rispondere i cristiani all’autorità di un governo civile? Può essere giusto disubbidire al governo e, se così, in che occasioni? Qual è il modo corretto di comportarsi con gli altri – come i nostri datori di lavoro, gli insegnanti ecc. – che hanno qualche autorità su di noi?

Anche se i cristiani non sono obbligati a vivere secondo i Dieci Comandamenti, come invece lo erano gli ebrei che vivevano ai tempi del Vecchio Testamento, il Decalogo fornisce loro una struttura per affrontare gli standard morali ed etici. L’apostolo Paolo scrisse: tutto ciò che fu scritto in passato [nel Vecchio Testamento] fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.5 In altri punti parlò delle Scritture dicendo: Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.6 Anche se la vita e la morte di Gesù portarono a compimento la Legge del Vecchio Testamento,7 Paolo la considerava utile per istruire i cristiani.

Paolo confermò questo punto quando disse:

Non abbiate alcun debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri, perché chi ama il suo simile ha adempiuto la legge. Infatti questi comandamenti: «Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non dir falsa testimonianza, non desiderare», e se vi è qualche altro comandamento, si riassumono tutti in questo: «Ama il tuo prossimo come te stesso». L'amore non fa alcun male al prossimo; l'adempimento dunque della legge è l'amore.8

Anche se l’amore adempie la legge, quell’amore si manifesta evitando l’omicidio, il furto, l’invidia e tutte le altre cose da fare e da non fare elencate nelle Scritture. Di conseguenza possiamo trovare sia nel Vecchio sia nel Nuovo Testamento la guida etica e morale su come condurre una vita che piace a Dio.

Secondo le Scritture, il nostro scopo fondamentale come esseri umani è glorificare Dio. Mi piace come lo esprime il Catechismo [protestante] di Westminster: Lo scopo principale e più elevato della vita umana è dare gloria a Dio e godere per sempre della sua presenza. Nelle Scritture leggiamo:

Fa' venire i miei figli da lontano e le mie figlie dalle estremità della terra, tutti quelli che si chiamano col mio nome, che ho creato per la mia gloria, […] il mio popolo, il mio eletto. Il popolo che mi sono formato proclamerà le mie lodi.9

Sia dunque che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.10

Un cristiano che dà gloria a Dio può essere visto come una persona che ha un carattere cristiano, che porta frutto per il regno di Dio, ubbidisce a Dio e ha una relazione personale con Lui.11 L’apostolo Paolo scrisse che i cristiani devono essere conformi all'immagine del suo Figlio.12 In un altro punto scrisse: Come abbiamo portato l'immagine del terrestre, porteremo anche l'immagine del celeste.13

Qual è il fondamento della moralità e del sistema etico cristiano? Le Scritture insegnano che gli standard morali ed etici della Bibbia si basano sul carattere morale di Dio e che noi dobbiamo imitare il suo carattere. Dio è buono, giusto, amorevole, santo, fedele, sincero, misericordioso e altro ancora. È moralmente perfetto e gioisce nel vedere le sue qualità morali rispecchiate in noi.

Come colui che vi ha chiamati è santo, voi pure siate santi in tutta la vostra condotta.14

Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso.15

Noi lo amiamo, perché egli ci ha amati per primo.16

Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con i suoi atti, e vi siete rivestiti dell'uomo nuovo, che si va rinnovando nella conoscenza ad immagine di colui che l'ha creato.17

Il concetto di Dio come fondamento della moralità e degli standard etici viene espresso nelle Scritture anche attraverso riferimenti a Lui come alla luce.

Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui, e che vi annunziamo: Dio è luce e in lui non vi è tenebra alcuna.18

Qualcuno ha scritto:

La luce non si riferisce solo all’eccellenza morale di Dio. Si riferisce anche alla comunicazione di quell’eccellenza, la sua rivelazione agli esseri umani. La luce dell’essenza di Dio è una luce in cui dobbiamo camminare. [Se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato (1 Giovanni 1,7).]

La luce è la nostra guida etica. [La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero (Salmi 119,105).] La luce rivela il bene e il male. [Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno amato le tenebre più che la luce, perché le loro opere erano malvagie (Giovanni 3,19).] Affinché non camminassimo nelle tenebre. [Gesù di nuovo parlò loro, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita» (Giovanni 8,12).] [Gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce (Romani 13,12).] Dimorare nella luce vuol dire dimorare con Dio; dimorare nelle tenebre vuol dire essere separato da Lui. Noi dobbiamo essere la luce.19

Se vogliamo che la nostra vita rifletta Dio, dovremo allineare il nostro modo di pensare e agire con quello che Lui ha rivelato nelle Scritture. Ciò che la Bibbia ci insegna a fare, lo faremo; ciò che dice che non dovremmo fare, non lo faremo; quando prendiamo decisioni che non riguardano la morale, siamo liberi di fare una scelta personale. Prego che questa serie sia una benedizione e che vi aiuti ad approfondire la conoscenza di ciò che insegnano le Scritture su a una vita morale ed etica, che vi offra qualche tipo di guida quando dovete affrontare delle scelte morali e che in qualche modo potenzi il vostro cammino con il Signore.


Nota

Se non altrimenti indicato, tutte le citazioni bibliche sono tratte da: La Nuova Diodati, © Edizioni La Buona Novella, Bari. Tutti i diritti riservati.


1 Colossesi 1,9–10.

2 Giovanni 14,15.

3 Giovanni 15,10.

4 Esodo 20,12.

5 Romani 15,4 NR.

6 2 Timoteo 3,16–17.

7 Matteo 5,17–18.

8 Romani 13,8–10.

9 Isaia 43,6–7.20–21.

10 1 Corinzi 10,31 CEI.

11 Wayne Grudem, Christian Ethics (Wheaton: Crossway Publishers, 2018), 107.

12 Romani 8,29.

13 1 Corinzi 15,49.

14 1 Pietro 1,15.

15 Luca 6,36.

16 1 Giovanni 4,19.

17 Colossesi 3,9–10.

18 1 Giovanni 1,5.

19 John Frame, The Doctrine of the Christian Life (Phillipsburg: P&R Publishing, 2008), 133.


Pubblicato originariamente in inglese il 2 ottobre 2018.

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