Di Peter Amsterdam
Marzo 16, 2021
[Life Balance Check, Part 5: Fellowship, Family, and Friends]
Recentemente ho fatto qualche riflessione su tutte le benedizioni che ho ricevuto nella vita grazie ai rapporti costruttivi con altre persone. C’è impresso in noi il bisogno di avere altre persone nella nostra vita, compresi i familiari più stretti e rapporti d’ogni tipo, sia personali che professionali. Avere rapporti costruttivi con altri è un elemento cruciale per la crescita personale, la nostra soddisfazione e il nostro benessere emotivo.
Fratellanza spirituale
Conosciamo l’importanza della fratellanza e della comunione spirituale. Questo è un fondamento della nostra fede cristiana. La Bibbia insegna:
Noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l'uno dell'altro.1
Ecco, quanto è buono e quanto è piacevole, che i fratelli dimorino assieme nell'unità.2
Nel suo best-seller La vita con uno scopo Rick Warren ha affrontato questo argomento:
Perfino nell’ambiente perfetto e senza peccato dell’Eden Dio disse: “Non è bene che l’uomo sia solo”. Siamo stati creati per la comunità, formati per la fratellanza, modellati per una famiglia, e nessuno di noi può adempire gli scopi divini da solo.
La Bibbia dice che siamo stati messi insieme, uniti, congiunti; che siamo coeredi; che siamo membri collegati, connessi, tenuti insieme; che saremo rapiti insieme. Non appartenete più a voi stessi.
La fratellanza biblica vuol dire essere devoti gli uni agli altri come lo siamo a Gesù Cristo. Dio si aspetta che diamo la vita gli uni per gli altri. Molti cristiani che conoscono Giovanni 3,16 sono inconsapevoli di 1, Giovanni 3,16: “Da questo abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli”. Questo è il tipo di amore altruista che Dio si aspetta che abbiamo per gli altri credenti: la buona volontà di amarli come Gesù ama noi.
Dio vuole che sperimentiamo la vita insieme. La Bibbia chiama questa esperienza condivisa fratellanza.3
Sono necessari la pianificazione e qualche sforzo per avere regolarmente comunione con altri credenti, ma nella Parola il Signore ne ha sottolineato l’importanza per il nostro benessere spirituale. Se vivete in una città dove non avete comunione con altri membri della Famiglia o non avete vicino degli amici cristiani da frequentare, potete dare un’occhiata a chiese locali, chiese in casa, piccoli gruppi o gruppi di preghiera, per trovarne uno che vi vada bene e soddisfi il vostro bisogno di fratellanza, oltre a essere un luogo per il culto e per i servizi religiosi.
Spesso i membri della nostra famiglia personale son le persone con cui passiamo più tempo: marito, moglie, figli, nipoti, genitori e altri membri della famiglia allargata. Se state crescendo dei figli o se avete membri della vostra famiglia che vivono nei pressi, ovviamente avranno gran parte della vostra attenzione.
Ovviamente la vostra famiglia passa per vari stadi. Per esempio, quando vi nasce un figlio o quando i figli sono piccoli o crescono e lasciano casa, il modo in cui soddisfate i vostri bisogni personali e quelli degli altri cambieranno; ma vale sempre la pena del lavoro in più che investite nel pianificare e organizzare il tempo per rafforzare i rapporti con la vostra famiglia. Quando vi date molto da fare, quando pensate e pregate sui bisogni dei vostri figli, su come aiutarli e supportarli in ogni fase della loro vita, tutta la dinamica necessaria a tirar su una famiglia, questi momenti di comunione e sostegno con gli altri vostri familiari possono essere molto utili e motivanti.
Anche se al momento non vivo vicino ai miei figli e ai miei nipoti, negli ultimi anni ho potuto andare a trovarli ogni tanto ed essere presente in alcuni momenti importanti della loro vita, e questo è stato un incoraggiamento e una benedizione. Condividere quelle esperienze è stato molto piacevole, perché abbiamo avuto il privilegio festeggiare insieme quei momenti importanti, insieme a vittorie, progressi e realizzazioni. Questi momenti insieme alla famiglia possono dare grande gioia e contribuire a creare legami e ricordi che durano per tutta la vita. I momenti passati insieme possono dare un’opportunità di pregare insieme o farvi notare alcune cose nella vita dei vostri cari per le quali potete pregare regolarmente nei vostri momenti di preghiera privata. Quando condividete in preghiera i pesi di un membro della vostra famiglia, la gioia che proverete quando la risposta arriverà sarà ancora più bella.
Chiaramente abbiamo bisogno di passare tempo in compagnia della nostra famiglia, ma non è tutto quello di cui abbiamo bisogno. Possiamo anche provare gioia in compagnia di amici, gruppi di fedeli, di colleghi o di volontari, club o gruppi d’incontro. Avere varietà nei rapporti con gli altri contribuisce a ravvivare la nostra vita e ci dona nuove esperienze, interessi e opportunità di imparare e di espandere i nostri orizzonti.
Ho visto ripetutamente l’importanza e il valore di avere amici, anche solo un paio di amici intimi. Sono molto grato al Signore di avere buoni e veri amici, alcuni dei quali conosco da più di vent’anni e altri da quaranta. Alcuni li vedo spesso, altri più o meno una volta l’anno. È sempre una benedizione vederli, perché sostanzialmente la pensiamo allo stesso modo, con gran parte della nostra storia, della nostra fede e delle nostre esperienze condivise. Considero l’avere amici di così lunga data uno dei regali più grandi che il Signore mi abbia fatto. (Naturalmente mia moglie Maria è la mia migliore amica e il mio regalo più grande.)
Avere amici è importante per avere una vita appagante. Vale la pena d’investire tempo in buone amicizie, perché possono essere di grande aiuto. Avere qualcuno con cui parlare e che può pregare per noi ci aiuta a non sentirci soli, specialmente se si prova un senso di oppressione dovuta al lavoro, alla vita personale o alla famiglia. Non è soltanto la compagnia e il sostegno spirituale, è anche il sostegno nella vita e il senso d’amicizia, quindi è una cosa bella e importante.
La Bibbia dice:
Un amico vuol bene sempre, è nato per essere un fratello nella sventura.4
Due valgon meglio di uno solo, perché hanno una buona ricompensa per la loro fatica. Se infatti cadono, l'uno rialza l'altro; ma guai a chi è solo e cade, perché non ha nessun altro che lo rialzi! Se uno può sopraffare chi è solo, due gli possono resistere; una corda a tre capi non si rompe tanto presto.5
Uno scrittore ignoto ha scritto:
Un amico è uno che ti conosce così come sei, capisce dove sei stato, accetta quello che sei diventato e comunque ti permette dolcemente di crescere.
Capisco che parlare di amici può essere un argomento triste per alcuni di voi, se vivete isolati e lontano dai vostri amici di lunga data. Ci sono comunque vari luoghi che potete usare per avere la compagnia e il tempo con gli amici di cui avete bisogno. Non deve per forza essere fatto di persona. Anche se potersi incontrare con gli amici di persona è una benedizione, se non è possibile, come ben sapete, c’è il telefono, ci sono le video-conferenze, ci sono i social media e vari altri mezzi che si possono utilizzare — generalmente gratis — e questo può dare quel senso di essere “vicini anche se lontani”, rendendo facile comunicare cuore a cuore, pregare insieme e anche semplicemente restare in contatto. In genere, in questo mondo tecnicamente avanzato ci sono poche barriere che possano impedirci di mantenere il contatto tra amici.
Detto questo, c’è anche l’opzione di fare nuovi amici. So che è difficile, perché alla maggior parte di noi fa piacere avere amicizie che hanno le stesse esperienze di vita, preferibilmente che risalgono a “tempo addietro”, come vecchi amici di scuola, del lavoro o nel nostro caso amici che condividono la nostra fede cristiana e le nostre esperienze. In ogni caso, ogni amico che abbiamo adesso una volta era un estraneo, prima che ne facessimo la conoscenza e cominciassimo a costruire un rapporto personale.
Molti si trovano in situazioni in cui i nuovi amici non hanno le stesse esperienze e spesso non condividono la loro fede. Comunque, queste nuove amicizie possono lo stesso essere preziose e incoraggianti e possono portare alcuni vantaggi che quelle di una volta non hanno.
Ho avuto la benedizione di incontrare alcuni amici nuovi negli ultimi sette anni; anche se non sono cristiani sono diventati amici intimi. Purtroppo alcuni di loro non sono interessati al cristianesimo perché hanno avuto esperienze non molto positive in passato, ma sanno che sono un cristiano praticante e che la mia fede è una parte importante di quel che sono. Io faccio del mio meglio per essere un buon esempio di amore, premura, generosità e gentilezza sanno che prego per loro. Di tanto in tanto mi chiedono un consiglio per qualche questione personale e questo mi dà l’opportunità di parlare del Signore. Spero e prego che col tempo saranno più aperti a sentir parlare di più del Signore e che lo accetteranno. Anche se non sono cristiani, stimo la loro amicizia e ne traggo beneficio.
Se ti senti solo o isolato, è utile prendersi il tempo di uscire e cominciare a fare amicizie nuove. Zig Ziglar ha detto: “Se andrai a cercare un amico, scoprirai che sono molto rari. Se andrai e sarai un amico, ne troverai dappertutto”.6 Anche se ci vorrà tempo e non ci sarà mai esattamente lo stesso rapporto che avevi con i tuoi amici di lunga data, i nuovi amici possono essere una benedizione in tanti modi unici.
Ho parlato della gioia che ci dà l’amicizia. Questo, tuttavia, non è tutto. A volte dobbiamo essere amici di qualcun altro; a volte il Signore ci fa incontrare persone che hanno bisogno della nostra presenza per loro, per stare ad ascoltarle, per prenderci cura di loro. Di solito le amicizie, sono vantaggiose a entrambe le parti, ma ci sono momenti in cui possono comportare anche qualche sacrificio. Forse l’altra persona ha bisogno di te come amico più di quanto tu ne abbia di lei. Forse l’altra persona non ha il tipo di personalità che preferisci. Nonostante tutto il Signore potrebbe chiamarti a esserle amico, anche se non è la tua prima scelta di qualcuno con cui passare il tempo.
Con l’aumento dell’uso dei social media le persone sono sempre più “collegate”, tuttavia c’è un’epidemia di solitudine e isolamento. Ci si dimentica come si fa a parlare con gli altri. Vedere le persone faccia a faccia è quasi diventata un’arte perduta. Una volta Madre Teresa ha detto: “La malattia più grave oggi non è la lebbra o il cancro o la tubercolosi, ma la sensazione di essere indesiderati, trascurati e abbandonati da tutti”.7
Forse ti senti un po’ solo o vorresti che le cose andassero diversamente nella tua vita, ma ci sarà sempre qualcuno che ha bisogno di te. Apri un dialogo, renditi disponibile agli altri. La Bibbia dice: L'uomo che ha molti amici deve pure mostrarsi amico.8 Offri te stesso e il tuo tempo.
Maria ed io preghiamo, se ti mancano compagnia, interazione, fratellanza, amicizia e tempo con gli altri, che il Signore ti dia delle opportunità e supplisca a ogni tuo bisogno. T’incoraggio a fare quel primo passo e comunicare con gli altri, poi vedrai che in cambio il Signore soddisferà i tuoi bisogni.
1 Romani 12,5 NR.
2 Salmi 133,1.
3 Rick Warren, The Purpose-Driven Life (Grand Rapids, MI: Zondervan, 2002).
4 Proverbi 17,17.
5 Ecclesiaste 4,9–10.12.
6 https://www.goodreads.com/quotes/62894-if-you-go-out-looking-for-friends-you-re-going-to
7 Philippa Perry, “Loneliness is killing us,” The Guardian, February 17, 2014.
8 Proverbi 18,24.
Pubblicato originariamente in inglese il 12 novembre 2019.
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