Gesù — la sua vita e il suo messaggio: l’incarico ai Dodici

Di Peter Amsterdam

Novembre 23, 2021

[Jesus—His Life and Message: The Charge to the Twelve]

I tre vangeli sinottici1 includono il racconto di quando Gesù mandò i suoi discepoli in un viaggio missionario.2 Diede loro istruzioni su cosa predicare, cosa non portare con sé e dove stare. In questo articolo ci concentreremo sul racconto che troviamo in Matteo 10,5-15, con alcuni brani tratti dai Vangeli di Luca e Marco.

Il decimo capitolo di Matteo comincia citando i nomi dei dodici apostoli. Poi leggiamo che:

Questi sono i dodici che Gesù inviò dopo aver dato loro questi ordini: «Non andate tra i gentili e non entrate in alcuna città dei Samaritani, ma andate piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele».3

I discepoli ricevettero istruzioni di limitare il loro ministero in questa fase al popolo ebreo e a evitare i Gentili (i non-ebrei) e i Samaritani.

La popolazione della Samaria in origine era formata dagli Ebrei del regno settentrionale di Israele, ma nel 721 a.C. questi erano stati sconfitti dagli Assiri e deportati. Alcuni Ebrei rimasero in Samaria e si sposarono con gli Assiri; per questo non erano più considerati ebrei, ma una razza mista. Poiché la Galilea era circondata su tre lati da territori gentili e a sud c’era la Samaria, in pratica Gesù stava dicendo loro di restare in Galilea, terra ebraica, in questi primi momenti del suo ministero e di concentrarsi a potare il messaggio alle pecore perdute della casa d’Israele.

«Andate e predicate, dicendo: “Il regno dei cieli è vicino”».4

È lo stesso messaggio predicato da Gesù e da Giovanni Battista: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino!»5 Oltre a predicare il messaggio, dovevano guarire gli ammalati, risuscitare i morti, purificare i lebbrosi, scacciate i demòni. Era lo stesso tipo di miracoli fatti anche da Gesù,6 come dicono i due capitoli precedenti di Matteo, così vediamo che il ministero degli apostoli era un’estensione di quello di Gesù.

Anche in altri punti dei Vangeli leggiamo che gli apostoli guarivano gli ammalati.

Gesù, convocati i dodici, diede loro l’autorità su tutti i demòni e il potere di guarire le malattie. Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire i malati.7

Allora essi partirono e andavano per i villaggi, evangelizzando e operando guarigioni dovunque.8

E, partiti, predicavano alla gente di ravvedersi; scacciavano molti demòni, ungevano d’olio molti infermi e li guarivano.9

Negli Atti degli apostoli leggiamo che sia Pietro sia Paolo risuscitarono i morti.10

Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.11

Gesù ordinò ai suoi discepoli di non farsi pagare per i loro servizi. In 2 Corinzi leggiamo l’affermazione di Paolo in cui diceva di non chiedere denaro per predicare il Vangelo.

Ho forse io commesso peccato abbassando me stesso affinché voi foste innalzati, per il fatto che vi ho annunziato l’evangelo di Dio gratuitamente?12

Scrisse anche che non ci siamo comportati disordinatamente fra di voi, e non abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato con fatica e travaglio giorno e notte, per non essere di peso ad alcuno di voi.13 All’epoca c’erano filosofi e insegnanti itineranti che si aspettavano non solo cibo e alloggio, ma anche di essere pagati per i loro insegnamenti. Gesù dichiarò che i discepoli dovevano dare il messaggio senza chiedere denaro in cambio. Comunque potevano accettare cibo e alloggio.

Non fate provvista di oro, né di argento né di denaro nelle vostre cinture, né di sacca da viaggio, né di due tuniche, né di calzari, né di bastone, perché l’operaio è degno del suo nutrimento14

Il Vangelo di Luca dice:

Non prendete nulla per il viaggio: né bastoni, né sacca, né pane, né denari, e non abbiate due tuniche ciascuno.15

Il Vangelo di Marco afferma:

Ordinò loro che non prendessero nulla per il viaggio, eccetto un bastone soltanto: né sacca né pane né denaro nella cintura; 9 e che fossero calzati di sandali e non indossassero due tuniche.16

Normalmente, quando uno si preparava per un viaggio, riempiva una borsa, prendeva dei vestiti in più e portava con sé del denaro. Gesù invece disse ai suoi discepoli di viaggiare leggeri. Non dovevano portare con sé monete d’oro, d’argento o di rame, né alimenti.

Non dovevano portare una borsa – mentre normalmente uno prendeva una borsa da viaggio con vestiti e forse un paio di sandali in più. Né dovevano portare due tuniche, cioè dovevano avere solo quella che indossavano. La tunica era un indumento intimo, portato sulla pelle, con sopra una veste. Non dovevano nemmeno portare un altro paio di sandali. I vangeli di Matteo e di Luca dicono che i discepoli non dovevano prendere un bastone, mentre Marco dice di non prendere nulla per il viaggio, eccetto un bastone soltanto. I commentatori indicano vari motivi per questa discrepanza, ma il più probabile sembra essere che, oltre a non prendere un paio di sandali in più, dovevano prendere solo un bastone e non due. Con queste istruzioni Gesù voleva indicare che gli apostoli dovevano confidare che Dio avrebbe supplito ai loro bisogni attraverso le persone cui prestavano assistenza.

In qualunque città o villaggio entrate, informatevi se vi sia qualcuno degno e lì rimanete fino alla vostra partenza.17

L’ospitalità era importante ai tempi di Gesù. Mentre alcune cittadine potevano avere una locanda, spesso queste venivano evitate a causa della loro losca reputazione.18 Era quindi comune che alcune persone aprissero le loro porte ai viaggiatori. Ci sono esempi di questa ospitalità sia nel Vecchio sia nel Nuovo Testamento.19

Non dimenticate l’ospitalità, perché alcuni, praticandola, hanno ospitato senza saperlo degli angeli.20

Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.21

Bisogna dunque che il vescovo sia […] ospitale.22

Una volta che i discepoli avevano trovato un alloggio adatto, dovevano rimanerci fino alla loro partenza dalla città. I commentatori indicano due motivi per l’ordine di Gesù che i discepoli rimanessero con chi aveva offerto loro alloggio e non si trasferissero in un’altra casa durante il loro soggiorno. Uno era che dopo essere stati invitati a stare in una casa, avrebbero potuto ricevere l’invito ad andare in una casa più bella e lussuosa. Anche se c’è questa possibilità, è improbabile che l’idea fosse questa. È più probabile che Gesù mandasse i suoi discepoli per fare contatto con vari villaggi e cittadine; se ogni pochi giorni si fossero trasferiti da una casa all’altra, sarebbero potuti restare nella stessa città per periodi più lunghi; mentre l’obiettivo era predicare il messaggio in tutto il paese in più villaggi e città possibile.23

Quando entrate nella casa, datele il vostro saluto. E se quella è degna, venga la vostra pace su di essa; ma, se non è degna, la vostra pace ritorni a voi.24

Nel Vangelo di Luca leggiamo:

In qualunque casa entriate, dite prima: “Pace a questa casa”.25

Quando i discepoli venivano invitati a fermarsi in una casa, dovevano offrire come saluto la preghiera che la pace di Dio scendesse su quella famiglia. Ospitare i messaggeri di Dio significa in un certo senso ospitare il Signore.

Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato.26

In alcune case, però, avrebbero potuto rifiutare il messaggio predicato dai discepoli, quindi quelle famiglie avrebbero potuto esserne indegne. In quel caso, la benedizione della pace che i discepoli proclamavano entrando non sarebbe rimasta con i padroni di casa.

E se qualcuno non vi riceve e non ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scuotete la polvere dai vostri piedi. Vi dico in verità che, nel giorno del giudizio, il paese di Sodoma e di Gomorra sarà trattato con più tolleranza di quella città.27

Gesù sapeva che non tutti avrebbero accolto i suoi rappresentanti. Alcuni non li avrebbero ricevuti come ospiti o avrebbero rifiutato il loro messaggio. In casi del genere i portatori del messaggio dovevano riconoscere quel rifiuto. Lasciando la casa o la città che aveva rifiutato il messaggio, dovevano scuotere la polvere dai loro piedi.

Anche se era più probabile che fossero delle singole persone a rifiutare gli insegnamenti dei discepoli e rivolgersi contro di loro, nei Vangeli troviamo riferimenti a intere città che rifiutarono Gesù.

Allora egli prese a rimproverare le città nelle quali era stata fatta la maggior parte delle sue opere potenti, perché non si erano ravvedute: «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! perché se in Tiro e Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da molto tempo si sarebbero pentite, con cilicio e cenere».28

Leon Morris spiega:

Gli Ebrei ritenevano che perfino il terreno nei paesi dei Gentili fosse impuro e quando tornavano da un viaggio all’estero avevano l’abitudine di scuotersi dai piedi la polvere che vi si era accumulata. Gesù dice così ai suoi seguaci di trattare gli Ebrei inospitali come avrebbero trattato i Gentili.29

La frase vi dico in verità, o in verità, vi dico, è usata per introdurre un’affermazione solenne. Quelli che avrebbero rifiutato il messaggio di Gesù attraverso i suoi discepoli si sarebbero trovati in una posizione precaria nel Giorno del Giudizio. Gli abitanti di Sodoma e Gomorra erano noti per la loro empietà, per la quale furono distrutti. Gesù affermò che il giudizio di quelli che non ascoltavano o non ricevevano il messaggio dato loro dai discepoli sarebbe stato più grande di quello dato a quelle due malvagie città. Il popolo di Sodoma respinse i messaggeri angelici30 e furono giudicati severamente; il giudizio di chi rifiuta il messaggio di Gesù, comunque, sarà più grande perché hanno rifiutato il messaggio di Dio dato direttamente da suo Figlio.

Anche se alcuni avrebbero respinto il messaggio predicato da Gesù e dai suoi discepoli, questi furono tuttavia fedeli ad andare di città in città proclamando che “il Regno dei Cieli è vicino”. Il loro incarico è lo stesso dato a tutti noi che crediamo:

Andate per tutto il mondo e predicate il vangelo a ogni creatura.31


Nota

Se non altrimenti indicato, tutte le citazioni bibliche sono tratte da: La Nuova Diodati, © Edizioni La Buona Novella, Bari. Tutti i diritti riservati.


Bibliografia generale

Bailey, Kenneth E. Jesus Through Middle Eastern Eyes. Downers Grove: InterVarsity Press, 2008.

Biven, David. New Light on the Difficult Words of Jesus. Holland: En-Gedi Resource Center, 2007.

Bock, Darrell L. Jesus According to Scripture. Grand Rapids: Baker Academic, 2002.

Bock, Darrell L. Luke Volume 1: 1:1–9:50. Grand Rapids: Baker Academic, 1994.

Bock, Darrell L. Luke Volume 2: 9:51–24:53. Grand Rapids: Baker Academic, 1996.

Brown, Raymond E. The Birth of the Messiah. New York: Doubleday, 1993.

Brown, Raymond E. The Death of the Messiah. 2 vols. New York: Doubleday, 1994.

Carson, D. A. Jesus’Sermon on the Mount and His Confrontation with the World. Grand Rapids: Baker Books, 1987.

Charlesworth, James H., ed. Jesus’Jewishness, Exploring the Place of Jesus Within Early Judaism. New York: The Crossroad Publishing Company, 1997.

Chilton, Bruce, and Craig A. Evans, eds. Authenticating the Activities of Jesus. Boston: Koninklijke Brill, 1999.

Edersheim, Alfred. The Life and Times of Jesus the Messiah. Updated Edition. Hendrickson Publishers, 1993.

Elwell, Walter A., ed. Baker Encyclopedia of the Bible. Grand Rapids: Baker Book House, 1988.

Elwell, Walter A., and Robert W. Yarbrough. Encountering the New Testament. Grand Rapids: Baker Academic, 2005.

Evans, Craig A. World Biblical Commentary: Mark 8:27–16:20. Nashville: Thomas Nelson, 2000.

Evans, Craig A., and N. T. Wright. Jesus, the Final Days: What Really Happened. Louisville: Westminster John Knox Press, 2009.

Flusser, David. Jesus. Jerusalem: The Magnes Press, 1998.

Flusser, David, and R. Steven Notely. The Sage from Galilee: Rediscovering Jesus’Genius. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 2007.

France, R. T. The Gospel of Matthew. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 2007.

Gnilka, Joachim. Jesus of Nazareth: Message and History. Peabody: Hendrickson Publishers, 1997.

Green, Joel B. The Gospel of Luke. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 1997.

Green, Joel B., and Scot McKnight, eds. Dictionary of Jesus and the Gospels. Downers Grove: InterVarsity Press, 1992.

Grudem, Wayne. Systematic Theology, An Introduction to Biblical Doctrine. Grand Rapids: InterVarsity Press, 2000.

Guelich, Robert A. World Biblical Commentary: Mark 1–8:26. Nashville: Thomas Nelson, 1989.

Jeremias, Joachim. The Eucharistic Words of Jesus. Philadelphia: Trinity Press International, 1990.

Jeremias, Joachim. Jerusalem in the Time of Jesus. Philadelphia: Fortress Press, 1996.

Jeremias, Joachim. Jesus and the Message of the New Testament. Minneapolis: Fortress Press, 2002.

Jeremias, Joachim. New Testament Theology. New York: Charles Scribner’s Sons, 1971.

Jeremias, Joachim. The Prayers of Jesus. Norwich: SCM Press, 1977.

Keener, Craig S. The Gospel of John: A Commentary, Volume 1. Grand Rapids: Baker Academic, 2003.

Keener, Craig S. The Gospel of John: A Commentary, Volume 2. Grand Rapids: Baker Academic, 2003.

Keener, Craig S. The Gospel of Matthew: A Socio-Rhetorical Commentary. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 2009.

Lewis, Gordon R., and Bruce A. Demarest. Integrative Theology. Grand Rapids: Zondervan, 1996.

Lloyd-Jones, D. Martyn. Studies in the Sermon on the Mount. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 1976.

Manson, T. W. The Sayings of Jesus. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 1957.

Manson, T. W. The Teaching of Jesus. Cambridge: University Press, 1967.

McKnight, Scot. Sermon on the Mount. Grand Rapids: Zondervan, 2013.

Michaels, J. Ramsey. The Gospel of John. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 2010.

Milne, Bruce. The Message of John. Downers Grove: InterVarsity Press, 1993.

Morris, Leon. The Gospel According to John. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 1995.

Morris, Leon. The Gospel According to Matthew. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 1992.

Morris, Leon. Luke. Downers Grove: InterVarsity Press, 1988.

Ott, Ludwig. Fundamentals of Catholic Dogma. Rockford: Tan Books and Publishers, Inc., 1960.

Pentecost, J. Dwight. The Words & Works of Jesus Christ. Grand Rapids: Zondervan, 1981.

Sanders, E. P. Jesus and Judaism. Philadelphia: Fortress Press, 1985.

Sheen, Fulton J. Life of Christ. New York: Doubleday, 1958.

Spangler, Ann, and Lois Tverberg. Sitting at the Feet of Rabbi Jesus. Grand Rapids: Zondervan, 2009.

Stassen, Glen H., and David P. Gushee. Kingdom Ethics: Following Jesus in Contemporary Context. Downers Grove: IVP Academic, 2003.

Stein, Robert H. Jesus the Messiah. Downers Grove: InterVarsity Press, 1996.

Stein, Robert H. Mark. Grand Rapids: Baker Academic, 2008.

Stein, Robert H. The Method and Message of Jesus’ Teachings. Louisville: Westminster John Knox Press, 1994.

Stott, John R. W. The Message of the Sermon on the Mount. Downers Grove: InterVarsity Press, 1978.

Talbert, Charles H. Reading the Sermon on the Mount. Grand Rapids: Baker Academic, 2004.

Williams, J. Rodman. Renewal Theology: Systematic Theology from a Charismatic Perspective. Grand Rapids: Zondervan, 1996.

Witherington, Ben, III. The Christology of Jesus. Minneapolis: Fortress Press, 1990.

Witherington, Ben, III. The Gospel of Mark: A Socio-Rhetorical Commentary. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 2001.

Wood, D. R. W., I. H. Marshall, A. R. Millard, J. I. Packer, and D. J. Wiseman, eds. New Bible Dictionary. Downers Grove: InterVarsity Press, 1996.

Wright, N. T. After You Believe. New York: Harper Collins Publishers, 2010.

Wright, N. T. Jesus and the Victory of God. Minneapolis: Fortress Press, 1996.

Wright, N. T. Matthew for Everyone, Part 1. Louisville: Westminster John Knox Press, 2004.

Wright, N. T. The Resurrection of the Son of God. Minneapolis: Fortress Press, 2003.

Yancey, Philip. The Jesus I Never Knew. Grand Rapids: Zondervan, 1995.

Young, Brad H. Jesus the Jewish Theologian. Grand Rapids: Baker Academic, 1995.


1 Matteo, Marco e Luca.

2 Matteo 10,5–17; Marco 6,6–11; Luca 9,1–6.

3 Matteo 10,5–6.

4 Matteo 10,7.

5 Matteo 3,1–2.

6 Matteo 8,2–3.13.14–16.28–32; 9,6–7.18–25.27–30.32–35.

7 Luca 9,1–2 NR.

8 Luca 9,6.

9 Marco 6,12–13 NR.

10 Pietro in Atti 9,36–43, Paolo in Atti 20,9–12.

11 Matteo 10,8.

12 2 Corinzi 11,7.

13 2 Tessalonicesi 3,7–8.

14 Matteo 10,9–10.

15 Luca 9,3.

16 Marco 6,8–9.

17 Matteo 10,11.

18 Keener, The Gospel of Matthew, 319.

19 Genesi 19,2–3; Giudici 19,18–21.

20 Ebrei 13,2.

21 1 Pietro 4,9.

22 1 Timoteo 3,2.

23 Morris, The Gospel According to Matthew, 249.

24 Matteo 10,12–13.

25 Luca 10,5.

26 Matteo 10,40.

27 Matteo 10,14–15.

28 Matteo 11,20–21.

29 Morris, The Gospel According to Matthew, 250.

30 Genesi, capitolo 19.

31 Marco 16,15 NAS.


Pubblicato originariamente in inglese il 23 giugno 2020.

Copyright © 2024 The Family International. Tutela della privacy Utilizzo dei cookie