Gesù – la sua vita e il suo messaggio: Getsemani (parte 2)

Ognuno dei quattro Vangeli racconta l’arresto di Gesù. In questo articolo concentreremo l’attenzione sul Vangelo di Matteo, includendo anche alcune parti di ciò che dicono gli altri Vangeli.

Nell’orto di Getsemani Gesù chiese a suo Padre di allontanare da Lui questo calice, la sua crocifissione e la sua morte. Comunque aggiunse che voleva fare la volontà di suo Padre piuttosto che la sua.¹ Mentre era nell’orto chiese tre volte ai discepoli che lo accompagnavano di vegliare e pregare con Lui, ma loro erano stanchi e ogni volta si addormentarono. Qualche momento dopo, quando Gesù finì di pregare, disse ai suoi discepoli:

«Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino». E mentre egli parlava ancora, ecco Giuda, uno dei dodici, arrivò, e con lui una grande turba con spade e bastoni, mandati dai capi dei sacerdoti e dagli anziani del popolo.²

Tutti e quattro i Vangeli raccontano come Giuda tradì Gesù. Il Vangelo di Giovanni dice che Giuda conosceva anche lui quel luogo, perché molte volte Gesù vi si era ritirato con i suoi discepoli.³ Il Vangelo di Marco aggiunge che gente mandata dagli scribi accompagnava quella mandata dai capi sacerdoti e dagli anziani.⁴

La folla guidata da Giuda era armata di spade e bastoni. Il Vangelo di Giovanni dice: Giuda dunque, preso un gruppo di soldati e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei, venne là con lanterne, torce e armi.⁵

Questi non erano soldati romani, ma guardie del tempio e altri che erano probabilmente rappresentanti ufficiali del sinedrio.

Or colui che lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che io bacerò, è lui; prendetelo».⁶

Nel Vangelo di Marco, Giuda dice: Pigliatelo e conducetelo via sotto buona scorta.⁷ Il piano era di arrestare solo Gesù, non i suoi discepoli. Siccome nel Getsemani era buio e i discepoli sarebbero stati lì con Lui, quelli che venivano con Giuda dovevano poter avere qualche specie di segnale per sapere chi era Gesù. Giuda disse che quello da arrestare sarebbe stato quello che avrebbe baciato. Dato che un bacio è una forma di saluto comune, non sarebbe sembrato strano; ma era il modo in cui Giuda avrebbe identificato la persona che avrebbe tradito.

E in quell’istante, accostatosi a Gesù, gli disse: «Salve, Maestro!». E lo baciò caldamente.⁸

Nel Vangelo di Luca Gesù disse:«Giuda, tradisci il Figlio dell’uomo con un bacio?»⁹

E Gesù gli disse: «Amico, cosa sei venuto a fare?». Allora essi, accostatisi a Gesù, gli posero le mani addosso e lo presero.¹⁰

Giuda aveva baciato Gesù come si saluterebbe un amico, ma il suo era un bacio di tradimento, non d’amicizia. I soldati e gli inviati dei capi sacerdoti afferrarono Gesù e lo arrestarono.

Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù, stesa la mano, trasse fuori la sua spada e percosse il servo del sommo sacerdote, recidendogli un orecchio.¹¹

Ognuno dei Vangeli racconta che uno dei discepoli estrasse una spada e tagliò un orecchio del servo del sommo sacerdote. Quello di Giovanni dà informazioni più specifiche.

Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la sfoderò, percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio destro; or quel servo si chiamava Malco.¹²

Il Vangelo di Luca descrive come Gesù disse: «Lasciate, basta così». E, toccato l’orecchio di quell’uomo, lo guarì.¹³

Allora Gesù gli disse: «Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che mettono mano alla spada, periranno di spada».¹⁴

Gesù intervenne rapidamente, cosa che forse impedì che Pietro fosse arrestato, specialmente dato che Gesù, secondo il Vangelo di Luca, guarì l’orecchio dell’uomo.

Pensi forse che io non potrei adesso pregare il Padre mio, perché mi mandi più di dodici legioni di angeli? Come dunque si adempirebbero le Scritture, le quali dicono che deve avvenire così?»¹⁵

Pietro aveva agito d’impeto, senza pensare molto a quel che faceva, Gesù disse che il Padre avrebbe potuto mandare legioni di angeli ad assisterlo, se fosse stato necessario. Una legione consisteva di cinquemila soldati appiedati, più i cavalieri. Così Gesù diceva che il Padre avrebbe potuto mandare una legione per Lui e una per ognuno degli undici apostoli, il che sarebbe stato molto più del necessario. Disse chiaramente che, se fosse stata necessaria la forza, ci sarebbero stati altri metodi per utilizzarla, senza ricorrere al taglio dell’orecchio di uno schiavo.

Comunque c’erano altre questioni che andavano prese in considerazione. Gesù indicò l’importanza che le Scritture fossero adempiute. Se il Padre avesse mandato un grande esercito di angeli per sconfiggere Giuda e i nemici di Gesù, allora le Scritture non si sarebbero adempiute. L’obiettivo di Dio era indicato nella sua parola profetica e sarebbe stato raggiunto. Gesù disse che deve avvenire così.

In quello stesso momento Gesù disse alle turbe: «Voi siete usciti a prendermi con spade e bastoni, come contro un brigante; eppure ogni giorno ero seduto in mezzo a voi nel tempio ad insegnare, e non mi avete preso. Ma tutto questo è avvenuto affinché si adempissero le Scritture dei profeti». Allora tutti i discepoli, lasciatolo, se ne fuggirono.¹⁶

A questo punto Gesù si rivolse alla folla insieme ai discepoli. La gente sapeva chi era Gesù e cosa insegnava, perché le sue guarigioni, i miracoli e gran parte dei suoi insegnamenti erano fatti in pubblico. Quelli che erano venuti ad arrestarlo, però, si comportavano come se fosse un ladro che doveva essere catturato e che avrebbe potuto reagire violentemente all’arresto, così portarono con sé spade e bastoni.

Gesù fece notare che le spade e i bastoni non erano necessari, visto che insegnava regolarmente nel tempio e avrebbero potuto arrestarlo là, in pubblico. Non l’avevano fatto perché le autorità temevano la folla. Quelli che lo arrestarono giunsero armati e lo presero di notte, lontano dalle folle. Non erano interessati alla giustizia; volevano solo liberarsi di Lui. A quelli che lo catturarono e alla gente che stava con loro Gesù disse che questo stava accadendo a Lui proprio come i profeti del Vecchio Testamento avevano predetto che sarebbe successo.

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¹ Matteo 26,39.

² Matteo 26,46–47.

³ Giovanni 18,2.

⁴ Marco 14,43.

⁵ Giovanni 18,3.

⁶ Matteo 26,48.

⁷ Marco 14,44.

⁸ Matteo 26,49.

⁹ Luca 22,48.

¹⁰ Matteo 26,50.

¹¹ Matteo 26,51.

¹² Giovanni 18,10.

¹³ Luca 22,51.

¹⁴ Matteo 26,52.

¹⁵ Matteo 26,53–54.

¹⁶ Matteo 26,55–56.

Gesù – la sua vita e il suo messaggio: Getsemani (parte 2)

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