Di Maria Fontaine
Ottobre 10, 2023
Gesù ha detto: “Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri” (Giovanni 13:35).
Nel mondo virtualmente connesso di oggi, in cui letteralmente chiunque nel mondo può essere raggiunto in un attimo mediante le comunicazioni in rete, potrebbe sembrarci di essere più collegati che mai agli altri. Le informazioni viaggiano dappertutto quasi istantaneamente. Possiamo leggere brevi dettagli della vita delle persone sui social media. Comunque, il solo sapere qualcosa a proposito degli altri non crea il legame potente di un’unità sincera che si forma con dei contatti personali. Anzi, molte persone si sentono più isolate che mai.
Molti cercano di avere qualche forma unità conformandosi a quello che, secondo loro, gli altri pensano o al modo in cui si comportano. La vera unità, però, non ha a che fare con il conformismo o l’essere al corrente di ciò che fanno gli altri. Indossare una maschera per adeguarsi agli altri non può veramente unire il nostro spirito al loro in maniera significativa.
L’unità ha a che fare con l’amore condiviso che lo Spirito di Dio crea in noi. Quella unità di spirito definisce chi siamo come suoi seguaci. Il suo spirito d’amore è l’unica forza nell’universo in grado di fornire la potenza necessaria ad avere questo tipo di unità e armonia.
La gente chiama molte cose “amore”, ma il suo amore è così potente che se gli permettiamo di guidare la nostra vita e di risplendere davanti agli altri, non solo cambia noi, ma anche chiunque venga toccato dal suo Spirito attraverso i suoi figli e lo riceva.
Una delle sfide più grandi nel corso della storia è stata unire le persone. Alcuni cercano di farlo con la forza, l’oppressione, la paura, oppure usano bugie per convincere e confondere le persone, ingannandole e spingendole a pensare che le patetiche imitazioni propinate loro sono la piena realtà. Questo, però, alla fine fallisce inevitabilmente perché quelle cose non possono cambiare il cuore e lo spirito di una persona in modo creativo.
Solo lo spirito dell’amore di Dio può affratellare le persone in una vera unità. Il suo amore deve essere scelto spontaneamente; non può essere imposto. Chi apre il proprio cuore a Gesù è in grado di fare sperimentare il suo spirito d’amore e condividerlo con gli altri. L’amore di Dio in noi può essere la scintilla che gli altri vedono e che li attira fuori dal buio verso la luce. La nostra unità, grazie all’avere Gesù al centro della nostra vita, può attirare la loro attenzione. Allora Gesù, come solo Lui può fare, può aprire per loro delle porte perché si avvicinino sempre di più a Lui.
Questo mi ricorda una testimonianza riguardante una donna indù che era stata attratta dalla bontà e dall’amore di alcuni membri della Famiglia. Era stata profondamente immersa nell’induismo tutta la sua vita, ma loro le avevano suggerito, come primo passo, di mettere un quadro di Gesù al posto degli idoli che pregava.
Qualche tempo dopo, è tornata da loro completamente cambiata. Aveva detto di aver messo un quadro di Gesù nella stanza dove pregava, insieme ad altri dei, e di aver cominciato a pregare anche Lui. Ogni volta che pregava Gesù, era come se l’aria si riempisse di un profumo fragrante e le sue preghiere venivano sempre esaudite. Così, era diventata una seguace di Gesù. L’altro giorno ho visto un video che è un’ottima prova dell’unità che i cristiani di tutto il mondo possono manifestare. È una canzone commovente che si chiama “The Blessing”,1 la benedizione. Si basa su una benedizione in Numeri 6:24-26: “Il Signore ti benedica e ti protegga! Il Signore faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio! Il Signore rivolga verso di te il suo volto e ti dia la pace”.
Il video è una compilazione di filmati brevi, prodotti da World Blessing—Speranza senza frontiere, con persone di tutto il mondo che cantano questa canzone in 257 lingue in 154 paesi. La canzone è stata prodotta nel marzo del 2020, all’inizio della pandemia, e ha ricevuto più di 93 milioni di visite, con migliaia di commenti.
La varietà di culture e di lingue, combinata con la potenza dello Spirito di Dio che risplende attraverso i suoi figli in tutto il mondo, amplifica il fatto che siamo uno in Lui. È una delle canzoni più forti che abbia mai ascoltato.
Secondo un sito, adesso questa canzone è stata cantata in oltre tremila lingue. Poiché le parole sono un versetto biblico e la Bibbia ora è tradotta in circa tremila e cinquecento lingue, è diventata un successo in tutto il mondo. È stata messa in musica da Kari Jobe e Codi Carnes agli inizi del 2020 e il Signore l’ha diffusa tra i suoi figli come un grido di libertà del suo Spirito.
Le differenze in dottrine, lingue, culture e tante altre cose dimostrano la varietà dei seguaci di Dio, ma il suo Spirito che irradia da ognuno dei suoi figli è una testimonianza della cosa più importante, che siamo uno in Lui!
Il suo amore può brillare nonostante i problemi, le sofferenze o qualsiasi altra cosa la vita possa portare. Ecco alcuni dei commenti su questo video postati su YouTube, seguiti dal link al video. Ho incluso una traduzione per i commenti fatti in altre lingue. Spero che guardarlo vi piacerà.
I commenti sul video:
https://www.youtube.com/watch?v=d48-qbcovVY
Maria: Forse non conosciamo il futuro, ma sappiamo chi lo tiene nelle sue mani. È Colui che ama tutti i suoi figli con l’amore che ha creato noi e l’intero universo. Come potremmo fare a meno di cantare?
1 https://www.youtube.com/watch?v=d48-qbcovVY
Pubblicato originariamente in inglese il 19 settembre 2023.
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(God’s Kind Of Unity: An Unstoppable Force — Italian)
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