Di Maria Fontaine
Agosto 5, 2015
Nel corso della tua vita come seguace di Gesù, è possibile che ti dedichi ad alcune delle seguenti attività, occasionalmente o regolarmente, per prenderti cura degli altri. Cos’hanno in comune queste attività o questi scenari? Giocare a carte con gli anziani; insegnare attività come cucina, lavoro a maglia, carpenteria o giardinaggio; portare un gruppo di orfani a giocare in un parco o in una riserva naturale; fare un massaggio a una vicina; guardare un programma TV con la vostra anziana madre; portare un caffè a un collega di lavoro troppo occupato per fare una pausa; ascoltare un senzatetto che vi racconta la sua storia in un ricovero; suonare qualcosa di bello quando fate visita a qualcuno; tenere la mano di un malato di cancro e donargli qualche parola di conforto e il vostro sorriso; prendervi cura dei bambini di qualcuno mentre i genitori si prendono del tempo libero; andare a trovare un’amica depressa, portando con voi il vostro grazioso cagnolino.
Sono cose molto diverse tra loro, ma sono sicura che potrai riconoscere il loro comune denominatore: ogni azione trasmette amore e gentilezza.
Dedicare agli altri il tuo tempo, più di quel che ci si aspetti, costa. Molte volte, solo tu e Gesù saprete quanto; quando però Lui ti chiede di fare quel piccolo sforzo in più, donando il tuo tempo, la tua forza o quel che sia, non lo fa con leggerezza. Sa che i risultati che avrà nella vita degli altri valgono molto di più di quel che sono costati e potrebbero avere un impatto più grande di quanto ci possiamo aspettare.
Recentemente ho visto una breve presentazione video di alcuni nostri membri che aiutavano in un orfanotrofio e ne sono rimasta molto colpita.
Chiaramente avevano un effetto fantastico su quei bambini, interagendo con loro in maniera molto amorevole e positiva, insegnando canzoni, abbracciandoli e fornendo opportunità per ridere e divertirsi, creando esperienze memorabili per tutti. Ho potuto sentire che la loro vita veniva toccata in maniera tangibile. Mi sono chiesta come quella interazione poteva essere così forte in una situazione in cui i membri di LFI non potevano dare una testimonianza chiara e aperta. Ho chiesto al Signore: Come funzionano queste cose?”
Ed ecco la spiegazione che mi ha dato Gesù:
“Hai visto i miei seguaci aprire una comunicazione con i bambini con l’amore che viene dal mio Spirito. L’amore è un bisogno. Quando fate gesti di bontà che portano felicità agli altri, date loro amore, date loro Me, perché Io sono amore. Tutte le mie creature, create a mia immagine, hanno un grande bisogno di essere felici. La felicità fa parte del nostro Spirito. Così, quando li aiutate a provare felicità, si aprono e diventano sensibili al tocco del mio Spirito nella loro vita, anche se non mi conoscono consciamente nella loro mente. In un certo senso voi create una connessione tra loro e Me”.
Naturalmente sappiamo tutti che la felicità più grande e permanente viene dall’accettare Gesù come nostro Signore e Salvatore. Quando lo conosciamo e viviamo in comunione intima con Lui, proveremo il desiderio di parlarne ad altri e invitarli a riceverlo. Più possiamo parlare apertamente di Lui e del nostro amore per Lui, per far sapere agli altri chi rappresentiamo, meglio è. Ma anche quando non possiamo condividere versetti biblici e parlare apertamente di Gesù, Lui può comunicare lo stesso con loro mediante le nostre azioni affettuose, gentili e amorevoli – che sono veramente potenti!
La compassione e la premura che abbiamo per gli altri, anche quando non possiamo accompagnarle o farle seguire da una buona testimonianza, trasmettono lo stesso il suo Spirito e il suo amore.
Il vostro esempio dell’amore di Dio è visibile a tutti quelli con cui interagite nel vostro lavoro e nei vostri ministeri di tutti i giorni. Quando offrite i vostri servizi e la vostra opera di volontariato, offrendo speranza (un tocco del cielo), spesso la gente avverte in voi un certo “qualcosa” che soddisfa un bisogno nel loro spirito. Anche se non sanno di che cosa o di chi si tratti, ne vengono attirati!
Questi gesti amorevoli e premurosi sono una manifestazione dello Spirito di Dio in voi, che attira la gente e la aiuta a sentirsi felice e amata. Non solo le vostre azioni dicono loro: “Mi stai a cuore; sei importante per me”, ma portano con sé altri benefici. Dio ha creato tutti questi strumenti, infondendo in essi forza e notevoli proprietà benefiche e guaritrici. La vostra fede e il suo Spirito, in combinazione con questi strumenti, possono avere grande efficacia nell’avvicinare una persona a Lui.
Gli esseri umani, gli animali e la natura possono fornire molti benefici a chi ha bisogno di una guarigione emotiva; e spesso questa può causare anche un certo livello di guarigione fisica, perché fa diminuire lo stress e aumentare la pace mentale. C’è una varietà quasi infinita di mezzi per aiutare le persone a essere più felici e ad avere più pace, man mano che si rendono conto, un po’ alla volta, di come Dio le ama.
Ecco qui alcune delle cose meravigliose create da Dio, che possono portare pace e felicità alla vita di una persona. Sono argomenti molto grandi ed io mi limito ad accennare lievemente ad alcuni dei loro effetti positivi, ma se vi interessano, potete fare qualche ricerca e scoprire i loro straordinari benefici scoperti da studi medici e scientifici attendibili.
Come disse Salomone molto tempo fa nel libro dei Proverbi: “Un cuore allegro è una buona medicina”.1 A sostegno di questa idea non aveva tutti questi studi scientifici, ma ci ha certamente azzeccato con lo Spirito di Dio.
Oltre a produrre felicità e buoni sentimenti tra le persone, in molti casi si è anche dimostrato che ridendo si può:
Molti studi attendibili sui benefici del toccare le persone hanno avuto risultati incredibili! Oltre a beneficiare il sistema immunitario, può abbassare la depressione e l’ostilità, e perfino migliorare il tasso di sopravvivenza dei pazienti per alcune malattie. Alcune scoperte dimostrano che il contatto fisico manda segnali di scurezza e fiducia; dà sollievo.
Il neurologo Shekar Raman, di Richmond in Virginia, spiega: “Un abbraccio, una pacca sulle spalle e perfino una stretta di mano cordiale sono processati dal centro… nel sistema nervoso centrale e per questo possono avere un’influenza enorme sulla psiche umana, facendoci provare gioia e felicità. Non importa se lo si dà o lo si riceve. Più si crea un contatto con gli altri – anche al più piccolo livello fisico – più ci si sentirà felici”.
“Toccare può donare la vita”. —Michelangelo
Il prof. Dacher Keltner, parlando dei benefici del contatto fisico, disse:
I benefici cominciano dal momento in cui nasciamo. Un articolo su una ricerca condotta da Tiffany Field, insigne studiosa in questo campo, ha scoperto che i neonati prematuri che avevano ricevuto solo tre sessioni di coccole al giorno, di quindici minuti ciascuna, per un periodo da cinque a dieci giorni, hanno guadagnato il quarantasette per cento di peso in più di quelli che avevano ricevuto cure mediche standard.
Una pacca sulla spalla, una carezza su un braccio: sono gesti normali, casuali, che di solito diamo per scontati, grazie alle nostre mani straordinariamente abili. Dopo anni passati immerso nella scienza del contatto, però, posso dirvi che sono molto più profondi di quanto ci rendiamo conto: sono il nostro linguaggio primario della compassione e un mezzo primario per diffonderla.
Alcuni studi dimostrano che toccare i pazienti affetti da Alzheimer può avere effetti enormi per aiutarli a rilassarsi, fare connessioni emotive con gli altri e ridurre i sintomi della depressione.3
Qualche tempo fa ho scritto riguardo al potere dell’ascoltare le persone. Ecco alcuni punti da quell’articolo:
Oltre a ridere, toccare e ascoltare, quasi ogni altra cosa che il Signore vi ispiri a fare per aiutare le persone, può avere un notevole impatto sul benessere emozionale e in molti casi fisico. Per esempio:
Ascoltare musica edificante può offrire molti elementi per la guarigione del corpo, oltre a produrre cambiamenti positivi nello stato emotivo e mentale di una persona.5 Cantare dona molti benefici.6
Se avete un animale domestico, lasciarlo giocare con una persona depressa o ansiosa può, in alcuni casi, esser di grande aiuto per lei. Molte ricerche mediche oggi rilevano i vantaggi della zooterapia, indicando i tanti benefici del “legame tra animale e uomo per promuovere lo sviluppo infantile, assistere nella cura degli anziani, delle malattie mentali, delle invalidità fisiche e della demenza, nel ristabilirsi dopo aver subito abusi e traumi, e nella riabilitazione di detenuti giovani e adulti”.7
Un professionista che non poteva più lavorare dopo un intervento chirurgico al cuore, seguito da un principio di una malattia cronica debilitante, ha svelato il ruolo protettivo dei suoi due gatti siamesi. Ecco cosa ha detto:
“Quando mi sveglio in preda al dolore, mi chiedo sul serio a cosa serva andare avanti a quel modo. Poi vedo uno dei gatti, oppure tutti e due saltano sul mio letto e penso: ‘Ci riempiono di gioia. Sono meravigliosi ed io sono il loro custode. Ho la responsabilità di mantenerli in vita, contenti e al sicuro. Anche mia moglie dice che reagiscono a me in maniera diversa: sono davvero i miei gatti”.8
Creare qualcosa con le proprie mani – dipingere, fare lavori a maglia, di carpenteria, di giardinaggio o qualsiasi altra attività che comporti fare o costruire qualcosa – è uno metodo utile per diminuire lo stress, alleviare l’ansia e sollevare la depressione. Attività di questo tipo possono contribuire a migliorare lo stato mentale e dare soddisfazione. Qualcuno ha detto: “Le mani in movimento favoriscono anche un flusso mentale che porta spontaneamente a pensieri gioiosi e creativi”.9
Ecco alcuni punti interessanti da parte di chi ha studiato il gioco. Giocare con i bambini e perfino con gli adulti crea un legame tra le persone. Un articolo di Psicology Today, in cui si esaminano alcuni studi sul valore del gioco, dice: “[Il gioco] fornisce anche uno stato mentale eccezionalmente adatto, negli adulti come nei bambini, a favorire il ragionamento, la risoluzione di problemi e gesti creativi d’ogni tipo”.10
“È mediante il gioco che i bambini imparano a prendere decisioni, risolvere problemi, esercitare autocontrollo e seguire le regole. […] Ma soprattutto, il gioco è fonte di felicità”.11
Negli adulti il gioco può alleviare lo stress, promuovere un senso di benessere generale e perfino alleviare temporaneamente il dolore. Giocare in famiglia o con amici può anche tenere a bada lo stress e la depressione, stimolare la mente e incoraggiare la creatività. Condividere risate e divertimento può generare empatia, compassione, fiducia e intimità. Giocare può incrementare l’energia e la vitalità e perfino migliorare la resistenza alle malattie, facendoci sentire nella forma migliore.12
Sono stati fatti molti studi sulla forza della natura, come evidenziato negli articoli collegati nelle note di chiusura. L’avvicinarsi alla natura porta numerosi benefici mentali, emotivi e fisici: può incoraggiare la fantasia e la creatività, lo sviluppo cognitivo e intellettuale, e i rapporti sociali. Inoltre, può aiutare a riposare la mente quando è affaticata dal lavoro e dallo studio, contribuendo a migliorare le proprie prestazioni e la propria soddisfazione.13
Qualunque metodo decidiate di implementare per manifestare agli altri l’amore del Signore, Lui può utilizzarlo per donare qualcosa di molto prezioso, con l’esperienza della felicità qui adesso, insieme all’opportunità di avere una felicità eterna. Dio si cura di ogni essere umano nella sua totalità e ha fornito diversi metodi per occuparsi dei suoi bisogni individuali. Offrire alle persone l’opportunità specifica di ricevere Gesù, quando potete farlo, è un obbligo. Se però non è possibile farlo in quel momento, il suo Spirito può toccarle lo stesso tramite le vostre parole e le vostre azioni, che le porteranno più vicino alla fonte della vita e dell’amore. Quindi, “così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli”.14
1 Proverbi 17,22.
2 Jennifer Welsh e LiveScience, “Why Laughter May Be the Best Pain Medicine,” Scientific American, September 14, 2011; Melanie Winderlich, “10 Reasons Why Laughing Is Good for You,” Curiosity (Discovery Channel).
3 http://www.exhibithealth.com/general-health/health-benefits-of-human-touch-1345, http://greatergood.berkeley.edu/article/item/hands_on_research.
8 http://blogs.psychcentral.com/healing-together/2010/11/the-power-of-pets-in-the-recovery-from-trauma.
9 http://www.psychologytoday.com/blog/the-creativity-cure/201205/creativity-happiness-and-your-own-two-hands.
10 http://www.psychologytoday.com/blog/freedom-learn/200811/the-value-play-i-the-definition-play-gives-insights.
11 http://www.theatlantic.com/health/archive/2011/10/all-work-and-no-play-why-your-kids-are-more-anxious-depressed/246422.
13 http://depts.washington.edu/hhwb/Thm_Mental.html#brain, http://heapro.oxfordjournals.org/content/21/1/45.full#sec-1.
14 Matteo 5,16.
Titolo originale: The Power of Happiness
Pubblicato originariamente in Inglese il 7 Marzo 2015
versione italiana affissa il 5 Agosto 2015;
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