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1 Corinzi: capitolo 4 (versetti 15-21)
Febbraio 18, 2025
di Peter Amsterdam
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1 Corinzi: capitolo 4 (versetti 15-21)
[1 Corinthians: Chapter 4 (verses 15–21)]
Questo articolo si concentrerà sugli ultimi sette versetti del quarto capitolo di 1 Corinzi.
Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo.1
Gli insegnanti (qui chiamati precettori) erano figure molto rispettate in tutto l’Impero Romano. Di solito erano schiavi fidati che avevano il compito di assicurarsi che i figli di una famiglia benestante fossero diligenti negli studi. Spesso venivano raffigurati con un bastone in mano ed erano considerati dei maestri severi. Paolo contrappone sé stesso e il suo comportamento amorevole e paterno a guide o insegnanti che portavano un bastone (chiamato verga in 1 Corinzi 4:21).
Paolo si riferisce ai primi tempi, quando molte persone erano giunte alla fede. L’intera opera era “in Cristo”. Era svolta da Cristo e per mezzo di Cristo, ma Lui usava Paolo in quell’opera con la sua predicazione del Vangelo. L’espressione “mediante il Vangelo” indica il mezzo con cui si era svolta; da qui l’affermazione di Paolo che in Cristo “vi ho generati”. Qui Paolo usa “il vangelo” per indicare il contenuto della predicazione di Cristo e della salvezza attraverso la sua nascita, morte, risurrezione ed esaltazione.
Vi esorto dunque: siate miei imitatori.2
Paolo vuole che i Corinzi riflettano su Cristo. Come un padre che parla con i suoi figli, è fervente ma allo stesso tempo amorevole, mentre li “esorta” a guardare il suo esempio. L’idea di imitazione qui non significa semplicemente replicare tutto ciò che Paolo ha fatto o detto. Tutti i credenti hanno dei doni da parte di Dio, che però hanno scopi diversi. La sua preoccupazione è che i Corinzi lo imitino nel senso di seguire il suo insegnamento e la sua pratica in qualsiasi forma di servizio siano stati chiamati. Paolo vuole che vivano la loro vita in modo da riflettere il messaggio di Cristo crocifisso.
Appunto per questo vi ho mandato Timoteo, che è mio caro e fedele figlio nel Signore; egli vi ricorderà come io mi comporto in Cristo Gesù e come insegno dappertutto, in ogni chiesa.3
Paolo mandò loro Timoteo per aiutarli a comprendere tutto ciò che aveva insegnato loro. Inizia col descrivere il rapporto di Timoteo con Paolo come quello di un figlio amato che ricorderà loro come Paolo si comporta nei confronti dei Corinzi.
Timoteo aveva un rapporto di lunga data con Paolo ed era uno dei suoi collaboratori più fidati. Paolo teneva Timoteo in grande considerazione per il suo modo di comportarsi, per la sua comprensione della fede e per la sua capacità di insegnare.
Timoteo era figlio di madre ebrea e padre greco. Paolo lo aveva conosciuto a Listra, dove “era assai stimato”.4 Aveva viaggiato molto, a volte con Paolo e a volte su indicazione di Paolo. Nella seconda lettera di Paolo ai Corinzi, leggiamo che Timoteo collaborò con Paolo e Silvano nella predicazione della Parola a Corinto.5
Se i Corinzi avessero avuto bisogno di ulteriori istruzioni, avrebbero saputo da Timoteo ciò che Paolo voleva che facessero, in quanto lui comprendeva i desideri di Paolo. Timoteo avrebbe ricordato loro“come Paolo si comportava in Cristo”.
Scrivendo come io insegno dappertutto in ogni chiesa, è probabile che Paolo volesse dire che le cose che insegnava a Corinto era le stesse che insegnava nelle altre chiese da lui fondate.
Or alcuni si sono gonfiati d’orgoglio, come se io non dovessi più venire da voi.6
Sembra che, in assenza di Paolo, alcuni credenti di Corinto fossero diventati pieni di sé e manifestassero orgoglio. Alcuni dei leader erano diventati arroganti e tronfi e ignoravano ciò che Paolo aveva insegnato loro. Paolo afferma che ciò che ha detto deve essere ascoltato e che si recherà in visita per assicurarsi che i suoi consigli paterni siano seguiti dalle persone che ama.
Ma, se il Signore vorrà, mi recherò presto da voi e conoscerò non il parlare, ma la potenza di coloro che si sono gonfiati.7
Paolo dice ai Corinzi che presto andrà da loro e a quel punto scoprirà cosa sta succedendo ai credenti. L’inserimento della frase “se il Signore vorrà” lascia spazio a Dio per intervenire e cambiare i suoi piani. (Più avanti, nel capitolo 16:1-8, leggiamo che il suo viaggio fu in qualche modo ritardato.)
Paolo vuole scoprire quanta forza avranno questi personaggi arroganti quando si troveranno faccia a faccia con lui. Non si preoccupa delle loro parole dure, ma piuttosto della potenza che dimostreranno. Paolo ricorda loro che la potenza di Dio dimostra che l’autorità divina è dalla sua parte.
Perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.8
Paolo parla del governo di Dio, dellapotenza con cui regna e di come si realizzeranno i suoi obiettivi di salvezza che un giorno sfoceranno nel ritorno del Re stesso. Questo regno è stato inaugurato da Gesù, il Re, il Messia. Nel giorno in cui verrà la “fine”, Cristo “consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza”.9
Quando Paolo arriverà a Corinto, cercherà le prove che Dio sta operando attraverso questi leader, ma teme che i doni spirituali che hanno usato per ottenere prestigio nella comunità non daranno simili prove.
Che cosa desiderate? Dovrei venire da voi con la verga o con l’amore in spirito di mansuetudine?10
Alla fine della correzione tagliente ma amorevole che rivolge ai Corinzi, aggiunge una nota di umorismo. Ovviamente i Corinzi preferirebbero che egli venisse con amore e con spirito di mitezza, senza la verga. In questo versetto Paolo si comporta in modo piuttosto “genitoriale”, il che ha senso, visto che prima aveva descritto se stesso come un padre e i credenti di Corinto come suoi amati figli.11 Tuttavia, questi figli si sono comportati male ed egli sta scrivendo per affrontare il loro modo sbagliato di pensare e il loro cattivo comportamento.
Nota
Se non altrimenti indicato, tutte le citazioni bibliche sono tratte da: La Nuova Riveduta, Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra. Tutti i diritti riservati.
1 1 Corinzi 4:15.
2 1 Corinzi 4:16.
3 1 Corinzi 4:17.
4 Atti 16:1–4 CEI.
5 2 Corinzi 1:1, 19.
6 1 Corinzi 4:18.
7 1 Corinzi 4:19.
8 1 Corinzi 4:20.
9 1 Corinzi 15:24–25.
10 1 Corinzi 4:21.
11 1 Corinzi 4:15.
Pubblicato originariamente in inglese il 17 settembre 2024.