Al cuore di tutto: la natura e il carattere di Dio

Agosto 5, 2012

di Peter Amsterdam

Conclusione

(Per un’introduzione e una spiegazione di questa serie, siete pregati di vedere Al cuore di tutto: Introduzione.)

Osservando la natura e il carattere di Dio, possiamo vedere che Egli ha molti attributi e che essi sono parte di quello che è. Non è che Dio sia parzialmente giusto e parzialmente misericordioso, o che a volte sia paziente e altre arrabbiato. Gli attributi divini sono l’essenza di Dio. Non è diviso in parti. Egli è tutti i suoi attributi, in ogni momento. Ciò che è determina ciò che fa e le sue azioni si basano sulla sua essenza. È infinitamente completo e perfetto in ognuno dei suoi attributi; questi attributi perfetti sono in completa armonia tra di loro. Tutto ciò che Dio fa è coerente con tutti i suoi attributi.

Gli attributi divini: uguale e costante

Nelle Scritture vi sono dei momenti in cui qualche attributo divino è messo in evidenza più di altri. Certamente la santità, la giustizia e l’ira di Dio sono più manifesti nel Vecchio Testamento, anche se sono chiaramente evidenti anche il suo amore, la sua misericordia, la sua pazienza, la sua onniscienza e la sua potenza. Amore e grazia sono più evidenti nel Nuovo Testamento, ma non si può nascondere l’ira che anch’esso contiene.

Il Dio del Vecchio e del Nuovo Testamento è lo stesso Dio: infinitamente giusto, santo, amorevole e misericordioso in entrambi i periodi; tutto ciò che fa è del tutto coerente con tutti i suoi attributi. I credenti del Vecchio Testamento vivevano secondo il patto che Dio aveva fatto con Israele, in cui predominava la legge, data mediante Mosè. I credenti del Nuovo Testamento vivono secondo un nuovo patto, dal momento della morte e risurrezione di Gesù e della discesa dello Spirito Santo su di loro. Sono patti diversi con lo stesso Dio e, anche se certi aspetti della natura divina possono essere sottolineati maggiormente in momenti diversi nelle Scritture, ciò non nega le altre parti della sua natura.

Entrambi i patti, vecchio e nuovo, e le azioni divine in entrambe le epoche, si basavano sulla completezza dell’Essere Divino. Santità, rettitudine, amore, misericordia, grazia, pazienza, ira, aseità, eternità, immutabilità, onnipotenza, onniscienza, onnipresenza e tutti gli attributi divini sono intrecciati in entrambi i Testamenti, perché le azioni divine si basano sull’Essere di Dio; e il suo Essere, l’essenza di chi Dio è, si riscontra nei suoi attributi.

Alcuni teologi hanno argomentato che l’amore è l’attributo divino più importante, o quello dominante, e che tutti gli altri si basano su di esso. Altri hanno argomentato che la sua santità, la sua giustizia, o qualche altro attributo sono la parte più importante dell’Essere di Dio. La maggior parte dei teologi non sostiene queste tesi. L’implicazione del fatto che un attributo sia più importante di altri, o predominante, apre alla possibilità che alcune delle azioni divine possano essere in contrasto con la sua natura; che Dio potrebbe mettere da parte un suo attributo a favore di un altro e agire in modo contrario a uno dei suoi attributi. Ciò vorrebbe dire che Dio potrebbe cambiare la propria natura, che potrebbe agire in maniera iniqua, che potrebbe essere non-amorevole o non-santo, cosa che dalle Scritture vediamo essere impossibile.

Anche se la Bibbia ci dice specificamente che Dio è amore, non afferma che dio è solo amore. Le Scritture affermano anche specificamente che Dio è uno spirito, che è luce e che è un fuoco divoratore. Di nuovo, non afferma che è solo una qualsiasi di queste cose.

Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.[1]

Dio è amore; e chi dimora nell’amore dimora in Dio e Dio in lui.[2]

Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui, e che vi annunziamo: Dio è luce e in lui non vi è tenebra alcuna.[3]

Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità.[4]

Il nostro Dio è un fuoco divoratore.[5]

Quando Dio parlò di Se stesso a Mosè, disse di essere misericordioso, clemente, paziente, amorevole, fedele, pronto al perdono, retto e giusto.

E l’Eterno passò davanti a lui e gridò: “L’Eterno, l’Eterno Dio, misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in benignità e fedeltà, che usa misericordia a migliaia, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato ma non lascia il colpevole impunito”.[6]

L’essere di Dio è un’armonia di tutti i suoi attributi. Nessuno è separato da un altro, o più importante di un altro. Tutti costituiscono l’essenza di Dio.

Imparare, comprendere, adorare

Apprendere della natura e del carattere di Dio ci aiuta ad avere una miglior comprensione di Lui. Ovviamente non è possibile conoscere tutto di Dio, ma possiamo sapere quello che ha rivelato di Se stesso nelle Scritture. Ciò ci dimostra che è degno di tutto il nostro onore e rispetto, di tutta la nostra lode e adorazione. È il Dio maestoso delle Scritture.

Chi è pari a te fra gli dei, o Eterno? Chi è pari a te, mirabile nella santità, maestoso nelle lodi, o operatore di prodigi?[7]

Essi celebreranno il tuo nome grande e tremendo. Egli è santo. Il Re è potente e ama la giustizia. Sei tu che hai stabilito il diritto e hai esercitato in Giacobbe giudizio e giustizia. Esaltate l’Eterno, il nostro Dio, e prostratevi davanti allo sgabello dei suoi piedi. Egli è santo.[8]

O Eterno, Dio del cielo, Dio grande e tremendo, che mantieni il patto e la misericordia con quelli che ti amano e osservano i tuoi comandamenti.[9]

Egli ha mandato la redenzione al suo popolo, ha stabilito il suo patto per sempre; santo e tremendo è il suo nome.[10]

Le attenzioni personali di Dio e la nostra fede in Lui

Il Creatore di tutte le cose, che ha il potere di dare esistenza con una parola, che sa tutto ciò che c’è da sapere, che va d’eternità in eternità e che è infinito in tutto il suo Essere, non è un’entità lontana che non presta attenzione al mondo e a ciò che esiste in esso. È tutto il contrario. Dio è personale e ciò significa che ha un rapporto con noi. Ci ama e interagisce con noi. Ci ascolta, s’interessa a noi e risponde alle nostre preghiere. È entrato nel nostro mondo ed è morto per noi perché potessimo vivere con Lui per l’eternità.

Si preoccupa per le sue creature, specialmente gli esseri umani. Li ha creati a sua immagine, ha fatto un patto con loro e stabilisce dei rapporti con loro. Li ama e s’interessa a loro, fa loro del bene e trova piacere in loro. Anche se le creature fatte a sua immagine hanno peccato allontanandosi dalla sua volontà, Dio non le ha abbandonate e rigettate. Il suo amore altruista ha fatto sì che gli esseri umani trovassero il perdono per i loro peccati e si riconciliassero con Lui. Gesù soffrì e morì specificamente per i nostri peccati. Il Dio che è personale, misericordioso, amorevole e clemente, con un gesto di profondo amore per le sue creature ha proposto il piano della redenzione.

La santità, la rettitudine, la giustizia e la costanza di Dio sono gli attributi che danno un fondamento alla nostra fede e alla nostra fiducia in Lui. È immutabile, la Rocca, la torre fortissima nella quale siamo al sicuro. È infinitamente santo, così possiamo essere sicuri che non farà mai nulla di cattivo nei nostri confronti. È infinitamente giusto e onesto, così possiamo essere sicuri che ci tratterà sempre lealmente. Poiché è costante per natura e carattere, sappiamo che agirà sempre amorevolmente verso di noi e sarà sempre misericordioso e paziente.

La sua onniscienza e onnipotenza contribuiscono a generare la fede che ciò che Dio ha detto nella sua Parola avverrà, perché ha il potere di farlo accadere. Quando preghiamo per noi stessi o per gli altri, quando imponiamo le mani ai malati, quando gli chiediamo qualsiasi cosa, possiamo pregare con fede, sapendo che l’Onnipotente può fare ogni cosa che sia secondo la sua volontà e il suo proposito.

Essere consapevoli dell’unita dei suoi attributi, dell’armonia tra di essi, può aiutarci ad avere un atteggiamento più fiducioso quando non riusciamo a capire ciò che succede intorno a noi. Sapere che Dio è santo e giusto, che odia il male e che giudicherà quelli che lo fanno, ma che è anche paziente, può aiutarci a capire che le ingiustizie del mondo saranno affrontate e che la vendetta appartiene a Dio. Quando consideriamo l’equilibrio dei suoi attributi, troviamo una guida nella nostra vita, nelle nostre decisioni e nei nostri rapporti con gli altri. Anche noi dovremmo odiare il male, il peccato e l’ingiustizia, ma dovremmo anche essere amorevoli, buoni, misericordiosi e pazienti con gli altri.

Sapere che Dio è Spirito increato, che il suo Essere è unico e diverso da ogni altro, che ha creato tutte le cose e può fare tutte le cose, può aiutarci ad accettare che esistano cose riguardanti Dio che vanno oltre la nostra conoscenza e la nostra comprensione. Non conosciamo tutti i suoi pensieri e le sue vie e non sempre possiamo rispondere a ogni domanda che abbiamo su di Lui. Poiché Dio è fedele alla sua natura, possiamo comunque essere fiduciosi che agirà di conseguenza. Anche se non comprendiamo ogni cosa che lo riguarda, o il motivo delle sue azioni, ci ha rivelato la sua essenza, la sua natura e il suo carattere, i suoi attributi, la sua potenza e le sue capacità; sappiamo che queste cose sono quello che Dio è e sempre sarà. Sapere ciò può aiutarci ad avere la fede di confidare in Lui, anche se non abbiamo una comprensione completa di Lui e delle sue azioni.

Saperne di più sulla natura e il carattere di Dio e sulla sua maestosità può e dovrebbe farcelo amare, lodare e adorare. Egli è Colui che ha creato l’universo, che ha fatto il bel mondo in cui viviamo. Ci ama e s’interessa di noi, tanto che vuole che viviamo con Lui per l’eternità — cosa che ha reso possibile con il suo supremo dono d’amore: il dono della salvezza.

Dio è meraviglioso! Ci ama profondamente. S’interessa ad ogni persona. S’interessa a te personalmente. È meraviglioso sapere che ci ha reso possibile vivere con Lui per l’eternità e che ci ha incaricato di aiutare gli altri a conoscere Lui, il suo amore e la meravigliosa salvezza che ha reso disponibile a tutti.


Nota:

Se non altrimenti indicato, tutti i versetti biblici sono tratti dalla Sacra Bibbia, versione Nuova Diodati, copyright © La Buona Novella, Brindisi. Altre versioni spesso citate sono la versione Nuova Riveduta (NR), la versione C.E.I. (CEI) e la Traduzione in Lingua Corrente (TILC).


Bibliografia generale per tutti gli articoli sulla “Natura e carattere di Dio”

Barth, Karl. The Doctrine of God, Vol. 2, Parts 1 and 2. Peabody: Hendrickson Publishers, 2010.

Berkhof, Louis. Systematic Theology. Grand Rapids: Wm. B. Eerdmans Publishing Company, 1996.

Cottrell, Jack. What the Bible Says About God the Creator. Eugene: Wipf and Stock Publishers, 1983.

Craig, William Lane. The Doctrine of Christ, Defenders Series Lectures.

Garrett, Jr., James Leo. Systematic Theology, Biblical, Historical, and Evangelical, Vol. 1. N. Richland Hills: BIBAL Press, 2000.

Grudem, Wayne. Systematic Theology, An Introduction to Biblical Doctrine. Grand Rapids: InterVarsity Press, 2000.

Lewis, Gordon R., and Demarest, Bruce A. Integrative Theology. Grand Rapids: Zondervan, 1996.

Miley, John. Systematic Theology. New York: Hunt and Eaton, 1892.

Milne, Bruce. Know the Truth, A Handbook of Christian Belief. Downers Grove: InterVarsity Press, 2009.

Mueller, John Theodore. Christian Dogmatics, A Handbook of Doctrinal Theology for Pastors, Teachers, and Laymen. St. Louis: Concordia Publishing House, 1934.

Ott, Ludwig. Fundamentals of Catholic Dogma. Rockford: Tan Books and Publishers, Inc., 1960.

Packer, J. I. The Attributes of God 1 and 2. Lecture Series.

Williams, J. Rodman. Renewal Theology, Systematic Theology from a Charismatic Perspective. Grand Rapids: Zondervan, 1996.


[1] 1 Giovanni 4,8.

[2] 1 Giovanni 4,16.

[3] 1 Giovanni 1,5.

[4] Giovanni 4,24.

[5] Ebrei 12,29 CEI.

[6] Esodo 34,6–7.

[7] Esodo 15,11.

[8] Salmi 99,3–5.

[9] Neemia 1,5.

[10] Salmi 111,9.


Titolo originale: The Heart of It All: The Nature and Character of God: Conclusion
Pubblicato originariamente in Inglese il 26 Giugno 2012