Dimostrazioni divine

Nella Bibbia Gesù disse a suo Padre:

“Come Tu hai mandato me nel mondo, così ho mandato loro nel mondo”.^[1]

E ai suoi discepoli disse:

“Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, così io mando voi”.^[2] E Giovanni scrisse: “Chi dice di dimorare in Lui, deve camminare anch’Egli come camminò Lui”.^[3]

“Fantastico, suona tutto molto bello; ma se voglio davvero vivere come Gesù, cosa vuol dire? Come faccio a vivere come Lui nella realtà della mia vita di tutti i giorni?”

Una domanda molto valida!

Quando Gesù disse a Pietro e agli altri: “Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini”, non penso che stesse parlando solo dell’azione fisica di camminare sulle strade con Lui, dormire dove dormiva Lui e mangiare dove mangiava Lui. Gesù voleva che i suoi discepoli capissero i principi che insegnava con le sue parole e le sue azioni; voleva che le mettessero in pratica nella loro vita quotidiana. Vuole che noi facciamo lo stesso. Vuole che facciamo del nostro meglio per mettere in pratica nella nostra vita quotidiana quello che ci ha insegnato, andando “in tutto il mondo” e condividendo le sue buone notizie con tutti quelli che ci indica.^[4]

In profezia, Gesù lo spiega così:

“Io fui mandato a dimostrare quello che mio Padre mi aveva insegnato. Voi siete mandati da me a dimostrare quello che vi ho insegnato Io. Dovete guardare oltre le azioni materiali e vedere i principi che stavo dimostrando. Lasciate che vi mostri che cosa può illustrare quei principi oggi nella vostra situazione e con le persone che incontrate.

Posso essere allo stesso tempo energico e tenero, deciso e tranquillo, allegro e “uomo dei dolori”. Vedo il bene e il male, ma vedo soprattutto il cuore. L’unico modo per sapere come mettere in pratica l’esempio che vi ho mostrato è di camminare al mio fianco, cercando in me le indicazioni per guidare le vostre azioni e le vostre parole.

Ho guarito persone a centinaia per dimostrare l’amore del Padre per tutti i suoi figli. In mezzo a una folla di centinaia di persone ho guarito una donna morente che ha toccato il lembo della mia veste con fede e disperazione, per dimostrare l’attenzione personale che il Padre ha per ogni anima.

Ho smascherato gli ipocriti che sfoggiavano la perfezione nelle azioni esteriori, per dimostrare che Dio vede il cuore, non le apparenze. Ho toccato e guarito dieci lebbrosi, per dimostrare che nessuno che si avvicina al Padre è da Lui disprezzato o rigettato.

A quelli che si ritenevano saggi, ho risposto con parole e storie semplici che indicavano la verità in maniera chiara e facile da afferrare, affinché tutti potessero vedere la pazzia della saggezza contorta dell’uomo. Ho dichiarato che i bambini, con la loro fede pura e la loro fiducia semplice, erano esempi del regno dei cieli, per dimostrare la vera saggezza del Padre, che è possibile trovare solo se lo si cerca e si confida in Lui.

Ho ballato e riso con i miei discepoli alle feste di nozze, perché il Padre è un Dio di gioia. Ho pianto con chi soffriva per la mancanza di una persona cara, perché tutti sapessero che anche Lui piange con quelli che piangono.

In ogni momento della mia vita guardavo il Padre, pronto a fare quello che mi mostrava, che si trattasse di compiere il miracolo di ridare la vista a un mendicante cieco, o di offrire misericordia e incoraggiamento a un esattore delle tasse arrampicato su un albero, o di perdonare una prostituta che piangeva ai miei piedi, desiderosa di un amore che non aveva mai conosciuto. Dovunque andassi, davo agli altri in un modo o nell’altro. Lo facevo perché tutti potessero vedere che il Dio vivente può avere parte in tutto ciò che fate.

Ho passato molti giorni insegnando a chi mi stava vicino, per dimostrare che il Padre dà e insegna a quelli che lo amano. Ho fatto chilometri a piedi per insegnare la verità a una donna solitaria vicino a un pozzo, per dimostrare fino a che punto mio Padre è disposto ad andare per rispondere a un cuore che cerca la verità.

Ho scelto dodici persone che camminassero al mio fianco. Ho scelto uomini che sembravano intelligenti e altri che sembravano ignoranti. Ho scelto uomini che erano stati onesti e altri che erano stati degli imbroglioni. Ho scelto quelli che provavano per me un amore profondo e puro, e quelli che mi avrebbero tradito o rinnegato o abbandonato nei momenti di paura o debolezza. Ho fatto quello che mio Padre mi ha indicato, per dimostrare che Egli è in grado di realizzare i suoi scopi e di portare il bene a dispetto delle circostanze.

Ho vissuto questa vita, con tutte le sue gioie e i suoi dolori, le sue perdite e i suoi guadagni, sotto la guida amorevole di mio Padre. L’ho seguito dove mi portava, senza esitazioni. L’ho fatto per darvi un esempio di come potete seguirmi e insegnare a vostra volta ad altri a fare lo stesso.

Colui che ha trasformato le tenebre in luce e ha tratto vita dalla morte e dalla risurrezione, ha dato un esempio che ci invita a seguire. Non c’è bisogno di essere persone importanti. Se teniamo lo sguardo su di Lui, il miracolo della sua potenza si manifesta semplicemente permettendo al suo Spirito di permeare tutto quello che facciamo.

---

Ecco altri versetti della Bibbia su questo argomento:

Io infatti vi ho dato l'esempio, affinché come ho fatto io facciate anche voi.^[5]

Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me.^[6]

Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio, ed Egli in lui; e da questo sappiamo che Egli dimora in noi: dallo Spirito che Egli ci ha dato.^[7]

In questo l'amore è stato reso perfetto in noi (perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio): che quale Egli è, tali siamo anche noi in questo mondo.^[8]

Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore.^[9]

---

Titolo originale: Divine Demonstrations
Pubblicato originariamente in Inglese il 17 Novembre 2012
versione italiana affissa il 18 Dicembre 2012;
statistiche: 1.079 parole; 5.119 caratteri