
Virtù per i seguaci di Cristo: la fedeltà
Marzo 11, 2025
di Peter Amsterdam

Virtù per i seguaci di Cristo: la fedeltà
[Virtues for Christ-Followers: Faithfulness]
La settima virtù nel nostro elenco è la fedeltà. Sia nell’Antico sia nel Nuovo Testamento si parla molto di fedeltà. In termini biblici, la fedeltà esprime il concetto di essere affidabili, leali e irremovibili.
In tutte le Scritture si parla della fedeltà divina. Quando Dio si rivelò a Mosè sul monte Sinai, dichiarò: “Il SIGNORE! il SIGNORE! il Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in bontà e fedeltà”.1 Viene descritto come “un Dio di fedeltà”2 e nei Salmi leggiamo che “la fedeltà dell’Eterno dura per sempre”.3
Dio è fedele, irremovibile nelle sue promesse e nel suo amore per noi. Anche se ci indeboliamo o perdiamo la fede, “Egli rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso”.4
Nel contesto dell’esercitare questa virtù nella nostra vita, fedeltà significa essere leali al nostro impegno di vivere secondo la Parola di Dio, di metterlo al primo posto e di non dare priorità a nient’altro se non il nostro impegno verso di Lui. Questo concetto è espresso nel primo dei Dieci Comandamenti: “Non avrai altri dèi davanti a me”.5 Il nostro impegno di cristiani è di essere fedeli a Dio donandogli la nostra lealtà prima di ogni altra cosa, il nostro amore e la nostra dedizione.
Fedeltà significa anche affidabilità. Quando si dà la propria parola, la si mantiene. Si adempie ai propri obblighi. Una persona che è fedele, che mantiene la parola, che si comporta in modo onorevole, si comporterà così in qualunque situazione.
Come cristiani, dovremmo essere persone fedeli, oneste, affidabili e degne di fiducia nelle nostre parole e nelle nostre interazioni con gli altri. Così facendo, riflettiamo il Signore sugli altri. “Bontà e fedeltà non ti abbandonino; legale intorno al tuo collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore, e otterrai favore e buon successo agli occhi di Dio e degli uomini”.6
I prossimi articoli ci incoraggiano a capire come possiamo essere più fedeli e manifestare questo frutto dello Spirito Santo nella nostra vita.
Il frutto di “un giorno alla volta”
Le persone fedeli sono affidabili e leali. Sono fedeli a Dio, fedeli al lavoro che Lui ha chiesto loro di fare, qualunque esso sia, e fedeli a mantenere la parola data e rispettare i propri impegni con gli altri. Tutte queste cose fanno parte del loro dovere cristiano.
Le persone fedeli lo sono perché sono piene di fede. È la fede che dà loro la forza di essere responsabili. Sono piene della Parola di Dio, che è la fonte della fede,7 così per loro è naturale fare ciò che dice. La loro è una fede viva, e si vede.8 Le persone fedeli vanno avanti in qualunque situazione perché sanno a Chi hanno creduto e sono persuasi che alla fine tutto contribuirà al loro bene.9
Come puoi rimanere fedele? Resta vicino a Gesù. Se fortifichi la tua fede leggendo la Parola di Dio e fai del tuo meglio per essere fedele oggi, rimarrai fedele e sarai una testimonianza per gli altri.—Rafael Holding10
Com’è fatta la fedeltà?
Quando una persona cammina costantemente con Dio, in umile servizio a Lui, può essere considerata fedele. Quando Neemia dovette lasciare Gerusalemme per tornare in Persia, lasciò in carica Anani e Anania. Il motivo per aver scelto questi due uomini era che erano “fedeli e timorati di Dio più di tanti altri” (Neemia 7:2). Neemia aveva bisogno di persone di carattere di cui poteva fidarsi. Uomini che non avrebbero accettato tangenti, che erano dediti al benessere del popolo e che avrebbero mantenuto l’integrità della loro posizione.
Notate anche che la fedeltà è associata al timore di Dio. Più conosciamo Dio, più vorremo imitarlo (Efesini 5:1). Altri esempi di fedeltà includono Sila (1 Pietro 5:8), Tichico (Efesini 6:21), Epafra (Colossesi 1:7), Onesimo (Colossesi 4:9) e Mosè (Ebrei 3.2). Alcuni dei nomi inclusi in questo elenco dei fedeli sono sconosciuti ai più. Non si sa molto di Tichico o di Epafra, per esempio; ma la fedeltà, anche nelle piccole cose, è nota a Dio e premiata alla fine (Luca 19:17). —Got Questions11
Non arrenderti
La differenza tra una persona fedele e una infedele è che l’infedele si arrende al primo segno di difficoltà. Le persone fedeli continuano ad andare avanti.
Le persone fedeli sono determinate. Le persone fedeli sono diligenti. Le persone fedeli sono tenaci. Le persone fedeli non sanno smettere. Sapete come una piccola ghianda diventa una quercia? Una quercia è semplicemente una ghianda che ha rifiutato di arrendersi. […]
Non sarai mai un fallito finché non ti arrenderai, ma è sempre troppo presto per arrendersi. Dio usa i momenti difficili per mettere alla prova la tua tenacia.
Quando abbiamo iniziato la Chiesa di Saddleback, pensavo che avremmo trovato un edificio in fretta, ma sono passati quindici anni senza averne uno. Nei primi tredici anni della chiesa abbiamo usato settantanove posti diversi. Sapete quante volte mi sono sentito di arrendermi? Semplicemente ogni lunedì mattina! […]
Se stai avendo un momento difficile, allora questo versetto fa per te: “Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria” (2 Corinzi 4:16-17).
Dio è più interessato a ciò che stai diventando che a ciò che ti sta succedendo. Spesso permette battaglie, guai, tribolazioni e problemi nella tua vita per insegnarti diligenza, determinazione e carattere. E i problemi che stai avendo adesso? Sono un test della tua fedeltà. Continuerai a servire Dio anche quando la vita fa schifo?
“Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo” (Galati 6:9). —Rick Warren12
Scelte per l’eternità
Ecco alcuni modi in cui oggi puoi fare delle scelte che influenzeranno in modo positivo il tuo destino eterno:
- Sii costante in come servi Dio, cercando di essere fedele nelle cose piccole oltre che in quelle grandi. Non devi preoccuparti di cercare di impressionare Dio con grandi realizzazioni che impressionano gli altri. Per esempio, Dio ti sorriderà se cambi diligentemente il pannolino del tuo bimbo giorno dopo giorno. Se Dio ti ha chiesto di fare quell’attività banale e sei fedele nel farla, Dio sarà contento di te come se avessi scritto un libro che ha vinto il premio Pulitzer. Anche se nessun altro nota il tuo servizio, Dio lo vede e ti applaude. Fare qualsiasi cosa Dio vuole che tu faccia in un particolare momento è la cosa più importante.
- Imposta le tue priorità sull’amare Dio e amare le persone che ha creato. Se cerchi di farlo in ogni situazione, ogni aspetto della tua vita si sistemerà come piace a Dio.
- Renditi conto che non devi aspettare le circostanze migliori nella vita per essere fedele a Dio. Se sei fedele in ciò che hai adesso, Dio saprà di potersi fidare di te abbastanza da affidarti più cose.[…]
- Sforzati di trattare ogni situazione con onestà e rispetta gli impegni presi.
- Persevera nel tuo servizio passando regolarmente del tempo con Dio in preghiera ogni giorno e chiedendogli di rinnovare la grazia per fortificarti e farti crescere. Non arrenderti mai; ricorda che Dio ha in serbo un premio per te in cielo. —Kent Crockett13
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“Del resto, quel che si richiede agli amministratori è che ciascuno sia trovato fedele”. —1 Corinzi 4:2
Immagina di essere al cospetto di Dio nel giorno in cui premierà i credenti. Non vedi l’ora di sentirgli dire: “Va bene, servo buono e fedele”, ma alla tua sinistra noti Hudson Taylor, il famoso missionario in Cina. Alla tua destra c’è Corrie ten Boom, la santa che mise a rischio la propria vita per nascondere degli ebrei dai nazisti. Per qualche motivo ti senti piccola e insignificante.udson Taylor,il famozoso missionario kn Cina.
Non ce n’è bisogno. Dio vuole solo che tu sia fedele in ciò che ti ha chiesto di essere e di fare. Che la tua vocazione sia nobile o umile, è la fedeltà che ti premierà nel giorno in cui tutti i credenti si presenteranno a Lui. Ciò significa che la tua fedeltà potrà essere premiata da Dio con altrettanta gloria di quella riservata ai Billy Graham di questo mondo! […]
Perciò ricorda: Dio esige che tu sia fedele. Tutto lì. È tutto quel che basta. —Joni Eareckson Tada14
I seguenti aneddoti raccontano storie commoventi, specialmente per quelli di noi un po’ anziani. È incoraggiante vedere in che modo Dio continua a usare i suoi fedeli seguaci nel corso della loro vita per portare le persone a Lui e diffondere la buona notizia con parole e azioni ai loro vicini e nelle loro comunità.
La grandezza secondo la Bibbia
Ho avuto il grande privilegio di vedere mio nonno tagliare l’ultimo traguardo. Un momento stava succhiando aria stantia da una maschera d’ossigeno; quello successivo stava inalando le glorie celestiali.
Secondo i parametri mondani, mio nonno non era una grande persona. Non aveva un singolo amico su Facebook né un solo seguace su Twitter. Non ha mai scritto un libro, non ha mai tenuto una conferenza, non ha mai creato un video virale. Non aveva un blog famoso.
Nonostante la sua mancanza di notorietà, mio nonno era veramente grande agli occhi di Dio. Questo è l’aspetto strano della vera grandezza biblica: non diventa quasi mai virale, perché la grandezza biblica comporta quasi sempre fare cose che nessuno vede.
Nessuno ha visto mio nonno aiutare il suo vicino cieco, Homer, a pagare le sue bollette.
Nessuno ha visto mio nonno tenere studi biblici settimanali nella casa di riposo di Saint Andrew.
Nessuno ha visto mio nonno portare Tom e Tony (due anziani che ricevevano sussidi) a fare compere ogni settimana.
Ogni mese mio nonno dipingeva a mano una trentina di biglietti d’auguri, che mandava ad amici e a membri della chiesa. Nel corso della sua vita ha dipinto circa seimila biglietti.
Nella nostra cultura infatuata di celebrità, mio nonno era una non-celebrità per antonomasia. Faceva la spesa al discount. Una volta si è tolto un dente marcio con le pinze. Teneva il punteggio alle partite di softball della chiesa locale. Era un veterano della Seconda Guerra Mondiale che senz’altro non aveva una grande opinione di sé stesso.
Ma mio nonno era certamente grande agli occhi di Dio. Poco prima che esalasse l’ultimo respiro, gli ho letto Matteo 25,20-21: “Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: ‘Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ne ho guadagnati altri cinque’. Il suo padrone gli disse: ‘Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore’”.
Vorrei aver potuto sentire gli applausi quando Gesù ha detto quelle parole a mio nonno. —Stephen Altrogge15
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Il dott. Charles McCoy era un pastore protestante con sette lauree. La sua chiesa si aspettava che andasse in pensione a 72 anni ed entrasse in una casa di riposo.
Il dott. McCoy, però, aveva un cuore da esploratore. Andò in pensione in India. I suoi amici dissero: “In India potresti morire”. Lui rispose: “Si è vicini al cielo là tanto quanto lo si è qua”.
Parlò di Gesù davanti a leader politici, in istituti di istruzione, davanti a grandi folle. Fondò chiese a Calcutta e Hong Kong. Morì a 86 anni. Un suo amico disse: “Era arrivato alla fine della sua grande avventura. […] Era stato fedele”.
Dio vuole che siamo dei fiumi, con acque fresche e correnti, sempre in crescita, mai ristagnanti. Vuole che andiamo avanti, che conserviamo il senso di meraviglia, che pensiamo alla nostra vita in Cristo come a una Grande Avventura. —David Jeremiah16
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Una delle cose più belle del frequentare un’opera missionaria cristiana è stare in compagnia di persone che sono più fedeli, più impegnate e più appassionate di noi nel servizio a Dio. Sono una “schiera di testimoni”, come Ebrei 12:1 descrive i santi di un tempo, che spronano il resto di noi a perseguire una vocazione più elevata.
Anna, una signora ottantenne della mia chiesa, partecipa a diversi ministeri quasi ogni settimana. Recentemente ha parlato in un carcere femminile e quattordici detenute hanno aperto la loro vita a Cristo. Anna ha anche un buon umorismo. Nessuno può fare di meglio! Ma noi possiamo ascoltare le sue parole sagge, imparare dalla sua vita e seguire il suo esempio con l’aiuto di Dio.
Per parafrasare Forrest Gump, fedele è chi da fedele si comporta. —Erich Bridges17
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Non ho mai incontrato Mary Ruth, ma ho ricevuto delle lettere ispiranti da lei. Conosce Cristo come suo Salvatore da sessantatré anni e investe la propria vita nel condurre affari per Lui fino al suo ritorno. Ecco un brano di una delle sue lettere:
“Ogni sera, prima di andare a letto, dico: ‘Buonanotte, Signore Gesù. Ti amo. Ti rivedrò domani mattina, o qui o là (in cielo)’. Quando mi sveglio e vedo che sono ancora qui, dico: “Buongiorno, Signore. Ti amo. Vedo che passeremo un altro giorno insieme’. Immediatamente mi presento al lavoro e gli chiedo di farmi sapere, momento per momento, i suoi piani per il giorno, così da poterli svolgere insieme. Il mio obiettivo è aiutare tutti quelli che posso a prepararsi a incontrarlo”.
Mary Ruth ha scritto di alcune recenti opportunità che lei e suo fratello hanno avuto di testimoniare a persone di altri paesi e ha detto che diversi di loro hanno accettato Cristo. “Dio ha raggiunto cinesi, vietnamiti, buddisti e un ebreo, tutti in tre giorni, e non ho nemmeno avuto bisogno di passaporto, visto o biglietto d’aereo. Dio li ha portati da noi e tutto quello che ho dovuto fare è stato presentarmi al lavoro”. —Joanie Yoder18
Preghiera per essere fedeli
Caro Padre celeste, ricordo umilmente l’impegno che ho preso con Te, un impegno che richiede fedeltà nei momenti calmi e in quelli tempestosi della vita. Capisco che la fedeltà non dipende dalla mancanza di bufere, ma dalla mia completa lealtà a Te in mezzo a quelle bufere.
Quando i venti soffiano e le onde si alzano, quando sono sballottato dalle difficoltà della vita, aiutami a restare saldo e fedele. Sono davvero consapevole, Signore, che la fedeltà nella bufera è una prova della mia fiducia in Te. Vuol dire guardare oltre l’infuriare della tempesta, oltre le onde sconvolgenti, e fissare gli occhi su di Te.
Ho bisogno della tua forza, Signore, per rimanere ancorata a Te, per aggrapparmi alle tue promesse. […] Insegnami non solo a essere fedele nella tempesta, ma anche a provare gioia in essa. Amen. —ChristiansTT.com19
Spunti per la riflessione
“Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha promesso” (Ebrei 10:23 CEI).
“Non c’è niente che sceglierei di avere come ambizione nella vita che essere fedele al mio Dio fino alla morte, continuare a vincere anime, essere ancora un vero messaggero della croce e testimoniare il nome di Gesù fino alla mia ultima ora”. —Charles Spurgeon
“Il suo padrone gli disse: ‘Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore’” (Matteo 25:23).
Stai scrivendo un Vangelo, un capitolo al giorno,
con le azioni che compi e le parole che dici.
Altri leggono ciò che tu scrivi, fedele o sincero;
cosa dice il Vangelo composto da te? —Paul Gilbert
(Continua.)
Nota
Se non altrimenti indicato, tutte le citazioni bibliche sono tratte da: La Nuova Riveduta, Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra. Tutti i diritti riservati.
1 Esodo 34:6.
2 Deuteronomio 32:4.
3 Salmi 117:2.
4 2 Timoteo 2:13.
5 Esodo 20:3–5.
6 Proverbi 3:3–4.
7 Romani 10:17.
8 Giacomo 2:18, 21–26.
9 2 Timoteo 1:12; Romani 8:28.
10 “La fedeltà—il frutto di ‘un giorno alla volta’” (adattato), Contatto, agosto 2013, https://activated-europe.com/it/articolo/la-fedelta/
11 https://www.gotquestions.org/Bible-faithfulness.html
12 https://pastorrick.com/its-too-soon-to-quit/
13 Kent Crockett, Making Today Count for Eternity (Crown Publishing, 2001).
14 Joni Eareckson Tada, Diamonds in the Dust (Harper Christian, 2010), 42.
15 Stephen Altrogge, “True Greatness Never Goes Viral”, The Aquila Report, 26 febbraio 2014, https://theaquilareport.com/true-greatness-never-goes-viral/
16 https://townhall.com/columnists/print/1201695
17 Erich Bridges, “Faithful is as faithful does”, Baptist Press, 13 maggio 2010.
Pubblicato originariamente in inglese il 4 settembre 2024.