Formula del cinque — Gestione del denaro
Novembre 30, 2014
di Peter Amsterdam
Formula del cinque — Gestione del denaro
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“Ti dia Egli quel che il tuo cuore desidera, faccia riuscire ogni tuo progetto”.[1]
Un pastore una volta disse: “Vivere nel giusto modo finanziariamente non è complicato; potrebbe essere difficile, ma non è complicato”. È difficile perché farlo non significa soltanto imparare strategie finanziarie e tecniche gestionali quando si tratta di gestire denaro; vivere nel giusto modo finanziariamente ha anche delle componenti spirituali. È importante avere una visione cristiana del denaro e usarlo nel modo giusto, per la gloria di Dio.
Il versetto biblico “l’amore del denaro è la radice di tutti i mali” è stato spesso frainteso come se implicasse che il denaro è la radice di ogni tipo di male.[2] In realtà dice che l’amore, o l’avidità, del denaro è la radice di tutti i mali, e ciò è certamente vero. È realmente pericoloso attribuire ai soldi un’importanza indebita o un senso di sicurezza. Come molti hanno scoperto per esperienza personale, la sicurezza finanziaria può essere fugace, una sicurezza vera e duratura si trova solo nel Signore.
Ciononostante, abbiamo bisogno di denaro per vivere, prenderci cura delle nostre famiglie, svolgere il nostro lavoro per il Signore e dare agli altri. Vogliamo tutti contribuire al benessere dei nostri cari, al bene della comunità e alla diffusione del Vangelo. Tutte queste cose traggono giovamento dal denaro, quindi l’argomento finanziario è importante e pertinente alla vita quotidiana di ognuno di noi.
Non sono né un esperto né un consulente finanziario; comunque la maggior parte degli esperti in questo ramo concorda su alcuni punti che sono essenziali per una buona gestione finanziaria. Se cercate una formula che vi aiuti a gestire con saggezza i vostri soldi, vi raccomando di cominciare da questi cinque punti.
Quando si tira in ballo l’argomento dei soldi, o quando sentite termini come “stabilità finanziaria” o “risparmio”, potreste gemere, soprattutto se sentite la pressione di dover migliorare la vostra situazione finanziaria. Forse avete dei debiti. Forse non sapete se riuscirete a mettere da parte dei risparmi, o almeno tutti quelli che vorreste, a causa delle presenti circostanze. Prima di proseguire, voglio condividere con voi due pensieri incoraggianti.
Il primo è: con l’aiuto di Dio, niente è impossibile.
Il secondo è: qualsiasi obiettivo stabilito da Dio può essere raggiunto… un passo alla volta.
Così, se avete molta strada da fare prima di raggiungere i vostri obiettivi finanziari, se avete dei debiti, o se vi sentite scoraggiati, ansiosi o perfino disperati quando si tratta di questioni finanziarie personali, ricordate questo: la potenza di Dio può rendere possibile il vostro “impossibile”, soldi compresi. Se cercate il Signore, se gli affidate i vostri piani, se dividete i vostri obiettivi in passi minori e vi mettete in azione, Dio vi darà la forza di fare i cambiamenti necessari nella vostra situazione.
Usando questa lente, diamo un’occhiata a questi cinque punti fondamentali per riuscire a gestire le vostre finanze.
1. Fate un bilancio di previsione e rispettatelo.
Un elemento essenziale nella gestione dei vostri soldi è a) avere un bilancio e b) rispettarlo. La seconda è la parte difficile, ma è anche la chiave per equilibrare e migliorare la vostra posizione finanziaria.
Il vostro bilancio rappresenta il piano di come spenderete il vostro denaro. Come dice Dave Ramsey: “Un bilancio è quando la gente dice ai suoi soldi dove devono andare, invece di chiedersi dove siano andati”. Probabilmente abbiamo avuto tutti l’esperienza di guardare al mese passato e chiedersi: “Dove sono andati quei soldi?” Vogliamo evitarlo.
1 Corinzi 4,2 dice: “Del resto, quel che si richiede agli amministratori è che ciascuno sia trovato fedele”. Come amministratori diligenti del denaro che Dio ci ha affidato, poco o tanto che sia, dobbiamo avere un piano per le nostre spese e i nostri risparmi. Ecco dove interviene un bilancio di previsione.
La vita è piena di spese, ma per la maggior parte sono spese regolari che sappiamo in anticipo, settimanalmente, mensilmente, trimestralmente o annualmente. Ogni spesa regolare o semi-regolare dovrebbe essere registrata nel vostro bilancio. Ovviamente a volte sopraggiungono delle emergenze reali per le quali non è possibile prepararsi, e questo può farvi spendere più di quanto il vostro bilancio vi permetta. Ne parleremo di più al punto quattro.
Ecco alcuni suggerimenti per creare un bilancio:
- Identificate le vostre entrate reali e pianificate in base ad esse. Lavorate con entrate su cui potete contare regolarmente. Non includete donazioni irripetibili, gratifiche di fine anno o entrate del periodo natalizio tra le vostre entrate regolari. Pianificare un bilancio inizia con le normali spese per vivere, poi gli altri pagamenti essenziali; in seguito stanziate i fondi rimanenti per ripagare i debiti e mettere da parte qualcosa per le emergenze e altre necessità a lungo termine.
- Siate realistici nel calcolare le spese. Non serve a niente cercare di minimizzare spese reali che non possono essere ridotte. Se riservate troppo poco al cibo o alla benzina perché sperate di risparmiate o vorreste spendere meno in quelle categorie, ma in realtà non potete spendere di meno perché dovete andare in auto al lavoro o a svolgere i vostri progetti missionari e siete già al massimo della frugalità nelle spese per il cibo, finirete per spendere lo stesso più di quanto avete messo in bilancio. Ciò vi causerà stress e va contro lo scopo di avere un bilancio. È utile annotare tutte le spese per un paio di mesi, per farvi un’idea realistica di cosa spendete effettivamente.
- Esaminate attentamente ogni categoria di bilancio; fate le modifiche necessarie. Se il bilancio è maggiore delle vostre entrate mensili, l’unico modo realistico di equilibrarlo è di aumentare le entrate o modificare le uscite. Controllate ogni mese il vostro bilancio per mantenerlo aggiornato e stabilire i cambiamenti e le modifiche necessarie.
- Mantenete i dati in un modo che funzioni per voi. Sulla rete ci sono dei programmi finanziari gratuiti che possono aiutarvi a tenere traccia di entrate e uscite.[3] Alcuni preferiscono usare il “sistema delle buste”, mettendo i soldi stanziati per le spese in buste diverse; in questo modo è chiaro quando un certo stanziamento per il mese è giunto al termine. Il sistema migliore è quello che funziona per voi, che si tratti di un programma con un foglio di lavoro, di un foglio appiccicato al frigorifero o di un quaderno.
Come si dice spesso, se mirate a niente, lo centrerete ogni volta.[4] Dovete preparare il vostro bilancio in anticipo, stabilire e scrivere gli obiettivi finanziari, e annotare i passi in direzione di quegli obiettivi, prima di poter sperare di raggiungerli. La cosa più importante, poi, è che dovete vivere entro i vostri limiti.
2. Spendete meno di quanto guadagnate (vivete secondo le vostre possibilità).
Il modo di evitare i debiti è piuttosto chiaro: non spendete più di quanto guadagnate. Anche la chiave per risparmiare è piuttosto semplice: vivete secondo le vostre possibilità; spendete meno di quanto guadagnate. Questa è stata definita “la regola finanziaria fondamentale” ed è l’unico modo in cui avrete soldi a sufficienza per coprire le spese e mettere da parte dei risparmi.
Anche qui bisogna sottolineare l’importanza di un bilancio. Dovete tenere sotto controllo le entrate e le uscite per assicurarvi di vivere secondo le vostre possibilità. Se spendete continuamente più di quanto guadagnate, è molto probabile che incontrerete problemi finanziari.
Si possono fare molti passi falsi quando si tratta di vivere entro le proprie possibilità. Alcuni punti da ricordare sono:
- Vivete frugalmente. Essere disposti a sacrifici oggi può portare a dei vantaggi domani, specialmente quando si tratta di risparmiare.
- Riconoscete la differenza tra lussi e necessità. Bisogni e desideri sono due cose diverse e chi sa risparmiare limita le compere che rientrano nella categoria dei “desideri”. Ha una visione a lungo termine. Sceglie di risparmiare e crearsi una stabilità finanziaria, invece di cedere davanti a voglie momentanee, lussi e “cose belle da avere”.
- Prendete in esame le vostre abitudini. Molte persone hanno una o più abitudini costose. Potrebbero essere caffè o cappuccino, una merendina, o mangiare fuori. Analizzate le vostre abitudini e scoprite che cosa potete eliminare per vivere entro le vostre possibilità o per risparmiare soldi da mettere da parte.
- Evitate di comprare impulsivamente; imparate ad avere autocontrollo. Quando si presenta una possibile compera non pianificata, aspettate qualche giorno per pensare se avete veramente bisogno di quell’oggetto. Fate piani in anticipo per proteggervi da spese impulsive. “Chi spende intenzionalmente pensa molto a come, dove e quanto spende, prima di uscire di casa”.[5] Un mio buon amico una volta mi ha raccontato che suo fratello, un commercialista di successo, aveva quella che chiamava “la regola dei tre giorni”. Per qualsiasi spesa importante, aspettava tre giorni prima di prendere una decisione. Questo gli dava il tempo di lasciar placare le emozioni e far intervenire la ragione, per assicurarsi che quella spesa fosse la scelta migliore. Cosa saggia ho pensato.
- Ricavate gioia e soddisfazione da Dio e dai rapporti con gli altri, non dalle cose. Fa parte della natura umana volere le cose più nuove e belle, ma come cantavano i Beatles: “I soldi non possono comprarmi l’amore”. Né possono comprare salute, pace, amicizia o contentezza. Concentratevi sulle vere ricchezze della vita, come l’amore e l’attenzione di Dio, la vostra famiglia, i vostri cari e lo scopo che Lui ha per la vostra vita.
- Pagate in contanti. Usare denari in contanti può aiutarvi a ridurre le spese. Alcune ricerche hanno dimostrato che è più facile spendere soldi facendo compere con una carta di credito. Quando si hanno in mano soldi veri, ci si pensa due volte prima di comprare qualcosa, così, se state cercando di risparmiare, provate a usare contanti.
- Visualizzate il raggiungimento del vostro obiettivo. Se state cercando di creare un fondo di emergenza o risparmiare per un bisogno specifico, o magari anche per una vacanza, ogni volta che avete davanti una possibile compera o una decisione finanziaria, tenete a mente il vostro obiettivo finanziario. Se la vostra compera non servirà a raggiungere quell’obiettivo, chiedetevi se potete farne a meno.
- Godetevi le cose semplici e gratuite della vita. Ci sono così tante cose da godere nella vita che non costano un dollaro, un euro, uno yen o una rupia. Cercate le cose semplici, godetevele e vedrete come possono essere significative alcune di queste attività o di questi momenti veramente “inestimabili”.
Nel mondo materialistico di oggi siamo bombardati da beni e servizi promossi come se fossero essenziali. C’è una grande pressione per comprare, acquisire, consumare e accumulare beni. Sarebbe saggio ricordaci questa breve frase di Gesù, nella quale parla del materialismo: “La vita di uno non consiste nell'abbondanza delle cose che possiede”.[6]
3. Evitate i debiti. Pagateli.
Il miglior modo di evitare i debiti è vivere secondo le vostre possibilità, ma se in questo momento avete dei debiti, non disperate. A volte possiamo finire nei debiti a causa di situazioni fuori dal nostro controllo e nonostante tutti i nostri sforzi: una serie di emergenze, un incidente, una malattia grave in famiglia, la morte di un familiare, il fallimento di un’azienda, la perdita di lavoro, una calamità naturale, una crisi economica nazionale o una catastrofe. Per quanto la situazione possa essere difficile o durare a lungo, potete confidare che Dio è in grado di aiutarvi a uscire dai debiti.
La chiave per non avere debiti, o per uscirne, è un bilancio dettagliato. Mi piace questa frase di Dave Ramsey: “Non costruireste una casa senza un progetto, quindi perché spendete le vostre entrate senza un progetto?”[7]
Ripagare i debiti, piccoli o grandi, richiede un piano, molto impegno e sacrificio. E a seconda dell’ammontare del debito, potreste dover diventare piuttosto aggressivi nel vostro tentativo. Se l’obiettivo è mettere da parte soldi per il futuro, essere liberi da debiti diventa assolutamente importante, perché molti tipi di debiti sono soggetti a interessi elevati. Dovrete eliminare questi debiti il più in fretta possibile. Sarà difficile, se non impossibile, migliorare la vostra posizione finanziaria e mettere da parte dei soldi, se avete grossi debiti da saldare. Per non parlare del vostro senso di sollievo una volta che ve ne sarete liberati.
Una delle qualità che vi saranno utili per il vostro obiettivo di eliminare i debiti, o mettere da parte dei risparmi, è l’autodisciplina. “Avere autodisciplina significa agire secondo quello che pensate invece di come vi sentite in quel momento. Spesso comporta il sacrificio del piacere e dell’eccitazione del momento (spesso chiamata gratificazione rimandata) a favore delle cose che più contano nella vita. Quindi è l’autodisciplina che vi spinge a rispettare il vostro impegno quando le cose si fanno difficili, per così dire. Se avere autodisciplina è un problema per voi, la buona notizia è che può essere imparata”.[8]
Come nota a margine, se avete dei debiti, specialmente grossi, anche se questi suggerimenti contribuiranno a migliorare il vostro approccio generale alle finanze, vi raccomando di consultare un libro o un programma che affronta le strategie specifiche per ristabilire le vostre finanze.[9] Oppure rivolgetevi a un consigliere o a un consulente finanziario della vostra banca per farvi aiutare e guidare.
4. Risparmiate. Create un fondo d’emergenza.
Proverbi 13,11 afferma saggiamente:
“Le ricchezze accumulate in fretta diminuiscono, chi le raduna a poco a poco le accresce” [CEI].
Il risparmio è importante. Anche se avete un bilancio ben pianificato e vivete entro i vostri limiti, ci sono motivi importanti e perfino vitali, per risparmiare. Probabilmente avrete notato le parole incoraggianti nel versetto dei Proverbi che parla di risparmio: “a poco a poco”. Qualsiasi somma riusciate a risparmiare ne vale la pena — e vale la pena di cominciare a mettere da parte risparmi alla prima opportunità. I buoni risparmiatori indicano la disciplina, la frugalità, il sacrificio, la pianificazione, la perseveranza e il lavoro sodo come tratti essenziali per risparmiare e migliorare la propria posizione finanziaria.[10]
Un elemento notevole nella questione del risparmio è la creazione di un fondo di emergenza. Situazioni di emergenza capitano a tutti e non c’è modo di fare piani, o sapere quando arriveranno.
Un’emergenza è un evento finanziario fuori dal nostro controllo, che minaccia di compromettere completamente il normale bilancio mensile. I fondi di emergenza sono una riserva di denaro a disposizione per aiutare a superare eventi inaspettati e inevitabili, come un improvviso calo delle entrare, la perdita di ore lavorative a causa di una malattia, o semplicemente la perdita del lavoro, grandi spese mediche, riparazioni essenziali per la casa, costose riparazioni dell’auto, una gravidanza inaspettata, la morte di una persona cara e così via.[11]
Gli esperti raccomandano di fare il possibile per avere dei fondi di emergenza che coprano da tre a sei mesi delle vostre spese essenziali. Non devono per forza coprire da tre a sei mesi del vostro bilancio completo, ma solo quel tanto che basta per cavarvela senza indebitarvi.
Per cominciare ad accantonare un fondo d’emergenza, prendete in considerazione l’aggiunta di un’entrata “Fondo d’emergenza” nel vostro bilancio mensile. Anche se riuscite a mettere da parte solo una piccola somma ogni mese, gradualmente essa aumenterà. Ricordate il concetto dell’“a poco a poco” indicato nei Proverbi. Per mantenere un fondo d’emergenza, dovete rispettare le parole “inaspettato” e “inevitabile”. Un fondo d’emergenza non deve essere usato per nient’altro che una vera emergenza. Vorrete avere a disposizione questo fondo per i tempi brutti quando saranno effettivamente brutti, quando ne avrete veramente bisogno. È questo il valore del fondo d’emergenza.
Ci sono altri punti fondamentali per il risparmio, come gli investimenti, ma non ne parlerò qui. Sono disponibili molti articoli e libri per studiare l’argomento degli investimenti e altre questioni finanziarie, e vi raccomando di leggerli. I punti che copro qui rappresentano alcune delle questioni fondamentali per una solida base finanziaria sulla quale poi potete continuare a costruire.
5. Date a Dio e agli altri.
Dare a Dio e agli altri è una delle leggi spirituali che contribuiscono a una vita finanziaria sana e benedetta. Se in questo momento avete problemi finanziari, oppure state cercando di risparmiare per comprare una casa, creare un fondo di pensionamento, o qualsiasi altra cosa, potrebbe sembrare una contraddizione impegnarvi a dare il dieci per cento delle vostre entrate a Dio mediante la decima, fare donazioni alle persone bisognose o dare in beneficenza. È normale pensare: “Ho bisogno di quei soldi! Non posso permettermi di dare il dieci per cento delle mie entrate”.
Impegnarsi a dare a Dio mensilmente, mediante decime e offerte, è un passo di fede, ma è una cosa che Dio chiede a noi che crediamo in Lui e che vogliamo vivere seguendo i suoi principi spirituali. La decima è una categoria del bilancio mensile come qualsiasi altra spesa essenziale; è un nostro impegno con Dio, che Lui ha promesso di benedire. E quelli di noi che si sono impegnati a vivere secondo questo principio religioso essenziale l’hanno trovato un vero investimento finanziario saggio, che non possiamo permetterci di trascurare.
Ecco alcuni passi delle Scritture che sottolineano il valore del dare a Dio:
C'è chi offre liberalmente e diventa più ricco.[12]
Chi semina generosamente mieterà altresì abbondantemente.[13]
Ciascuno faccia come ha deliberato nel suo cuore, non di malavoglia né per forza, perché Dio ama un donatore allegro.[14]
Date e vi sarà dato […], perché con la misura con cui misurate, sarà altresì misurato a voi.[15]
Come cristiani, siamo responsabili di usare il nostro denaro in modi che glorifichino Dio. Quando date la decima, manifestate la vostra ubbidienza e la vostra fede dando prima a Dio. La Bibbia parla di questo come delle “primizie”. Proverbi 3,9 dice:
Onora l'Eterno con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita.
Sir John Templeton fu uno dei più grandi investitori finanziari del ventesimo secolo, quindi sapeva senz’altro un paio di cose sul denaro e gli affari. Ecco che cosa disse:
““Negli anni passati a dare consulenza finanziaria, ho osservato centomila famiglie. Ho sempre visto prosperità e felicità più grandi nelle famiglie che davano la decima, che in quelle che non la davano”.[16]
Dare la decima è una dimostrazione tangibile che Dio detiene la priorità della vostra vita, compreso nel campo finanziario, a prescindere che il vostro portafoglio sia gonfio o quasi vuoto. C’è anche la questione delle benedizioni divine, di cui ho fatto personalmente esperienza più e più volte nella mia vita, come innumerevoli altri cristiani che danno la decima. Ma questo non rappresenta un metodo per arricchirsi in fretta. È un impegno personale che avete preso con Dio e che attira le sue benedizioni nella vostra vita, benedizioni che spesso arrivano gradualmente ma innegabilmente. V’incoraggio a provare a dare la decima per dodici mesi e poi vedere se la vostra situazione finanziaria non sarà migliorata entro quel primo anno.
Così, per ripassare in breve i vari punti:
- Fate un bilancio di previsione e rispettatelo.
- Spendete meno di quanto guadagnate (vivete secondo le vostre possibilità).
- Evitate i debiti. Pagateli.
- Risparmiate. Create un fondo d’emergenza.
- Date a Dio e agli altri.
La maggior parte di noi ha affrontato, o affronterà, periodi di incertezza finanziaria. Come cristiani, abbiamo la benedizione di poter presentare i nostri bisogni e le nostre preoccupazioni a Dio. Egli vuole che ci affidiamo a Lui in ogni aspetto della nostra vita, compreso le nostre necessità finanziarie. Certo, dobbiamo fare la nostra parte. E un aspetto del “fare la nostra parte” è quello di presentargli i nostri bisogni in preghiera. Dimostriamo la nostra dipendenza da Dio quando preghiamo per il denaro necessario, quando rivendichiamo e chiediamo un’abbondante provvigione, quando siamo specifici nelle nostre preghiere. Poiché siamo suoi figli, sappiamo che ci ama. Gli stiamo a cuore e Lui ha promesso di prendersi cura di noi. Questo ci dà una grande pace.
Uno dei miei versetti preferiti quando si parla di denaro è Matteo 6,33: “Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più”.
Per chiudere, voglio raccontarvi una storia vera, su un vecchio gentiluomo che viveva in Texas nella prima parte del 20° secolo e si era arricchito grazie al petrolio. Diede grandi somme per costruire scuole e educare giovani cristiani. Diede molti soldi alla sua chiesa e mandò perfino il suo pastore in Europa a predicare ai soldati durante la Prima Guerra Mondiale. Poi, nella crisi di borsa del 1929 perse la sua fortuna.
Un giorno, un amico che aveva visto come viveva umilmente e si ricordava delle ricchezze che aveva un tempo, gli chiese: “Quando pensi a tutti i soldi che hai dato via, non ti viene il desiderio di riaverli?” Senza esitare, lui rispose: “Amico mio, le uniche cose che mi sono rimaste sono quelle che ho dato via”.[17]
Come uno dei figli di Dio, è meraviglioso sapere che tutto quello che hai dato a Dio negli anni lo avrai ancora — per sempre e con interessi. Non potrebbe esserci investimento migliore!
Per altre letture, clicca qui.
[1] Salmi 20,4.
[2] 1 Timoteo 6,10.
[3] Mint è un ottimo programma finanziario online, ma ce ne sono molti altri.
[4] Zig Ziglar.
[5] Francine Huff, “How Do I Avoid the Urge to Spend?” Get Rich Slowly, 9 settembre 2010.
[6] Luca 12,15.
[7] Vedi Luca 14,28.
[8] Peter Clemens, “How to Build Self-Discipline,” Pick the Brain, 29 luglio 2008.
[9] Se avete problemi di debiti, sono disponibili molti libri con consigli dettagliati per uscire da questa situazione. Tra questi, quello di Dave Ramsey.
[10] Thomas J. Stanley, Ph.D., William D. Danko, Ph.D., The Millionaire Next Door (Longstreet Press: 1996).
[11] Richard Barrington, “Why and How Do I Need to Save for Emergencies?” Get Rich Slowly, 9 settembre 2010.
[12] Proverbi 11,24a.
[13] 2 Corinzi 9,6b.
[14] 2 Corinzi 9,7.
[15] Luca 6,38.
[16] Lou Carlozo, "Can Tithing Make You Rich? Why Some of the World’s Wealthiest Give Away 10 Percent of Their Money," 7 aprile 2014.
[17] Joe McKeever, “Lots of reasons to tithe (and a few reasons not to)”, Baptist Press, 11 luglio 2003.
Titolo originale: Formula of Five—Money Management
Pubblicato originariamente in Inglese il 1 Luglio 2014
versione italiana affissa il 30 Novembre 2014;
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