Gesù — la sua vita e il suo messaggio: Gesù sull’amore (parte 2)
Marzo 19, 2019
di Peter Amsterdam
Gesù — la sua vita e il suo messaggio: Gesù sull’amore (parte 2)
[Jesus—His Life and Message: Jesus on Love (Part 2)]
Nella prima parte, abbiamo visto che Gesù insegnò ai suoi discepoli il principio dell’amare i propri nemici e diede alcuni esempi di comportamenti che lo mettevano in pratica:
Fate del bene a coloro che vi odiano. Benedite coloro che vi maledicono e pregate per coloro che vi maltrattano. Se qualcuno ti percuote su una guancia, porgigli anche l’altra; e a chi ti toglie il mantello, non impedire di prenderti anche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede; e se qualcuno ti toglie il tuo, non glielo ridomandare.1
Poi Gesù aggiunse: Come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro.2 Ci sono altri antichi testi ebraici che trasmettono questo concetto, come:
Ciò che per voi è odioso, non fatelo al vostro vicino, perché questa è l’intera Torah. Quello che odiate, non fatelo ad alcuno. Nessuno dovrebbe fare al suo vicino ciò che non piacerebbe a se stesso.
Anche se questi detti sono simili all’affermazione di Gesù, sono espressi nel senso di non trattare gli altri ingiustamente come non vorremmo essere trattati noi. Come ha scritto un autore a proposito del modo in cui Gesù presentò questo concetto:
Non è semplicemente il comando di evitare un trattamento ingiusto che uno non vorrebbe per sé. Al contrario, è l’ordine di prestare agli altri la stessa considerazione che uno vorrebbe ottenere per sé.3
Gesù usò tre esempi per indicare come l’amore che si aspettava dai suoi discepoli doveva superare le normali regole dell’amore. Con ogni illustrazione di questo amore, comincia con il chiedere cosa ci sia di speciale nel fatto che i suoi discepoli facciano cose che chiunque, compresi i peccatori, farebbero per dimostrare il loro amore. Poi li sfida ad amare in maniera migliore.
Se amate coloro che vi amano, che merito ne avrete? Poiché anche i peccatori amano coloro che li amano.4
[…] Gesù sottolinea che la maggior parte delle persone amano quelli che le amano: è un comportamento normale e naturale. Lui però chiede ai suoi discepoli di andare oltre, proprio come in precedenza aveva detto di “amare chi vi percuote e chi ruba il vostro mantello”.
Nel mondo antico era normale e previsto che si trattassero gli altri allo stesso modo in cui loro trattavano noi, come d’altronde lo è ancora ai nostri giorni. Il principio presentato da Gesù, tuttavia, è di amare non solo chi ci ama, ma addirittura chi ci odia, chi ci deruba, chi ci insulta e ci maltratta. In Luca, Gesù disse: Amate i vostri nemici; fate del bene a coloro che vi odiano;5 nel Vangelo di Matteo: Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano.6
Gesù alzò l’asticella dell’amore ben oltre le norme di questo mondo.
Se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Poiché i peccatori fanno lo stesso.7
Come nel versetto precedente, Gesù fa notare che l’amore che fa del bene solo a chi fa la stessa cosa a noi, non è diverso dall’amore dimostrato dalla maggior parte della gente: è normale. Non c’è niente di straordinario in un simile amore. Gesù richiede un amore che si spinge oltre, che supera l’amore e la gentilezza naturale che le persone dimostrano tra loro: un amore straordinario.
Se prestate a coloro dai quali sperate di riavere, che merito ne avrete? Anche i peccatori prestano ai peccatori, per riceverne altrettanto.8
Poi c’è un altro invito ad amare in maniera superiore all’amore normalmente dimostrato dagli altri. Si riferiva ai prestiti a interesse zero, perché secondo la Legge mosaica i prestiti ai poveri non dovevano riscuotere interessi.
Se tu presti del denaro a qualcuno del mio popolo, al povero che è presso di te, non ti comporterai con lui da usuraio; non gli imporrai interesse.9
Se uno dei vostri diventa povero e privo di mezzi, tu lo sosterrai, come sosterrai lo straniero e l’ospite, affinché possa vivere presso di te. Non prendere da lui interesse, né usura; ma temi il tuo Dio e il tuo prossimo viva presso di te. Non gli presterai il tuo denaro a interesse, né gli darai i tuoi viveri per ricavarne un’usura.10
Amate i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete i figli dell’Altissimo, perché egli è benigno verso gli ingrati e i malvagi.11
Qui Gesù riassunse i suoi insegnamenti sull’amore nei versetti da 27 a 34, dove indicò le qualità e il carattere di chi l’avrebbe seguito.
Il comportamento amorevole da Lui indicato è la dimostrazione che uno è figlio di Dio. Questo concetto è espresso anche in altri punti del Nuovo Testamento:
Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio.12
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, poiché l’amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. […] Carissimi, se Dio ci ha amato in questo modo, anche noi ci dobbiamo amare gli uni gli altri. Nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio dimora in noi e il suo amore è perfetto in noi.13
Nel processo d’insegnare ai suoi seguaci le vere dimensioni dell’amore soprannaturale del Padre, Gesù menzionò il carattere amorevole dell’Altissimo. Affermò che suo Padre è benigno verso gli ingrati e i malvagi. Il Padre dimostra amore per chi lo respinge, lo ignora, è ingrato, disubbidiente e iniquo. Gesù chiede ai suoi discepoli di emulare il Padre, di amare gli altri come il Padre li ama. L’apostolo Paolo disse la stessa cosa quando scrisse: Siate dunque imitatori di Dio, come figli carissimi.14 Quando i cristiani amano nel modo descritto da Gesù, rispecchiano il carattere di Dio, perché l’amore misericordioso è un attributo di Dio Padre.
Gesù termina questo segmento dei suoi insegnamenti dicendo ai suoi seguaci che devono imitare il Padre nella sua misericordia.
Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso.15
In vari punti del Vecchio Testamento leggiamo della misericordia di Dio. Quando Dio si rivelò a Mosè, parlò della sua misericordia e del suo amore:
E l’Eterno passò davanti a lui e gridò: «L’Eterno, l’Eterno Dio, misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in benignità e fedeltà».16
In altri punti del Vecchio Testamento leggiamo:
Poiché l’Eterno, il tuo DIO, è un Dio misericordioso.17
Tornate all’Eterno, il vostro DIO, perché egli è misericordioso e pieno di compassione.18
Davide disse a Gad: «Mi trovo in grande angoscia! Cadiamo pure nelle mani dell’Eterno, perché le sue compassioni sono grandi».19
Gesù insegnò ai suoi discepoli che il carattere di Dio doveva essere il modello su cui basare il loro stesso carattere.
Gesù indicò ai suoi discepoli di imitare il Padre avendo misericordia e bontà. Insegnò che i suoi seguaci dovrebbero amare gli altri, nemici compresi; che dovrebbero essere generosi, senza aspettarsi restituzioni; che dovrebbero fare del bene a tutti. Queste azioni imitano Dio e rispecchiano il suo amore. Gesù disse che, facendo queste cose, quelli che lo seguono sarebbero stati i figli dell’Altissimo.20 Come Cristiani, dobbiamo condurre una vita che glorifichi Dio e rispecchi le sue qualità.
* * *
Per vostro interesse, ecco alcuni versetti che parlano di alcuni degli altri attributi divini che noi, come suoi figli, dovremmo rispecchiare nella vita quotidiana. Dio è:
Giusto
Ma l’Eterno rimane per sempre; egli ha stabilito il suo trono per far giudizio. Egli giudicherà il mondo con giustizia, giudicherà i popoli con rettitudine.21
O Eterno, tu dai ascolto al desiderio degli umili; tu rafforzi il loro cuore, le tue orecchie sono attente, per far ragione all’orfano e all’afflitto.22
Giustizia e diritto formano la base del tuo trono; benignità e verità vanno davanti al tuo volto.23
Buono e generoso
«Il mio popolo sarà colmato dei miei beni», dice l’Eterno.24
Essi verranno e canteranno di gioia […] e affluiranno verso i beni dell’Eterno.25
Nella tua bontà, o DIO, hai provveduto per i miseri.26
Giubilino nel bene i tuoi santi.27
Santo
O Dio, le tue vie sono sante; quale Dio è grande come il nostro Dio?28
Non c’è alcuno santo come l’Eterno, perché non c’è alcun altro all’infuori di te.29
Parla a tutta l’assemblea dei figli d’Israele e di’ loro: Siate santi, perché io, l’Eterno, il vostro DIO, sono santo.30
Sincero
Io, l’Eterno, dico ciò che è giusto e dichiaro le cose che sono rette.31
Io dico che Gesù Cristo è diventato ministro dei circoncisi a difesa della verità di Dio, per confermare le promesse fatte ai padri.32
Fedele
L’Eterno, il tuo DIO, è DIO, il Dio fedele, che mantiene il suo patto e la sua benignità fino alla millesima generazione verso quelli che lo amano e osservano i suoi comandamenti.33
Egli è la Roccia, l’opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. È un Dio di fedeltà e senza ingiustizia; egli è giusto e retto.34
Io canterò per sempre le benignità dell’Eterno, con la mia bocca proclamerò la tua fedeltà a tutte le generazioni.35
Amorevole
L’Eterno, l’Eterno Dio, misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in benignità e fedeltà.36
O Eterno, la tua benignità giunge fino al cielo e la tua fedeltà fino alle nuvole.37
E noi abbiamo conosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi. Dio è amore; e chi dimora nell’amore dimora in Dio e Dio in lui.38
Giusto
L’Eterno è giusto in tutte le sue vie e benigno in tutte le sue opere.39
La tua giustizia è una giustizia eterna e la tua legge è verità.40
Anche la tua giustizia, o DIO, giunge fino alle sommità dei cieli; tu hai fatto grandi cose, O DIO, chi è simile a te?41
Nota
Se non altrimenti indicato, tutte le citazioni bibliche sono tratte da: La Nuova Diodati, © Edizioni La Buona Novella, Bari. Tutti i diritti riservati.
Bibliografia generale
Bailey, Kenneth E. Jesus Through Middle Eastern Eyes. Downers Grove: InterVarsity Press, 2008.
Biven, David. New Light on the Difficult Words of Jesus. Holland: En-Gedi Resource Center, 2007.
Bock, Darrell L. Jesus According to Scripture. Grand Rapids: Baker Academic, 2002.
Bock, Darrell L. Luke Volume 1: 1:1–9:50. Grand Rapids: Baker Academic, 1994.
Bock, Darrell L. Luke Volume 2: 9:51–24:53. Grand Rapids: Baker Academic, 1996.
Brown, Raymond E. The Birth of the Messiah. New York: Doubleday, 1993.
Brown, Raymond E. The Death of the Messiah. 2 vols. New York: Doubleday, 1994.
Carson, D. A. Jesus’Sermon on the Mount and His Confrontation with the World. Grand Rapids: Baker Books, 1987.
Charlesworth, James H., ed. Jesus’Jewishness, Exploring the Place of Jesus Within Early Judaism. New York: The Crossroad Publishing Company, 1997.
Chilton, Bruce, and Craig A. Evans, eds. Authenticating the Activities of Jesus. Boston: Koninklijke Brill, 1999.
Edersheim, Alfred. The Life and Times of Jesus the Messiah. Updated Edition. Hendrickson Publishers, 1993.
Elwell, Walter A., ed. Baker Encyclopedia of the Bible. Grand Rapids: Baker Book House, 1988.
Elwell, Walter A., and Robert W. Yarbrough. Encountering the New Testament. Grand Rapids: Baker Academic, 2005.
Evans, Craig A. World Biblical Commentary: Mark 8:27–16:20. Nashville: Thomas Nelson, 2000.
Evans, Craig A., and N. T. Wright. Jesus, the Final Days: What Really Happened. Louisville: Westminster John Knox Press, 2009.
Flusser, David. Jesus. Jerusalem: The Magnes Press, 1998.
Flusser, David, and R. Steven Notely. The Sage from Galilee: Rediscovering Jesus’Genius. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 2007.
France, R. T. The Gospel of Matthew. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 2007.
Gnilka, Joachim. Jesus of Nazareth: Message and History. Peabody: Hendrickson Publishers, 1997.
Green, Joel B. The Gospel of Luke. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 1997.
Green, Joel B., and Scot McKnight, eds. Dictionary of Jesus and the Gospels. Downers Grove: InterVarsity Press, 1992.
Grudem, Wayne. Systematic Theology, An Introduction to Biblical Doctrine. Grand Rapids: InterVarsity Press, 2000.
Guelich, Robert A. World Biblical Commentary: Mark 1–8:26. Nashville: Thomas Nelson, 1989.
Jeremias, Joachim. The Eucharistic Words of Jesus. Philadelphia: Trinity Press International, 1990.
Jeremias, Joachim. Jerusalem in the Time of Jesus. Philadelphia: Fortress Press, 1996.
Jeremias, Joachim. Jesus and the Message of the New Testament. Minneapolis: Fortress Press, 2002.
Jeremias, Joachim. New Testament Theology. New York: Charles Scribner’s Sons, 1971.
Jeremias, Joachim. The Prayers of Jesus. Norwich: SCM Press, 1977.
Keener, Craig S. The Gospel of John: A Commentary, Volume 1. Grand Rapids: Baker Academic, 2003.
Keener, Craig S. The Gospel of John: A Commentary, Volume 2. Grand Rapids: Baker Academic, 2003.
Keener, Craig S. The Gospel of Matthew: A Socio-Rhetorical Commentary. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 2009.
Lewis, Gordon R., and Bruce A. Demarest. Integrative Theology. Grand Rapids: Zondervan, 1996.
Lloyd-Jones, D. Martyn. Studies in the Sermon on the Mount. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 1976.
Manson, T. W. The Sayings of Jesus. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 1957.
Manson, T. W. The Teaching of Jesus. Cambridge: University Press, 1967.
McKnight, Scot. Sermon on the Mount. Grand Rapids: Zondervan, 2013.
Michaels, J. Ramsey. The Gospel of John. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 2010.
Milne, Bruce. The Message of John. Downers Grove: InterVarsity Press, 1993.
Morris, Leon. The Gospel According to John. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 1995.
Morris, Leon. The Gospel According to Matthew. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 1992.
Ott, Ludwig. Fundamentals of Catholic Dogma. Rockford: Tan Books and Publishers, Inc., 1960.
Pentecost, J. Dwight. The Words & Works of Jesus Christ. Grand Rapids: Zondervan, 1981.
Sanders, E. P. Jesus and Judaism. Philadelphia: Fortress Press, 1985.
Sheen, Fulton J. Life of Christ. New York: Doubleday, 1958.
Spangler, Ann, and Lois Tverberg. Sitting at the Feet of Rabbi Jesus. Grand Rapids: Zondervan, 2009.
Stassen, Glen H., and David P. Gushee. Kingdom Ethics: Following Jesus in Contemporary Context. Downers Grove: IVP Academic, 2003.
Stein, Robert H. Jesus the Messiah. Downers Grove: InterVarsity Press, 1996.
Stein, Robert H. Mark. Grand Rapids: Baker Academic, 2008.
Stein, Robert H. The Method and Message of Jesus’ Teachings. Louisville: Westminster John Knox Press, 1994.
Stott, John R. W. The Message of the Sermon on the Mount. Downers Grove: InterVarsity Press, 1978.
Talbert, Charles H. Reading the Sermon on the Mount. Grand Rapids: Baker Academic, 2004.
Williams, J. Rodman. Renewal Theology: Systematic Theology from a Charismatic Perspective. Grand Rapids: Zondervan, 1996.
Witherington, Ben, III. The Christology of Jesus. Minneapolis: Fortress Press, 1990.
Witherington, Ben, III. The Gospel of Mark: A Socio-Rhetorical Commentary. Grand Rapids: William B. Eerdmans Publishing Company, 2001.
Wood, D. R. W., I. H. Marshall, A. R. Millard, J. I. Packer, and D. J. Wiseman, eds. New Bible Dictionary. Downers Grove: InterVarsity Press, 1996.
Wright, N. T. After You Believe. New York: Harper Collins Publishers, 2010.
Wright, N. T. Jesus and the Victory of God. Minneapolis: Fortress Press, 1996.
Wright, N. T. Matthew for Everyone, Part 1. Louisville: Westminster John Knox Press, 2004.
Wright, N. T. The Resurrection of the Son of God. Minneapolis: Fortress Press, 2003.
Yancey, Philip. The Jesus I Never Knew. Grand Rapids: Zondervan, 1995.
Young, Brad H. Jesus the Jewish Theologian. Grand Rapids: Baker Academic, 1995.
1 Luca 6,27–30.
2 Luca 6,31.
3 Bock, Luke Volume 1, 1:1–9:50.596.
4 Luca 6,32.
5 Luca 6,27.
6 Matteo 5,44 NR.
7 Luca 6,33.
8 Luca 6,34.
9 Esodo 22,25 NR.
10 Levitico 25,35–37 NR.
11 Luca 6,35.
12 1 Giovanni 3,1 NR.
13 1 Giovanni 4,7–8.11–12.
14 Efesini 5,1.
15 Luca 6,36.
16 Esodo 34,6.
17 Deuteronomio 4,31.
18 Gioele 2,13.
19 2 Samuele 24,14.
20 Luca 6,35.
21 Salmi 9,7–8.
22 Salmi 10,17–18.
23 Salmi 89,14.
24 Geremia 31,14.
25 Geremia 31,12.
26 Salmi 68,10.
27 2 Cronache 6,41.
28 Salmi 77,13 NR.
29 1 Samuele 2,2.
30 Levitico 19,2.
31 Isaia 45,19.
32 Romani 15,8.
33 Deuteronomio 7,9.
34 Deuteronomio 32,4.
35 Salmi 89,1.
36 Esodo 34,6.
37 Salmi 36,5.
38 1 Giovanni 4,16.
39 Salmi 145,17.
40 Salmi 119,142.
41 Salmi 71,19.
Pubblicato originariamente in inglese il 3 luglio 2018.