La lode nei momenti bui

Giugno 27, 2016

di Maria Fontaine

[Praising in the Darkness]

Tutti sappiamo che ogni giorno succedono molte cose brutte in questo mondo; come Cristiani non siamo esenti dal provarle. Incontriamo difficoltà ed esperienze dolorose e queste cose possono turbare la nostra pace spirituale, ostacolare la realizzazione di ciò che Gesù ci ha chiesto di fare e a volte perfino minacciare d’indebolire la nostra fede. Quando però si tratta dei suoi figli che lo amano, Gesù ha promesso di far cooperare tutte le cose, le buone e le cattive, al raggiungimento di buoni risultati per noi.

Per trovare il bene nelle esperienze che facciamo, dobbiamo guardare al Signore. Dobbiamo combattere il buon combattimento della fede. Dobbiamo tener stretta la nostra fede e la nostra fiducia in Dio, a dispetto del male che può accadere. Quando lo facciamo, Lui ha promesso che farà quello che non possiamo fare noi; trarrà del bene da queste esperienze, in questa vita o nella prossima.

Quando incontriamo problemi e difficoltà, uno dei modi migliori per superare tristezza e scoraggiamento può essere il ricordare a noi stessi la bontà e la cura di Dio nei nostri confronti e lodarlo per questo. Sembra una cosa facile quando vedi la situazione dall’esterno, ma quando ti dibatti in un problema può essere molto difficile fare quel passo e lodare. A volte sembra quasi impossibile. Non ci si sente proprio di provare a lodare. Non è logico, non ha senso. Uno direbbe: “Ma scherzi? Come faccio?” Si fa fatica a capire il motivo per cui si dovrebbe lodare. Forse tutto quel che si riesce a dire è “Grazie, Gesù. Grazie, Gesù. Grazie, Gesù”.

Se è l’unica cosa che puoi fare al momento, Dio l’onorerà. Sa quanta fede e quanta fiducia richiede. Sa che gli stai offrendo un “sacrificio di lode”. Quelle parole – “grazie, Gesù” – potrebbero non sembrarti piene di un grande significato; comunque, anche solo fare quel passo può indirizzare il tuo spirito nella direzione giusta verso di Lui e lontano dalle cose negative che minacciano di sopraffarti.

Recentemente mi sono resa conto di una cosa che mi avrebbe aiutato a esprimere le mie lodi di fronte ai problemi in maniera più facile e rapida. Sul mio lettore mp3 ho diverse canzoni raggruppate nella cartella “Lode nei momenti difficili”. Quando sento che è successo qualcosa di grave, o magari anche qualcosa di piccolo che però mi lascia frustrata, ascolto queste canzoni. Mi ricordano tutte le cose di cui posso essere grata, e che posso lodare il Signore anche quanto intorno a me tutto è buio. La musica mi scuote e mi spinge ad accompagnare la canzone. Anche quando finisce, sento che ha lasciato un segno nella mia mente e mi dà qualcosa da ripetere e cantare dentro di me, anche senza l’accompagnamento della musica. È stato un grande aiuto per la mia vita di preghiera e di lode, e si è rivelato un modo efficace di lodare il Signore in cose piccole e grandi, in quelle meravigliose e anche in quelle difficili.

Una delle mie canzoni preferite, “I Bless Your Name” (Lodo il tuo nome), racconta di quando Paolo e Silas, incatenati in prigione e sanguinanti per le frustate ricevute, cominciarono a cantare e Dio li liberò dalle catene. La maggior parte di noi non ha catene vere e proprie, ma potremmo trovarci nella “prigione della nostra stessa mente” a lottare con i nostri problemi e con esperienze difficili che non riusciamo a superare. Possiamo stendere le nostre braccia e spezzare quelle catene manifestando la nostra fede e la nostra fiducia in Gesù con le nostre lodi – ed esse cadranno.

Queste canzoni mi ricordano che non solo dovrei lodare quando mi trovo in mezzo all’abbondanza in luoghi deliziosi, ma anche quando sono “in luoghi deserti”, quando “le tenebre si avvicinano”. Anche se la strada può essere “segnata dalla sofferenza” e potrebbe esserci “dolore nel sacrificio”, con la sua grazia posso lo stesso lodare il suo nome.

Ascolto queste canzoni che mi ricordano che Satana è un bugiardo che “vuole farci pensare che siamo poveri invece che i figli del Re”, ma tutto quel che dobbiamo fare per resistergli è alzare il potente scudo della fede e lodare il Signore. Lui opererà in mezzo alle nostre lodi, perché abita nelle lodi del suo popolo.

Come dice una di queste canzoni, “le catene che sembrano legarci servono solo a ricordarci che cadranno impotenti alle nostre spalle, quando alzeremo lodi a Lui”.

Qui sotto ci sono dei collegamenti ad alcune canzoni che sono una benedizione per me. Ce ne sono tante altre che puoi cercare e che potrebbero esserti d’aiuto. Provaci. Potrebbe funzionare anche per te.


I Bless Your Name
https://www.youtube.com/watch?v=iN9SpcWLbLs

Blessed Be Your Name
https://www.youtube.com/watch?v=cXnB1Tv-xp8

https://www.youtube.com/watch?v=LdFdoWlyUDA

Praise the Lord
https://youtube/6iYC55-469U


Pubblicato originariamente in Inglese il 21 novembre 2015.