Più simili a Gesù: le basi per un rinnovamento

Gennaio 31, 2017

di Peter Amsterdam

[More Like Jesus: Renewal Basics]

Come abbiamo accennato negli ultimi due articoli, A immagine di Dio parte uno e due, diventare più simili a Gesù richiede un rinnovamento del nostro essere interiore – il nostro cuore, la nostra volontà, le nostre emozioni, la nostra mente (conscia e subconscia), la nostra anima e il nostro spirito – il che poi fa sì che le nostre azioni rispecchino l’io interiore rinnovato. Se vogliamo essere simili a Cristo, dobbiamo cominciare con un cambiamento dello spirito. (Continuo a usare la parola “spirito” per rappresentare il cuore, la mente, l’anima e lo spirito: il nostro, il nostro essere interiore). La salvezza e la coabitazione dello Spirito Santo in noi trasformano il nostro spirito; spezzano il potere del peccato su di noi e ciò permette il processo di crescita spirituale che cambia la nostra natura fondamentale.

Il processo di arrivare a far sì che i nostri pensieri, le nostre parole, le nostre azioni e i nostri atteggiamenti riflettano Cristo non è una cosa che succede da sola; richiede una trasformazione interiore consapevole. L’apostolo Paolo lo espresse dicendo di imparare a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente e a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.1 Cosa facciamo, quindi, per essere rinnovati nello spirito della nostra mente e rivestirci dell’uomo nuovo?

Un fattore essenziale per diventare più simili a Gesù è credere a ciò che credette Lui, cioè agli insegnamenti delle Scritture. Il tipo di credenza che risulta in una continua trasformazione non è uno a cui diamo un semplice assenso o riconoscimento intellettuale. È invece una credenza che diventa un fondamento per il nostro modo di vivere. Una cosa è credere che Dio esiste; è piuttosto diverso vivere con il Creatore al centro della nostra vita, così che le nostre decisioni e le nostre azioni si basino sul rapporto che abbiamo con Lui. In questo contesto, credenza significa dimostrare convinzione e impegno nel vivere ciò in cui crediamo. Ecco qui sotto alcuni esempi di credenze che hanno un ruolo importante nell’aiutarci a diventare più simili a Cristo.

Credere in Dio come si insegna nelle Scritture

Le Scritture insegnano che Dio esiste; che ha creato dal nulla il mondo (l’universo) e tutto ciò che contiene;2 che è una persona;3 che è uno e trino (un Dio in tre persone);4 che è attivamente coinvolto nel mondo creato,5 anche se non ne fa parte;6 che ama il mondo e chi vive in esso e se ne preoccupa;7 che ci ama e si preoccupa per noi, suoi figli,8 ed è coinvolto nella nostra vita quotidiana;9 che è buono10 e che facciamo esperienza della sua bontà nella nostra vita;11 e anche se non tutto nella nostra vita è buono e non sempre capiamo perché succedano certe cose, confidiamo in Lui12 perché le sue vie sono più alte delle nostre.13

Il nostro Creatore desidera che instauriamo un rapporto amorevole con Lui. Comunque, il peccato e le preoccupazioni di questa vita competono per ottenere il nostro affetto e il nostro desiderio. Ci sono molte distrazioni che distolgono da Dio la nostra lealtà, la nostra attenzione e il nostro desiderio. Spesso ci troviamo di fronte alla scelta se collegarci a Dio e adorarlo oppure dedicarci a cose che ci distolgono da Lui e farle oggetto del nostro culto. Sapendo che Dio vuole che resistiamo al male, ci rivolgiamo a Lui per avere la grazia e la forza di farlo e facciamo la nostra parte per resistere al peccato e sconfiggerlo nella nostra vita.

Redenzione

A causa del suo amore per l’umanità, il nostro amorevole Dio ha preparato un modo per riportarci in comunione con Lui. Anche se eravamo peccatori e in ribellione contro di Lui, ha fatto in modo che potessimo essere perdonati e riconciliati. Accettando Cristo come nostro Salvatore, diventiamo figli di Dio. Grazie alla bontà, all’amore e alla benevolenza divina, abbiamo la vita eterna.14

In Cristo

Perché, come tutti muoiono in Adamo, così tutti saranno vivificati in Cristo.15 Perché voi tutti siete figli di Dio per mezzo della fede.16 Ora grazie a lui [Dio] voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione.17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove.18 Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo.19

Essere in Cristo significa che sei un membro del corpo di Cristo,20 un figlio di Dio ed erede del suo regno,21 un tempio in cui dimora Dio,22 una nuova creatura23 e un cittadino del cielo.24 Sapere questo ci dà la sicurezza di far parte della famiglia di Dio; Lui è nostro Padre, Gesù è il nostro Salvatore e lo Spirito Santo abita in noi. Siamo esseri umani perdonati e amati da Dio Onnipotente. Poiché siamo in Cristo, possiamo esprimerci in Lui, senza dover dimostrare chi siamo.

Lo scrittore Randt Frazee lo spiega in questo modo:

Uno dei miei film preferiti è il vincitore dell’Oscar nel 1981, Momenti di gloria, che racconta la storia vera di Eric Liddell e Harold Abrahams. […] Il film mostra come entrambi corsero e vinsero una medaglia d’oro. La differenza? Harold Abrahams corse per dimostrare chi era, mentre Eric Liddell corse per esprimere chi sapeva di essere in Cristo. […] C’è una scena in cui la sorella di Liddell è preoccupata perché ha la sensazione che il suo desiderio di correre lo stia allontanando dall’impegno che avevano preso di andare missionari in Cina. Lui fissa lo sguardo negli occhi della sorella e dice: “Credo che Dio mi abbia fatto per uno scopo, ma mi ha anche fatto veloce. Quando corro, sento il piacere che Lui prova”. […] Uno dei modi più mistici ma sorprendenti con cui sappiamo di esprimere veramente chi siamo in Cristo è l’usare i doni che ci dà ed entrare nel cuore di Dio per “sentire il piacere che Lui prova”.25

Sapere che siamo “in Cristo” ci rende liberi di seguire le sue indicazioni nella nostra vita, in modo da usare i doni e i talenti che Dio ci ha dato per la sua gloria. Ci fa capire che, comunque e dovunque ci guidi in ogni stadio della nostra vita, possiamo essere pieni di gioia, contenti e grati di vivere nella sua volontà. Ci dice anche che, pur non essendo perfetti, siamo perdonati, amati e accettati dal Signore.

Vita eterna

Possedere la vita eterna significa che vivremo per sempre. Le Scritture rivelano che quando morremo i nostri corpi torneranno alla terra ma i nostri spiriti continueranno a vivere. Insegna che saremo giudicati, ma chi ha ricevuto Cristo sarà perdonato per i suoi peccati e sarà ritenuto senza colpa da Dio nel giorno del giudizio.26

Rapporto con la Bibbia

È dalla lettura della Bibbia – la Parola di Dio – dal crederci e dal vivere secondo i suoi dettami, che impariamo le verità in essa rivelate. Nelle sue pagine Dio ci ha dato una conoscenza di Sé, ci ha indicato il suo piano per la salvezza e le istruzioni per condurre la nostra vita in linea con la sua volontà. La Bibbia forma le nostre convinzioni religiose e guida le nostre azioni. Possiede autorità perché ci dà le istruzioni divine su come mantenere un rapporto con Lui, su ciò che è giusto o sbagliato, su ciò che è gradito ai suoi occhi o non lo è. Quando la verità divina ci viene rivelata, essa vuole essere la lente attraverso la quale vediamo il nostro mondo: un mezzo per guidarci nel fare scelte timorate di Dio, avere gli atteggiamenti giusti e vivere in accordo con Dio.

Queste credenze fondamentali (insieme a molte altre insegnate nelle pagine delle Scritture) diventano le pietre fondamentali su cui basiamo le nostre decisioni e le nostre azioni; plasmano il nostro modo di vedere il mondo e così impostano la nostra vita. Sono una cartina stradale che ci porta nella direzione giusta. Con il tempo, il modo in cui pensiamo, sentiamo e agiamo si trasformerà sempre di più in una maggior somiglianza a Cristo. La causa principale di questa trasformazione si basa su ciò che Dio stesso ci ha rivelato nelle Scritture. Veniamo cambiati perché crediamo in ciò che Dio, mediante le Scritture, ci ha detto; e perché agiamo di conseguenza.

Se crediamo davvero in un Dio amorevole, personale e onnipotente, allora confidiamo in Lui e abbiamo fiducia che possa fare ciò che ha promesso, e che lo farà. Ci guiderà e, se seguiamo le sue indicazioni e viviamo secondo i principi della sua Parola, avremo la certezza di operare secondo la sua volontà e riceveremo i benefici del farlo, sia in questa vita sia per l’eternità. Questa fede cambia il nostro modo di vivere e pensare.

Quando crediamo che Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo, riconosciamo che Dio, in Se stesso, è una comunità di amore perfetto. Comprendendo che siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio, riconosciamo che come esseri umani dobbiamo operare in comunità con amore e armonia. La nostra famiglia, i nostri amici, colleghi e vicini, gli altri credenti e gli abitanti della nostra città, del nostro paese e del mondo sono tutti membri delle comunità a cui apparteniamo. Siamo tenuti ad amare gli altri come amiamo noi stessi e a trattarli come vogliamo essere trattati anche noi.

Quando crediamo che Dio ama ogni essere umano come una persona creata a sua immagine, ci rendiamo conto che tutti hanno un valore. Ciò porta al rispetto per se stessi e per gli altri, di qualsiasi religione, razza, situazione economica o convinzione politica siano, e in qualunque modo si differenzino da noi.

Quando comprendiamo che Dio è santo e che niente d’impuro può arrivare alla sua presenza, viviamo con grande gratitudine nei suoi confronti per averci redento. Se non ci avesse reso possibile la via della salvezza mediante la morte e risurrezione di Gesù, non avremmo un rapporto personale con Lui, non ci sarebbe salvezza né coabitazione dello Spirito Santo. Riceveremmo il salario del peccato, che è la morte, invece del dono di Dio, che è la vita eterna.27 Comunque, grazie al dono che ci ha fatto, possiamo condurre una vita piena di gioia, sapendo che abbiamo un rapporto con Dio e i nostri peccati sono perdonati. Per gratitudine vogliamo compiacerlo, vivere per Lui, riflettere sugli altri Lui e il suo amore e dare loro la buona notizia della salvezza. Essendo stati perdonati per i nostri peccati, perdoniamo gli altri per i peccati che hanno commesso contro di noi.

Essere in Cristo ci dona un’autostima che non si basa su ciò che realizziamo, ma sul valore che abbiamo agli occhi di Dio. Non dobbiamo provare niente a nessuno, né screditare gli altri per rinforzare il nostro io o la nostra reputazione. Frazee ha scritto:

Saremo liberi di usare le nostre parole per costruire ponti, non per bruciarli. Di usare le mani per abbracciare, non per ferire. Di usare i nostri piedi per portare, non per togliere. Di usare i nostri cuori per ispirare, non per cospirare. Di innalzare il livello di qualsiasi luogo in cui ci troviamo.28

Sapere di avere una vita eterna cambia il nostro modo di vivere il presente. Siamo responsabili delle nostre decisioni, del tipo di persona che diventiamo. Capire la nostra responsabilità dovrebbe farci dedicare le nostre priorità a usare i doni e i talenti che Dio ci ha dato per la sua gloria. La nostra attenzione non dovrebbe essere rivolta al successo mondano, ma a condurre una vita che glorifichi il Signore. Ciò non significa che non avremo successi mondani – potremmo averne – ma la nostra attenzione è incentrata sul glorificare Dio e farci guidare da Lui, perché la nostra priorità è individuare le sue indicazioni e seguire ciò che ha mostrato. Sapere che vivremo con Dio per l’eternità dovrebbe farci vivere nella speranza, anche nei momenti di prova. Per quanto la nostra vita possa essere difficile, sappiamo che il tempo presente è solo un attimo in confronto all’eternità.

L’elemento chiave per diventare più simili a Gesù è credere nelle Scritture – non solo con la testa, ma con il cuore. Se crediamo veramente a ciò che la Bibbia ci insegna e facciamo lo sforzo di applicare quelle verità alla nostra vita, subiremo una trasformazione continua. Se crediamo veramente negli insegnamenti della Bibbia e allineiamo con essi il nostro io interiore, il cuore, la mente, l’anima e lo spirito, allora i nostri pensieri, i nostri desideri, i nostri sentimenti, le nostre decisioni e le nostre azioni rispecchieranno quella fede.

Allo stesso tempo, lo Spirito Santo userà queste verità anche per parlare al nostro cuore riguardo alle nostre mancanze e ai nostri peccati, con l’obiettivo di aiutarci a cambiare. Se siamo aperti alla guida dello Spirito e desideriamo diventare più simili a Gesù, riconosciamo i nostri peccati e ci sforziamo di vincerli con l’aiuto dello Spirito Santo. Ciò fa parte della nostra trasformazione, dello spogliarci dell’uomo vecchio con la condotta di prima, che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici, per essere rinnovati nello spirito della nostra mente e rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.

Il nostro punto d’inizio per essere più simili a Cristo è la fede nella Parola di Dio. Quando crediamo nelle Scritture, edifichiamo la nostra vita su un fondamento saldo come la roccia e abbiamo la convinzione necessaria per vivere secondo quelle credenze. È vivendo quelle credenze che diventiamo più simili a Gesù.29


Nota

Se non altrimenti indicato, tutte le citazioni bibliche sono tratte da: La Nuova Diodati, © Edizioni La Buona Novella, Bari. Tutti i diritti riservati.


1 Efesini 4,22–24 NR.

2 In futuro spero di scrivere a proposito delle varie teorie cristiane sulla Creazione considerate in linea con gli insegnamenti della Genesi.

3 Ha un nome: IO SONO, Yahveh; è indicato come Padre (2 Corinzi 6,18), giudice (Isaia 33,22) e marito (Isaia 54,5). Per altre informazioni su Dio come essere personale, clicca qui.

4 Il Padre si rivolge al Figlio dandogli del Tu (Marco 1,11); il Figlio si riferisce al Padre come a Lui (Giovanni 5,20); il Figlio indica una differenza fra Sé, il Padre e lo Spirito Santo (Giovanni 15,26). Per una spiegazione più completa della Trinità, clicca qui.

5 Colossesi 1,17; Atti 17,28.

6 Atti 17,24; 1 Re 8,27.

7 Giovanni 3,16.

8 1 Giovanni 3,1.

9 Isaia 41,10; Matteo 28,20; Giosuè 1,9.

10 Salmi 119,68; 145,9.

11 Salmi 31,19; 68,10; Isaia 63,7; Geremia 31,12.

12 Romani 8,28; Salmi 84,11.

13 Isaia 55,9.

14 Per una spiegazione più completa della redenzione, vedi Al cuore di tutto, la salvezza parti da 1 a 5, a partire da qui.

15 1 Corinzi 15,22.

16 Galati 3,26.

17 1 Corinzi 1,30.

18 2 Corinzi 5,17.

19 Efesini 1,3.

20 1 Corinzi 12,27.

21 Romani 8,17.

22 1 Corinzi 3,16.

23 2 Corinzi 5,17.

24 Filippesi 3,20.

25 Randy Frazee, Think, Act, Be Like Jesus (Grand Rapids: Zondervan, 2014), 62–63.

26 1 Corinzi 1,4–8; Colossesi 1,12–14.

27 Romani 6,23.

28 Frazee, Think, Act, Be Like Jesus, 63.

29 Efesini 4,22–24.

Pubblicato originariamente in Inglese il 23 agosto 2016.